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AUTONOMIA CONTRATTUALE, CONTRATTO DI DIRITTO COMUNE, CONTRATTO ASIMMETRICO: REGOLE E PRINCIPI DEL "CONTRATTO GIUSTO"
La ricerca si prefigge di indagare sull’attuale portata e sui nuovi limiti dell’autonomia contrattuale, avvertendosi come doveroso, per il cultore del moderno diritto dei contratti, ripercorrere la repentina evoluzione che ha riguardato la materia e che, avviatasi ben oltre un ventennio fa, è destinata a non arrestarsi, ma a progredire nel suo cammino rapido e costante. L’ermeneutica e l’applicazione della legge oggigiorno non corrispondono, come ad un tempo, alla conoscenza puntuale della norma giuridica, ma si traducono nella più complessa opera di mediazione tra la generalità e l’astrattezza del dettato normativo e la concreta realtà economica e sociale in cui quel dettato deve operare.Le spinte propulsive del repentino cambiamento del diritto dei contratti hanno una duplice origine: la prima, e più incisiva, è sicuramente quella normativa, considerato il proliferare ormai incontrollato di leggi speciali di settore per lo più di matrice europea con finalità politica di regolazione del mercato. La seconda spinta proviene invece dal diritto vivente che tradisce la sensibilità del giudice verso le esigenze di “giustizia contrattuale sostanziale”. Sicché da un lato si assiste ad un lento processo di “decodificazione”, attraverso leggi speciali volte ad introdurre regole e principi della contrattazione asimmetrica, caratterizzata da una condizione di predominio economico e contrattuale di una parte sull’altra; processo che spiana la strada ad una nuova codificazione nell’ottica del microsistema di sistema. si pensi al codice del consumo, al codice del turismo, al TUF, al TUB, che rappresentano gli esempi più significativi. Dall’altro lato, il diritto delle corti svolge una funzione attiva di adeguamento tra norme ed esperienza giuridica nell’ambito del contratto di diritto comune, quello disciplinato dagli artt. 1321 e ss. c.c., richiamando valori costituzionali a fondamento del contratto “equo” e “giusto”.Pertanto sembra messa in discussione la tradizionale costruzione dogmatica dell’autonomia contrattuale, ormai destinata a perdere il primato nella gerarchia delle fonti del regolamento contrattuale e bisognosa di una nuova dimensione compatibile con le moderne esigenze della realtà economica e sociale.Per poter ricercare tale nuova dimensione (proposito ambizioso, ma non certo impossibile) sarà necessario analizzare le nuove tendenze giurisprudenziali correttive di quei principi ormai troppo rigidi e forse non più appartenenti al nostro tempo e provare a ritrovare nel mare magnum della legislazione speciale di settore una ratio comune che consenta un riassetto organico della materia. Rispetto alle leggi speciali degli anni ’70 e ’80, quelle dell’ultimo ventennio segnano un mutamento di paradigma che obbliga gli interpreti a misurarsi con fenomeni inediti, con trasformazioni del diritto dei contratti spinte molto al di là dell’orizzonte tracciato dai padri della contrattualistica italiana.Queste nuove leggi hanno quasi tutte origine europea e obiettivi di regolazione del mercato. Sono leggi mirate a disciplinare singoli settori o determinate modalità delle operazioni di mercato, per dare assetti di maggiore efficienza ed “equità” alle relazioni tra i suoi protagonisti istituzionali. Nuove regole e nuovi principi che necessitano di essere coordinate con i traguardi consolidati. Nuove regole che segnano il passaggio dal principio di uguaglianza formale dei contraenti (cui è ispirato il diritto di parte generale del contratto) a quello di uguaglianza sostanziale, attuato appunto dalla legislazione speciale e dal diritto vivente. Uguaglianza sostanziale che impone strumenti di controllo esterno del regolamento contrattuale sempre più incisivi e dirompenti, segnando i nuovi limiti dell’autonomia privata.
Struttura | Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza) | |
Responsabile | NADDEO Francesca | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.424,00 euro | |
Periodo | 20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020 | |
Proroga | 20 febbraio 2021 | |
Gruppo di Ricerca | NADDEO Francesca (Coordinatore Progetto) DALIA Cristina (Ricercatore) D'ANGELO Giuseppe (Ricercatore) PACIA Carmelina Maria (Ricercatore) PATRIZI Antonella (Ricercatore) RUSSO Teresa (Ricercatore) SCANNAPIECO MATTEO BRUNO (Ricercatore) SERRA Mauro (Ricercatore) UBERTAZZI Tommaso Maria Giovanni (Ricercatore) VERDERESE Concetta (Ricercatore) VITERALE JENNIFER (Ricercatore) |