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IL RUOLO DEI PARTITI POLITICI NEL CONSOLIDAMENTO DEL SISTEMA DEMOCRATICO E NELLA STRATEGIA DI SVILUPPO ECONOMICO NELLA REPUBBLICA DEL COSTA RICA: UN'INDAGINE STORICA (1949-2006)
La ricerca intende soffermarsi per definire ulteriormente il caso di studio della democrazia costaricana.Il modus vivendi costaricano non prevede un’attitudine al conflitto in se: la mobilizzazione, pur spontanea, non è conflittuale né tantomeno frequente poiché ogni gruppo ha il suo modo di esprimere le proprie idee e rimostranze pacificamente.L’equilibrio tra partecipazione democratica e libera espressione delle proprie idee è sempre rispettato.Un aspetto rilevante di questo processo è dato dal ruolo delle associazioni e organizzazioni sociali a livello locale,le quali rappresentano un vettore fondamentale per la comunicazione e il dialogo tra Stato e cittadini e un prezioso alleato del primo per la stabilità della sua formula politica. L’ideologia di armonia sociale è alla base del funzionamento e della missione di partiti politici, unioni di categoria e gruppi di pressione, i quali dispongono di un’ampia e articolata organizzazione territoriale.In tal modo alla tradizionale “cultura del compromesso” si unisce il ruolo di mediazione svolto costantemente da questi enti,che enfatizzano la complementarietà tra strati sociali e non la loro necessaria o inevitabile opposizione.Da una parte è quindi garantito e tutelato il patto tra Stato e cittadini,dall’altra la mobilità sociale è fortemente inibita,riducendo al minimo la possibilità di accesso al processo decisionale politico alle classi più basse le quali, nonostante una loro rappresentanza politica(locale o centrale che sia),sono arginate dalla macchinosità della pubblica amministrazione.Quest'ultima, grazie a un’efficiente struttura di potere, organizza e gestisce attraverso le comunità locali qualunque forma di mobilizzazione spontanea o organizzata.Sulla rete delle organizzazioni sociali e sul sistema burocratico costaricano, sulla loro funzione territoriale e sull'impatto e le conseguenze generate si intende ulteriormente concentrare la ricerca.Attraverso l'analisi di questo particolare aspetto sarà possibile effettuare un confronto tra la relazione centro-periferica costaricana e quella del Mezzogiorno italiano, in previsione di un convegno di studi che si terrà presso l'Ateneo di Salerno su questo argomento, alla luce degli accordi intercorrenti tra la Universidad de Costa Rica e l'Università degli Studi di Salerno.A tale fine, la documentazione di maggior rilievo si incontra presso l'Archivo Nacional,nella sezione dedicata alle organizzazioni sindacali e sociali, divise per anni e per regioni,oltre al materiale reperibile presso il Centro de Investigacion de Estudios Politicos (CIEP);la Escuela de Historia;la Escuela deCiencias Politicas;Centro de Investigacion Historica de America Central,tutti siti presso la Universidad de Costa Rica,Sede Central "Rodrigo Facio" e il Centro de Investigacion y Adestraimento Politico y Administrativo(CIAPA).La figura di uno dei "padri fondatori" della democrazia costaricana, Rodrigo Facio Brenes, risulta particolarmente interessante poichè fu proprio Facio a progettare, al momento della fine della "Prima Repubblica" nel 1948 (successivamente alla guerra civile) l'impianto amministrativo e burocratico del moderno Costa Rica. Il suo archivio privato,su gentile concessione della figlia,On. Dagmar Facio Fernandez, membro di spicco del Partido Frente Amplio, è stato aperto alla ricerca ed è risultato particolarmente importante.In merito al tema della violenza politica costaricana, si intende collegare il caso del suo principale esempio, Ricardo Moreno Cañas, al più generale movimento di violenza politica, repressione e resistenza della storia iberoamericana negli anni Trenta e Quaranta del XX secolo attraverso la Rivista "CONTENCIOSA. Revista sobre violencia política, represiones y resistencias en la historia iberoamericana".
Struttura | Dipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM | |
Responsabile | D'AURIA Chiara | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.350,00 euro | |
Periodo | 28 Luglio 2015 - 28 Luglio 2017 | |
Gruppo di Ricerca | D'AURIA Chiara (Coordinatore Progetto) |