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IL DIRITTO CREATO DALLE CORTI STATALI E DALLE CORTI FEDERALI ED IL PROCESSO DI UNIFORMAZIONE DEL DIRITTO.
La ricerca dovrà, attraverso l’analisi giurisprudenziale, mettere in evidenza i principi costituzionali che si mostrano maggiormente idonei ad essere strumentalizzati per dettare regole giuridiche uniformi. Le ipotesi delle controversie tra persone di cittadinanza diverse rappresentano il terreno fertile per creare un diritto uniforme, posto che consentono alle Corti federali di poter decidere questioni aventi ad oggetto materie di competenza “statale”. Questa circostanza sembra assicurare una familiarizzazione dei giudici federali con il diritto statale, nonché scansa i pregiudizi delle giurie locali. Inoltre, la conoscenza dei giudici federali dei diritti statali aumenta la fiducia di questi ultimi nei suggerimenti offerti dai primi. Ed è proprio in questa reciproca maggiore predisposizione all’adozione di soluzioni offerte dall’identità giudiziarie statali o federali che il fenomeno della uniformazione del diritto trova strada. L’analisi pertanto dovrà essere rivolta non solo alle soluzione offerte dai giudici federali, sebbene abbiano una rilevanza maggiore, in ragione della regola del precedente vincolante in senso verticale, ma anche alle corti superiori statali che spesso sono da traino per le corti federali. La maggiore sensibilità alle problematiche del territorio e al tempo stesso la maggiore conoscenza della importanza della tutela dei diritti e delle libertà individuali richiedono l’analisi delle pronunce più significative. Occorrerà individuare i principi costituzionali e i diritti che richiedono una uniformazione del diritto. Il due process of law, così come il principi enunciati nel primo emendamento della Costituzione sono centrali in questa disamina. L’indagine dovrà anche rilevare se ci sia una ratio comune nella tutela dei diritti patrimoniali e dei diritti della persona, ossia se il fondamento della uniformità della tutela dei diritti patrimoniali non affondi le proprie radici anche nella tutela dei diritti della persona che rappresenta la conditio sine qua non di qualsiasi forma di espressione del principio di legalità. Infine, occorrerà analizzare le tecniche utilizzate dalle Supreme Corti, considerando l’emulazione della Suprema Corte Federale da parte delle Corti Statali. La tecnica della dissenting opinion, ad esempio, utilizzata in primis dalla Corte Suprema federale e sempre più spesso adoperata dalle Corti superiori statali, rappresenta il maggiore strumento di dialogo tra queste Corti e favorisce il processo uniformazione del diritto.
Struttura | Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza) | |
Responsabile | BARELA Valentina | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.346,00 euro | |
Periodo | 29 Luglio 2016 - 20 Settembre 2018 | |
Proroga | 20 settembre 2019 | |
Gruppo di Ricerca | BARELA Valentina (Coordinatore Progetto) BENINCAMPI ALESSANDRO (Ricercatore) COLOMBO IVANA (Ricercatore) MEOLI Bruno (Ricercatore) MUSIO Antonio (Ricercatore) PARISI Annamaria Giulia (Ricercatore) PIGNATARO Gisella (Ricercatore) RICCIO Giovanni Maria (Ricercatore) SICA Licia (Ricercatore) STANZIONE Maria Gabriella (Ricercatore) VERDERESE Concetta (Ricercatore) VITERALE JENNIFER (Ricercatore) |