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L'AGENCY POLITICA: SPAZIO PUBBLICO E "POLITICS OF LOCATION"
Il gruppo di ricerca proverà a delimitare lo spazio dell’indagine essenzialmente intorno a due questioni fondamentali: in primo luogo, la lettura della spazialità politica in relazione alla città, come ambito concreto delle relazioni politiche, e in secondo luogo le forme della soggettivazione politica che - pur mantenendo tutto il peso della differenza - eccedono in qualche modo la dialettica dell’inclusione e dell’esclusione, per affermarsi dentro una logica inclusiva e selettiva che implica strategie di adattamento e mediazione e allo stesso tempo di resistenza e controcondotta alla norma, al discorso omologante e uniformante del potere. Dunque un primo filone della ricerca indagherà sulla spazialità politica urbana. Si cercherà preliminarmente di mostrare come molte tra le retoriche sulla città, sulla metropoli - che si sono affermate negli ultimi decenni, sia da parte dell’urbanistica che della teoria politica - non rendano pienamente conto e non sembrano sufficienetemente problematizzare l’intreccio tra spazialità e politica, se non riconducendolo a soluzioni di tipo "istituzionale", che si mostrano alla fine essere soluzioni piuttosto miopi rispetto alle esperienze che si confrontano e si scontrano negli spazi urbani: il «diritto alla città» si risolve, spesso e volentieri, nella organizzazione tassonomica di differenti contesti di vita, finalizzata all’ordine, alla ricomposizione dei conflitti, mediante un ripensamento dell’architettura e dell’urbanistica, calato dall’alto, e in una visione appiattita sui modelli politici, che pone in ombra le trasformazioni e le nuove dinamiche della democrazia, della partecipazione, dell’agency. Sarà centrale in questa fase la suggestione foucaultiana - sulla differenza tra aspirazioni liberatorie dell’architettura e le effettive pratiche di libertà - in base alla quale il progetto uirbanistico, produttivo di soggettivazioni libere, in sé non produce libertà, i progetti finalizzati alla libertà, ma anche all’oppressione degli individui, diventano tali solo quando le pratiche effettive di soggettivazioni convergono – o divergono – con esso. In altri termini non è possibile in alcun modo separare, dissociare le pratiche di libertà dalle distribuzioni spaziali. Sulla stessa linea saranno indagate posizioni divergenti (Sassen) o in parte convergenti (Ong) con quella di Foucault: secondo queste impostazioni l’ordine opprimente ed escludente delle città globali o anche "accogliente", ma omologante, normalizzante e governamentale, crea soggetti invisibili, esclusi, che recuperano però visibilità e concretezza politica, mediante strategie di opposizione, resistenza, ma anche di adattamento critico: la conseguenza è la rottura con il pensiero oggettivante, piuttosto che la creazione di nuovi modelli, di nuove norme (Young). Si proporrà e si testerà, conseguentemente, un pensiero della politica che rinviene nella città un orizzonte segnato da intricate mediazioni temporali e spaziali tra estranei visibili e non visibili: in definitiva un'idea della vita urbana come apertura all’altro, alla diversità, che è insieme resistenza e cedimento, resa, all’altro. Questa fase della ricerca mostrerà come ancora la questione si giochi all'interno della logica dell'inclusione e dell'esclusione. Sarà, pertanto, compito della ricerca mostrare come di fronte all'emergenza oggi di figure e forme di soggettivazione che sfuggono ai criteri del paradigma inclusivo/escludente della cittadinanza e che disegnano prospettive e percorsi di vita alternativi rispetto ad ogni logica identitaria, investendo visioni e pratiche politiche ed etiche inedite, sia perlomeno complesso l’adattamento di quel modello alla realtà. Recuperare queste forme della soggettivazione politica potrebbe rimettere in circolo, nella prassi politica e sociale soggetti, né universalmente definiti, né tanto meno chiusi e intrappolati nelle loro differenze sostanziali.
Struttura | Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza) | |
Responsabile | TUCCI Antonio | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.496,00 euro | |
Periodo | 29 Luglio 2016 - 20 Settembre 2018 | |
Proroga | 20 settembre 2019 | |
Gruppo di Ricerca | TUCCI Antonio (Coordinatore Progetto) BISOGNI Giovanni (Ricercatore) DE MAIO ANGELA (Ricercatore) GIORDANO Valeria (Ricercatore) LUCE Sandro (Ricercatore) MANCUSO Francesco (Ricercatore) NIGRO CARMELO (Ricercatore) PIETROPAOLI Stefano (Ricercatore) PRETEROSSI Geminello (Ricercatore) |