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ARTE DEL QUATTROCENTO E DEL CINQUECENTO NELLA CAMPANIA MERIDIONALE

La ricerca che qui si presenta muove dall'avvertita necessità di promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico del territorio cilentano, anche ai fini di una migliore tutela e di una più adeguata valorizzazione. Tale ricerca che ha per oggetto la produzione artistica dei secoli quindicesimo e sedicesimo (pitture, sculture, miniature e oggetti di oreficeria) s'inserisce in un più ampio progetto di studio, condotto in collaborazione con il 'Centro Studi sulla Civiltà artistica nell'Italia Meridionale "Giovanni Previtali"' e con la Soprintendenza belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino, finalizzato all'allestimento nel corso del 2016 di una esposizione temporanea dal titolo 'Ritorno al Cilento'. Iniziale attenzione sarà prestata a una capillare indagine sul territorio di riferimento e alla preparazione di schede storico-critiche sugli oggetti d'arte ancora presenti 'in loco' o di antica provenienza locale risalenti al Quattrocento e al Cinquecento, alcuni dei quali saranno selezionati per la mostra. A tal fine saranno presi in considerazione tutti i principali contributi a stampa relativi al tema della ricerca, nonché ricercate e studiate le più significative fonti documentarie e le più attendibili testimonianze letterarie del periodo in questione. Una seconda fase della ricerca si proporrà di definire le relazioni tra la produzione artistica locale, i suoi interpreti, e le dinamiche storiche e sociali del territorio cilentano, con particolare riferimento al sistema organizzativo politico, religioso ed economico delle Diocesi, nei suoi rapporti con il sussistente sistema di feudalità terriera.