Progetti

Ricerca Progetti

TECNOLOGIE INNOVATIVE E ATTIVITA' DI FORMAZIONE PER LA CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DI SITI ARCHITETTONICO-ARCHEOLOGICI

Lo svolgimento del progetto, ovviamente anche con attività sul campo, prevederà in primo luogo il rilevamento topografico e il rilievo 3D delle strutture presenti, per mezzo di un'originale integrazione tra stazione totale, GPS, laser scanner e fotogrammetria terrestre e aerea da Drone. In particolare, si è ipotizzato di continuare nella sperimentazione di un procedimento infografico, per mezzo del quale il modello 3D della struttura viene realizzato a partire dai dati di rilevamento ottenuti dalla "cloud points", nel caso specifico con strumentazione con principio di funzionamento a differenza di fase. Quindi, ricavate le misure delle strutture, degli alzati e degli orizzontamenti, si procederà alla verifica della qualità dei dati acquisiti, sia attraverso algoritmi automatici sia manuali. Poi, nell'ambito dello studio e della documentazione per il recupero e il restauro, si è optato anche per l'utilizzo di tecniche diagnostiche di tipo non distruttivo, per così raccogliere dati relativi ai fenomeni di degrado, nella prospettiva di poterne programmare la conservazione ma tenendo ben presente la possibilità di una successiva rappresentazione a soli fini espositivi (per un pubblico più vasto). L'elaborazione sperimentale dei dati si prefiggerà di: realizzare modelli virtuali, ad alta risoluzione, dei complessi; la restituzione di piante e sezioni di tutte le strutture; la generazione di DEM - Digital Elevation Model, DTM - Digital Terrain Model e/o DSM - Digital Surface Model, dei decori orizzontali e verticali; modelli a mesh delle superfici; restituzioni in texture mapping. Tutto ciò permetterà delle misurazioni ricavabili direttamente dai modelli virtuali (distanza, posizione, orientamento, ecc.), per lo studio e la comprensione delle lacune volontarie e involontarie subite nel corso dei secoli. Una prima illustrazione di integrazione e gestione di dati tridimensionali complessi è visibile nell'immagine di sintesi allegata relativa al rilievo dell'acquedotto di Jerwan (del 700 a.C.) nel Kurdistan settentrionale - Iraq.$IMM_PER_0001

StrutturaDipartimento di Ingegneria Civile/DICIV
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo4.223,06 euro
Periodo7 Novembre 2014 - 6 Novembre 2016
Gruppo di RicercaBARBA Salvatore (Coordinatore Progetto)
CARDONE Vitale (Ricercatore)
MESSINA Barbara (Ricercatore)
SANTORIELLO Alfonso (Ricercatore)