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LA CRITICA D'ARTE ALLA PROVA DEI VISUAL STUDIES: QUESTIONI TEORICHE E RIFLESSI ESPOSITIVI
ll gruppo di ricerca, composto anche da curatori attivi sulla scena nazionale e internazionale, ha organizzato il proprio lavoro in tre fasi, distinte ma strettamente correlate. Dopo una valutazione ex-ante degli obiettivi da raggiungere e delle medotiche da applicare, la prima fase prevede un’ampia ricognizione bibliografica che consenta di verificare lo stato delle conoscenze scientifiche relative all'analisi teorica dei molteplici aspetti che caratterizzano il dibattito sul rapporto tra storia e critica d'arte e la costellazione ampia dei visual studies, con particolare attenzione alla ridefinizione dello statuto delle singole discipline che questo rapporto ha sollecitato.Oggetto di studio sarà anche ll'influenza che questo dibattito esercita sulle proposte espositive internazionali: attraverso missioni mirate, verranno analizzati esempi di mostre temporanee e di ordinamenti museali ( per esempio, il recente riallestimento della Galleria Nazionale di Roma) che hanno più o meno esplicitamente tratto ispirazione dalle prospettive teoriche e critiche aperte dal confronto con gli studi visuali.Compiuta questa prima fase d'indagine, il lavoro procederà nella direzione dello studio delle differenti questioni critiche che riguardano da un canto l'analisi degli aspetti più problematici dell'attuale mutamento di paradigma nell'ambito storico-critico (uno per tutti, la messa in crisi definitiva del modello storiografico tradizionale, legata anche alla necessaria apertura a contesti culturali plurali) e dall'altro le conseguenze che tale mutamento ha sulle pratiche curatoriali ed espositive, in cui tra l'altro si è affermato il modello, interpretato e talvolta frainteso in senso astorico, della Wunderkammer, a conferma di come il cortocircuito fra storia e critica d'arte e visual studies abbia prodotto anche un'attenzione rinnovata per il tema della meraviglia, cui sono state di recente dedicate anche alcune pubblicazioni.Un'indagine non ancora affrontata sistematicamente che vuole arrivare a proporre una mappatura e un'interpretazione originali non soltanto delle diverse posizioni critiche internazionali ma anche delle proposte espositive più interessanti scaturite da questo dibattito. In questa fase sarà necessario porre a confronto critici, curatori, artisti e museologi e saranno anche organizzati incontri orientati a promuovere l’internalizzazione e a consolidare i già frequenti rapporti con gruppi e Enti di ricerca: in particolare, sono stabili i contatti con l'Università di Salamanca e con l'Université di Artois, dove la scrivente, su invito di Serge Chaumier, direttore del Master in Museographe et Expologie, nell'ottobre 2014 ha partecipato ad attività di studio dedicate al rapporto tra arte, musei ed emigrazione. Significativa anche la collaborazione con lo CSAC - Centro Studi Arte e Comunicazione dell'Università di Parma, del cui comitato scientifico la scrivente è componente e per il quale ha curato un convegno sul tema delle esposizioni (2017). Inoltre, ed è dato rilevante rispetto al carattere innovativo della ricerca proposta, componenti del gruppo verificheranno attraverso il diretto impegno nell'organizzazione di attività espositive quanto elaborato nell'ambito del lavoro di ricerca.Il gruppo di lavoro nella terza fase del progetto intende proporre attraverso alcune pubblicazioni scientifiche, on paper o digitali, un originale dispositivo critico in grado non solo di restituire nella sua complessità teorica e nella molteplicità delle sue forme il dibattito critico analizzato ma anche di suggerire posizioni critiche originali. Verrà dunque presentata una lettura sistematica delle recenti trasformazioni che hanno riguardato lo statuto della critica e della storia dell'arte in rapporto ai visual studies, presentando anche nuovi modelli teorici e curatoriali. In questa fase le risorse verranno impiegate per contribuire alle spese di pubblicazione dei risultati scaturiti dalla ricerca.
Struttura | Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC | |
Responsabile | ZULIANI Stefania | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.500,00 euro | |
Periodo | 20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020 | |
Proroga | 20 febbraio 2021 | |
Gruppo di Ricerca | ZULIANI Stefania (Coordinatore Progetto) |