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LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI NATURA TECNICA A VALLE DELLA RIVOLUZIONE NELL¿AMBITO DELLA RAPPRESENTAZIONE VISIVA

Il progetto si articolerà in quattro fasi strettamente correlate. Nella prima fase si procederà all’acquisizione del materiale bibliografico sull’argomento, in particolare al reperimento degli articoli, sul tema, pubblicati sulle riviste scientifiche e di eventuali interventi che sono stati presentati in convegni, congressi e seminari scientifici. L’operazione non è semplice, perché si tratta di spulciare non solo tra le riviste e tra gli atti degli eventi dell’area scientifico disciplinare dell’espressione grafica di carattere tecnico e della geometria descrittiva, ma anche in quelli della rappresentazione visiva in senso ampio, compresa quella per fini artistici e scientifici. Nella fase successiva si procederà all’analisi del materiale acquisito. In particolare verranno analizzati gli elementi che accomunano il linguaggio, grafico e infografico, come articolato nelle varie forme di espressione, per qualunque fine. E quelli che invece differenziano nettamente taliarticolazioni. Si esaminerà come si è evoluta la situazione nel tempo; come le forme della rappresenta-zione sono andate assumendo caratteristiche specifiche per i vari campi; come e perché una solida base scientifica (la geometria descrittiva) sostanzi solo la rappresentazione di natura tecnica, definendone in maniera rigorosa i metodi, e non ad esempio anche quella per fini scientifici, caratterizzata invece da schemi in genere molto elementari e intuitivi. Sarà analizzato se con l’introduzione del linguaggio infografico sono andati avvicinandosi o allontanandosi ulteriormente i codici linguistici che caratterizzano le diverse for-me di espressione grafica, le strutture dei vari linguaggi, le forme della loro articolazione, le unità elementari dell’espressione, le variabili grafiche e infografiche, le convenzioni e i sistemi di segni utilizzati. Nella terza fase verranno esaminate le proposte di unificazione culturale nel frattempo intervenute, a partire da quella di Bertoline, contestualizzandole nell’ambito del dibattito che, dalla fine del ‘900, si è sviluppato sull’esigenza dell’interdisciplinarità, della nuova consapevolezza che l’obiettivo vero della cultura e della formazione superiore è quello della ricomposizione dei saperi, mediante la saldatura della frattura tra le due culture, quella umanistica e quella scientifica, che registrò una tappa fondamentale nel 1994, con la sottoscrizione della “Carta della Transdiciplinarità”, promossa da Edgard Morin, dal pittore Lima de Freitas e dal fisico teorico Basarab Nicolescu. Si verificherà se il processo si fermò per la forte resistenza delle consorterie accademiche, che imperano in tutto il mondo, inconsapevoli dei rischi di estinzione o se sono in-tervenuti anche motivi, più profondi, esterni all’accademia. Si analizzeranno i motivi della ripresa del dibattito in merito, registratasi negli ultimi anni a livello internazionale nell’ambito soprattutto nei convegni/congressiperiodici delle so-cietà scientifiche dell’area, a cominciare dai convegni di «Graphica», organizzati dalla ABEG, la Associação Brasileira de Expressão Gráfica: forse la più antica associazione del settore al mondo e la più aperta, anche perché, come la molto più giovane EGraFIA dell’Argentina, accoglie tutti coloro che si interessano di espressione grafica e per qualsiasi motivo (professori, professionisti, studenti), e non solo coloro che operano nei campi dell’architettura e dell’ingegneria. Nella quarta e ultima fase verrà condotta una riflessione in merito alla possibilità di giungere alla definizione di una vasta area scientifico-disciplinare delle immagini visive, fondata sul ruolo che queste hanno sempre avuto per favorire un percorso cognitivo globale, nell’arte come nella scienza e nella tecnica e non solo nella semplice comunicazione. Come si evince da tale sintetica descrizione, nel complesso l’intero progetto di ricerca si configura con caratteristiche di assoluta originalità, di innovazione e di grande attualità.

StrutturaDipartimento di Ingegneria Civile/DICIV
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo4.198,52 euro
Periodo29 Luglio 2016 - 20 Settembre 2018
Gruppo di RicercaBARBA Salvatore (Coordinatore Progetto)
CARDONE Vitale (Ricercatore)
MESSINA Barbara (Ricercatore)