Ricerca | Progetti
Ricerca Progetti
STUDIO DELLA TOSSICITA' DELL'INQUINANTE AMBIENTALE NONILFENOLO IN MODELLI CELLULARI UMANI
Con la presente ricerca intendiamo evidenziare gli effetti tossici del nonilfenolo in diverse linee cellulari umane. Impiegheremo soprattutto le cellule HEPG2, cellule di epatocarcinoma umano; i risultati che si otterranno, insieme a quelli già ottenuti impiegando un modello di cellule intestinali, ci consentiranno di valutare i potenziali effetti dannosi del nonilfenolo sull'apparato gastroenterico. Per ottenere un quadro complessivo della tossicità del nonilfenolo in cellule umane, studieremo anche gli effetti del nonilfenolo su una linea di cellule tumorali polmonari (Calu) e su cellule polmonari embrionali non tumorali (MRC5). Lo svolgimento della ricerca prevederà sia studi sperimentali che computazionali. La vitalità cellulare in presenza di nonilfenolo, a diverse concentrazioni e a diversi tempi di trattamento, verrà valutata mediante saggi di esclusione del Trypan blue, associati a conta cellulare con emocitometro, e saggi di funzionalità mitocondriale (MTT assay). Si valuterà anche la capacità del nonilfenolo di interferire con la progressione delle cellule nel ciclo cellulare, mediante saggi di entrata in fase S, e con il signalling dell’EGF, andando a valutare biochimicamente l'attivazione degli effettori intracellulari dell'EGF. Si valuterà, inoltre, la capacità del nonilfenolo di indurre morte per apoptosi, e di indurre un fenomeno ad essa associato, ossia lo stress del reticolo endoplasmatico. Lo studio dell'apoptosi si avvarrà di tecniche di microscopia a fluorescenza e di saggi biochimici rivolti alla determinazione dell'attività di alcuni effettori dell'apoptosi, come le caspasi. Per lo studio dello stress del reticolo verrà valutata la presenza di alcuni tipici markers di stress come GRP78, XBP1 spliced e CHOP.Mediante l'approccio biocomputazionale, infine, saranno valutate le interazioni a livello molecolare che il nonilfenolo ha con possibili bersagli proteici individuati tramite tecniche di predizione computazionale. Applicando tecniche quali il docking e/o la dinamica molecolare, sarà possibile sia approfondire la conoscenza degli effetti di questi composti sui loro target molecolari, sia ipotizzare, in congiunzione con le altre informazioni ottenute nel corso del progetto, i pathways metabolici che vengono alterati nei modelli cellulari utilizzati.
Struttura | Dipartimento di Chimica e Biologia "Adolfo Zambelli"/DCB | |
Responsabile | CAPUTO Ivana | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 3.875,33 euro | |
Periodo | 28 Luglio 2015 - 28 Luglio 2017 | |
Proroga | 28 Luglio 2018 | |
Gruppo di Ricerca | CAPUTO Ivana (Coordinatore Progetto) DE VITA MARIA (Ricercatore) ESPOSITO Carla (Ricercatore) MARABOTTI Anna (Ricercatore) |