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PROPAGAZIONE ELETTROMAGNETICA IN AMBIENTI CON BLOCCHI ADIACENTI E CO-PLANARI

L’attività di ricerca riguarderà la determinazione dei contributi di Ottica Geometrica, legati ai meccanismi di base della riflessione e della trasmissione di onde piane, e la derivazione di soluzioni UAPO per la valutazione dei contributi di diffrazione originati dal bordo di discontinuità in una struttura formata da due blocchi adiacenti e co-planari. Il risultato finale consentirà di stimare il livello di campo elettromagnetico nelle regioni spaziali di interesse. La scelta di ricavare soluzioni UAPO per i problemi che saranno oggetto di studio è giustificata dal fatto che esse, oltre ad essere efficienti ed affidabili, posseggono la “praticità di utilizzo” tipica delle soluzioni euristiche.L’attività di ricerca si articolerà tenendo conto dell’approccio metodologico sviluppato nel caso di incidenza normale su spigoli realizzati con un unico materiale. Fissate le caratteristiche della struttura e dei materiali, la direzione di incidenza e la polarizzazione dell’onda elettromagnetica, il primo passo sarà quello di trovare le soluzioni analitiche per il campo di Ottica Geometrica presente nelle regioni di interesse, individuate dai mezzi costituenti la struttura e lo spazio circostante. Tale operazione è indispensabile poiché le soluzioni UAPO necessitano della conoscenza della risposta di Ottica Geometrica della struttura in termini di coefficienti di riflessione e trasmissione. Per completare la valutazione del campo elettromagnetico si procederà, nel passo successivo, alla derivazione del campo diffratto in ciascuna regione spaziale di osservazione. Per ogni dominio, partendo dalla conoscenza del campo di Ottica Geometrica ed impiegando un’approssimazione di Ottica Fisica, si determineranno quindi in forma analitica le correnti superficiali equivalenti di tipo elettrico e magnetico localizzate sulle pareti che delimitano la regione. Tali correnti saranno utilizzate come sorgenti nell’integrale di radiazione associato al problema. Sfruttando opportune approssimazioni e rappresentazioni integrali (e.g., rappresentazione della funzione di Hankel del secondo tipo ed ordine zero mediante integrale lungo una curva in un piano complesso), si cercherà di ricondurre l’integrale di radiazione ad un tipico integrale di diffrazione da valutare asintoticamente dopo l’introduzione dello Steepest Descent Path associato. Il risultato finale della valutazione dovrà consentire di esprimere i coefficienti di diffrazione UAPO in termini della funzione di transizione della UTD e dei coefficienti di riflessione e trasmissione relativi ai corrispondenti meccanismi propagativi coinvolti nella regione considerata. La formulazione attesa avrà quindi il vantaggio di presentarsi in forma chiusa e di essere facilmente maneggiabile ed implementabile in un codice di calcolo. Senza dimenticare che si tratta di soluzioni approssimate, l’attendibilità dei risultati sarà verificata mediante confronti con dati ottenuti tramite l’impiego di metodi numerici.

StrutturaDipartimento di Ingegneria dell'Informazione ed Elettrica e Matematica applicata/DIEM
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo4.547,32 euro
Periodo20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020
Proroga20 febbraio 2021
Gruppo di RicercaRICCIO Giovanni (Coordinatore Progetto)