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RUOLO DEGLI ENDOCANNABINOIDI NELLA REGOLAZIONE DELLA CRESCITA MICROBICA.
Il presente progetto avrà come scopo quello di dimostrare la presenza nei batteri di un sistema cannabinoide/endocannabinoide-simile. Gli endocannabinoidi utilizzati saranno SR141716A e AVE1625 e l... tutti noti per la loro capacità di legare lo stesso recettore e comportarsi rispettivamente da antagonisti, i primi due, e agonisti l'ultimo.Saranno quindi valutati: i. gli effetti del SR141716A e AVE1625, e del .. sulle funzioni cellulari; ii.la presenza di possibili recettori specifici per gli endocannabinoidi nella cellula procariotica in esame; iii. i possibili meccanismi di trasmissione del segnale da parte di questi ligandi. Per tale proposito sarà utilizzato un microrganismo del suolo appartenente al gruppo degli attinomiceti: Nonomuraea sp.ATCC 39727. Questo microrganismo risulta essere interessante sotto vari aspetti: per il suo ciclo vitale, in quanto in grado di differenziare, e ciò permette di ampliare le possibilità d’indagine; dal punto di vista medico e industriale, essendo produttore dell’A40927, un antibiotico della classe dei glicopeptidi, efficace contro i batteri Gram-positivi e il patogeno Gram-negativo Neisseria gonorrea. Quest'ultima caratteristica fornisce la possibilità di evidenziare anche possibili ruoli degli endocannabinoidi sulla regolazione della produzione degli antibiotici e altri metaboliti secondari. Il batterio sarà coltivato in terreno liquido quali OMY o YSA, mediante l'uso di beute frangiflutto per impedirne l'aggregazione durante la crescita. Verranno fornite dosi crescenti degli endocannabinoidi, singolarmente o in combinazione tra loro, e sarà valutato nel tempo l'effetto sulla crescita. Le azioni sul differenziamento verranno indagate mediante crescita in terreno solido OMYA che permette di seguirne le vari fasi del processo, dalla produzione di antibiotici allo sviluppo di spore. La ricerca dei recettori verrà effettuata in vari modi. Attraverso analisi di competizione-spiazzamento, ovvero utilizzando combinazioni di diverse dosi degli endocannabinoidi, e verificando eventuali reversioni dei fenotipi indotti dai singoli componenti. Ricerca di omologie tra proteine batteriche e i recettori noti degli endocannabinoidi mediante screening di banche genetiche e analisi di sequenze. Allo stesso modo per la trasmissione del segnale si potrà operare una ricerca di omologie tra proteine batteriche e quelle coinvolte nella trasmissione del segnale negli organismi che presentano il sistema endocannabinoide. In tutti i casi l'analisi considererà non solo il batterio in esame ma anche le sequenze geniche di altri porocarioti e il confronto sarà fatto con le sequenze proteiche o genomiche del sistema degli endocannabinoidi degli organismi superiori e di quelli più semplici, evolutivamente più vicini ai batteri. Dai risultati di queste analisi si potrà partire per lo studio di funzione dei componenti individuati, mediante vari approcci.
Struttura | Dipartimento di Chimica e Biologia "Adolfo Zambelli"/DCB | |
Responsabile | VIGLIOTTA Giovanni | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 3.842,59 euro | |
Periodo | 28 Luglio 2015 - 28 Luglio 2017 | |
Proroga | 28 Luglio 2018 | |
Gruppo di Ricerca | VIGLIOTTA Giovanni (Coordinatore Progetto) CURCIO SARA (Ricercatore) |