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INTERRELAZIONI TRA PITTORI E SCULTORI A NAPOLI TRA SEI E SETTECENTO
La ricerca intende portare per la prima volta l’attenzione sulle interrelazioni tra botteghe, maturate nell’ambito della produzione artistica del primo Settecento, all’interno di una rete di crescenti incarichi offerti dalla committenza ecclesiastica nella fase di ammodernamento degli edifici di culto e delle residenze monastiche. L’analisi comparata delle azioni prodotte dai diversi artisti, rivolti verso comuni finalità operative, costituisce una fase innovativa di indagine sui percorsi paralleli, condotti sia sul piano delle competenze specifiche, che della ricerca di uniformità degli stili, considerando anche il passaggio dal Barocco all’Arcadia e dal Rococò al Neoclassicismo. Al centro dell’indagine pertanto saranno i momenti di cooperazione, determinatisi nella realizzazione di edifici, di cappelle, di altari e di complessi decorativi, che richiedevano costantemente la progettazione architettonica e la conseguente direzione dei lavori, fondata su linee d’intervento alle quali erano sottoposte le maestranze, a loro volta orientate verso la collaborazione e l’interazione, al fine del raggiungimento di esiti strettamente affini.Il progetto di ricerca intende partire da un censimento dei principali maestri (prevalentemente di formazione tardoseicentesca) e dei loro collaboratori attivi nella prima metà del Settecento, per fissare una piattaforma anche cronologica dei progressivi interventi, documentati o testimoniati dalle fonti coeve. Nel primo anno saranno oggetto di riesame e di ricerca le fonti letterarie (biografie di artisti, guide delle città, epistolari), oltre alle pubblicazioni relative agli ambiti della pittura e della scultura del Settecento a Napoli. In parallelo verranno esaminati i documenti di pagamento conservati presso la Fondazione dell’Archivio Storico del Banco di Napoli (in parte resi noti attraverso i Quaderni dell’Archivio Storico e le principali riviste edite a Napoli), oltre che presso gli Archivi storici di Napoli, Salerno e Avellino (indagati specie in relazione ai fondi notarili) e gli Archivi Diocesani della Campania (riguardo alle Visite Pastorali). Verranno successivamente operati riscontri mirati sul territorio in relazione a quanto emerso in sede documentaria, in modo da realizzare campagne fotografiche, rivolte ad integrare le conoscenze di opere non presenti nei cataloghi di Soprintendenza.La progressiva convergenza dei dati su un supporto informatico, capace di allineare informazioni biografiche, cronologiche e geografiche, oltre che iconografiche e relative alle materie in uso, garantirà l’acquisizione di dati da trasmettere e conservare presso il Laboratorio di Storia dell’Arte del DISPAC.Momenti cardine della presente ricerca vanno considerati gli approfondimenti da condurre, sulla scorta delle testimonianze del De Dominici, in merito ai processi di collaborazione che videro impegnati, in relazione alle richieste della committenza gesuitica e francescana, l’architetto Arcangelo Guglielmelli e il Vinaccia con il Solimena, i Vaccaro (Lorenzo e Domenico Antonio) con le maestranze di marmorari e stuccatori, in parte formatisi presso la loro scuola, il Sanfelice con i principali discepoli del Solimena e con il De Matteis. Sempre all’apertura del secolo le figure di riferimento, oltre al giovane Vaccaro, risultano quelle del Bottigliero e del Colombo, ambedue orientati in molteplici settori, del marmo, del legno e dell’argento, con diramazioni che giungeranno fino al Sanmartino. Un ramo operativo dove trovano convergenza i fratelli Bartolomeo e Pietro Ghetti, inizialmente legati al Vinaccia, Giovanni e Filippo Raguzzino, nonché Bartolomeo Granucci e Carlo Schisano. A lavoro ultimato sarà possibile accedere ad un database programmato per la raccolta dati, che sarà in grado di fornire una rapida consultazione dei materiali raccolti e trascritti, oltre che di visualizzare gli oggetti di riferimento.
Struttura | Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC | |
Responsabile | PAVONE Mario Alberto | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.750,00 euro | |
Periodo | 11 Dicembre 2013 - 11 Dicembre 2015 | |
Gruppo di Ricerca | PAVONE Mario Alberto (Coordinatore Progetto) |