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LE COMPETENZE LINGUISTICHE E METALINGUISTICHE NELLA FORMAZIONE DEI DOCENTI
Il progetto trae alimento ed ispirazione da un testo che ha ormai compiuto quarant’anni ma è di gran modernità: le “Dieci tesi per l'educazione linguistica democratica” formulate nel 1975 dal GISCEL (Gruppo di Intervento e Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica). La figura del docente di lingua è infatti, in molti casi, ancora lontana da quella lì delineata, caratterizzata da un bagaglio di solide conoscenze della lingua, in termini impliciti di uso ed espliciti di capacità di spiegarne i meccanismi di funzionamento e variazione, la natura delle strutture più complesse, tipiche della varietà per lo studio, le potenzialità espressive e comunicative legate a differenti scelte linguistiche. Accanto a queste competenze, troppo spesso riservate ai soli specialisti, il docente deve essere consapevole delle dinamiche di apprendimento linguistico, perché solo capendo a fondo il processo in cui lo studente è coinvolto, può intervenire in maniera mirata e proficua. La ricerca intende contribuire allo sviluppo di maggiori competenze di questo tipo nella formazione dei docenti, soprattutto di quanti già operano nelle classi e ne conoscono la complessità ed eterogeneità. All’insegnante viene proposto un salto di qualità, invitandolo a diventare docente-ricercatore, capace di osservare e comprendere ciò che avviene in aula, sensibile alle esigenze dei suoi studenti. Più in dettaglio, la ricerca si propone di elaborare materiali e percorsi didattici che l’insegnante può, prima, sperimentare in classe, poi, condividere con un gruppo di colleghi e con esperti di didattica delle lingue, che aiutino a riflettere sui contenuti linguistici e metalinguistici e a mettere a fuoco strategie e tecniche efficaci. In particolare, la ricerca intende occuparsi di attività didattiche che potenzino quelle abilità degli alunni che emergono come critiche ancora all’università (Voghera et al. 2005): la produzione del testo, la sua comprensione, in cui gli alunni italiani faticano a raggiungere buoni risultati, come rilevato da indagini nazionali (INVALSI) e internazionali (OCSE-PISA), e la riflessione sulla lingua. Per il primo obiettivo si focalizzerà l’attenzione sulle macrofasi della pianificazione, stesura e revisione del testo; per il secondo, sulla lettura del testo, il riconoscimento della sua architettura logico-concettuale e degli aspetti di coerenza e coesione; per il terzo, sul riconoscimento delle funzioni degli elementi linguistici non solo in frasi minime e decontestualizzate, ma all’interno di messaggi linguistici più articolati, come testi scritti, orali e multimodali, nell’ottica di una grammatica da montare e smontare, non da memorizzare senza capire (Lo Duca 2004). Nella ricerca, i principali aspetti innovativi riguardano le peculiarità dell’approccio didattico, di cui si analizzeranno i risultati, nei docenti e negli studenti. Questo si configura come learner-oriented, centrato sull’apprendente, che viene spronato a usare la lingua e a riflettervi in maniera attiva, induttiva e non esclusivamente normativa; inclusivo, in quanto rivolto alla classe intera; task-based, giacché articolato in attività con obiettivi comunicativi autentici; collaborativo, poiché sviluppato con attività di cooperative-learning (Pallotti - Rosi in stampa). Lo Duca, M.G. (2004), Esperimenti grammaticali, Carocci. Pallotti, G. – Rosi, F. (2016, in stampa), “Più competenze, meno disuguaglianze: risultati di una sperimentazione di educazione linguistica inclusiva nella scuola secondaria di primo grado”, in Vedovelli, M. et al. (a cura di), L’italiano dei nuovi italiani. Aracne. Voghera, M. – Basile, G. – Guerriero, A.R. (a cura di)(2005), E.LI.C.A. Educazione linguistica e conoscenze per l’accesso. Guerra.
Struttura | Dipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM | |
Responsabile | ROSI Fabiana | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.400,00 euro | |
Periodo | 29 Luglio 2016 - 20 Settembre 2018 | |
Gruppo di Ricerca | ROSI Fabiana (Coordinatore Progetto) SOLIS GARCIA Inmaculada (Ricercatore) THEINER Irene Margarita (Ricercatore) |