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SCULTORI LIGNEI E COLLABORAZIONI TRA BOTTEGHE A NAPOLI TRA FINE SEICENTO E INIZI SETTECENTO
La ricerca tenderà in un primo tempo ad individuare le figure di maggior rilievo in ambito scultoreo, che dedicarono particolare attenzione alla scultura lignea, data la crescente richiesta da parte della committenza religiosa nell'ambito del Viceregno. I sondaggi bibliografici sulle fonti consentiranno di fissare una prima griglia di artisti operativi nell’Italia Meridionale. Sedi d'indagini saranno: Archivio Storico del Banco di Napoli, Archivi di Stato e Archivi Diocesani, oltre alle Biblioteche di Napoli, Roma e del Kunsthistoriches Institut di Firenze. Sulla scorta dei documenti editi verranno avanzate ricerche in merito all’operato degli artisti, con una nuova attenzione agli strumenti operativi, ai costi dei materiali e delle intere commissioni, al fine di iniziare a considerare una serie di aspetti finora poco indagati, ma di estremo interesse, sia rispetto alla definizione di specifici momenti storici, sia nei confronti delle attività operative svolte dalle botteghe. Seguiranno revisioni critiche delle personalità di Pietro Ceraso, Aniello e Michele Perrone, Gaetano e Pietro Patalano, Domenico di Simone, Vincenzo Ardia, Nicola Fumo, Domenico e Francesco Di Nardo, Giacomo Colombo, Francesco Antonio e Giuseppe Picano. Il progetto intende contribuire all’ampliamento degli studi sulle “botteghe” degli artisti napoletani tra Sei e Settecento, in merito alla loro presenza sul territorio, alle spese di funzionamento, ai materiali in uso e alle strumentazioni adottate, oltre che alle relazioni tra «centro» e «periferia». Lo spazio destinato alla pratica dell’arte andrà indagato sia in quanto luogo di perfezionamento delle tecniche e di rielaborazione di specifici materiali, che come sede operativa di maestranze specializzate. Un ulteriore campo d’indagine sarà rivolto alla considerazione del ruolo che la committenza spagnola ebbe in merito alle numerose botteghe napoletane, in quanto Napoli costituì il centro nevralgico di una produzionee circolazione di prodotti artistici destinati alla monarchia spagnola, tramite i Viceré, alla nobiltà delle provincie, alle principali comunità monastiche e alle confraternite. Nel circoscrivere l’attività degli artisti, nei relativi ambiti cronologici, si intenderà procedere non tanto a ricostruire profili monografici quanto ad individuare le interrelazioni che caratterizzarono la competitività dei ruoli e il processo di interscambio che siglò il cambiamento stilistico nella fase di passaggio dal Barocco all’Arcadia. Verranno, inoltre, verificate le modalità operative e l’influsso dei modelli della scultura in marmo e della pittura legati a figure cardine quali Luca Giordano, Francesco Solimena, Giacomo del Po, Nicola Maria Rossi, Girolamo Cenatiempo, da un lato e Lorenzo e Domenico Antonio Vaccaro dall’altro. La finalità emergente del primo anno di studio sarà quella di concentrare, intorno a dati cronologici certi, la pluralità degli interventi, al fine di definire il ruolo attivo delle botteghe napoletane in merito a scelte che qualificarono la produzione artistica, rendendola competitiva con i modelli prodotti dai coevi artisti spagnoli. Un ulteriore fenomeno risulta inoltre quello della diramazione della scultura lignea nei diversi ambiti regionali dell’Italia Meridionale, in quanto accanto alla considerazione delle potenzialità delle botteghe si vennero determinando interessi locali da parte di artisti periferici nel tentativo di emulare la produzione del centro partenopeo. In tal senso andranno pertanto approfondite anche le relazioni che si vennero determinando con gli ambiti devozionali di riferimento. Nel secondo anno di lavoro si tenderà ad incrociare i dati pervenuti dalle ricerche bibliografiche e documentarie con i materiali fotografici reperiti o frutto di campagna fotografica condotta sul territorio. In chiusura dei lavori verrà realizzato un database da depositare presso il Laboratorio di Storia dell'arte.
Struttura | Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC | |
Responsabile | PAVONE Mario Alberto | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.650,00 euro | |
Periodo | 29 Luglio 2016 - 20 Settembre 2018 | |
Gruppo di Ricerca | PAVONE Mario Alberto (Coordinatore Progetto) SALVATORE Donato Antonio Lorenzo (Ricercatore) |