DIRITTO ECCLESIASTICO

Giuseppe D'ANGELO DIRITTO ECCLESIASTICO

0160100032
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
GIURISPRUDENZA
2022/2023

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2012
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
872LEZIONE


Obiettivi
L’INSEGNAMENTO SI PROPONE DI DOTARE LO STUDENTE DELLE CONOSCENZE E DELLE CAPACITÀ DI COMPRENSIONE CRITICA E TECNICO-APPLICATIVE RELATIVE ALLA DISCIPLINA GIURIDICA DEL FENOMENO RELIGIOSO E ALLA PARTICOLARE NOZIONE DI LAICITÀ DELLO STATO PER INQUADRARE E AFFRONTARE CORRETTAMENTE I TEMI CONNESSI ALLE RELAZIONI TRA ORDINE CIVILE E ORDINE RELIGIOSO, ALLA TUTELA MULTILIVELLO DELLA LIBERTÀ RELIGIOSA E ALLA INCLUSIONE DELLE DIFFERENZE NELL’ATTUALE CONTESTO MULTIRELIGIOSO E MULTICULTURALE.

COSTITUISCONO QUINDI SPECIFICI OBIETTIVI FORMATIVI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI:
1) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE.

LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
A) CONOSCERE E COMPRENDERE I PRINCIPI E LE REGOLE CHE SOPRASSIEDONO ALLA DISCIPLINA GIURIDICA DEL FENOMENO RELIGIOSO E DANNO CORPO ALLA PARTICOLARE NOZIONE DI LAICITÀ DELLO STATO QUALE SALVAGUARDIA DELLA LIBERTÀ RELIGIOSA IN REGIME DI PLURALISMO RELIGIOSO E CULTURALE;
B) CONOSCERE E COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DELLE RELAZIONI GIURIDICHE TRA ORDINAMENTI CIVILI E ORDINAMENTI RELIGIOSI PER VALUTARNE CRITICAMENTE STATO ATTUALE E PROSPETTIVE IN TERMINI DI IMPATTO SUI DIRITTI E SULLE LIBERTÀ RELIGIOSE INDIVIDUALI E COLLETTIVE;
C) CONOSCERE E COMPRENDERE FORME E CONTENUTI DELLA TUTELA MULTILIVELLO DELLA LIBERTÀ RELIGIOSA E DELLO STRUMENTARIO A DISPOSIZIONE DEL GIURISTA PER L’INCLUSIONE GIURIDICA DELLE DIFFERENZE RELIGIOSE E CULTURALI NELL’ODIERNO CONTESTO MULTIRELIGIOSO E MULTICULTURALE.

2) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATA.

LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI APPLICARE CONOSCENZE E CAPACITÀ ACQUISITE PER:
A) INDIVIDUARE E APPLICARE CORRETTAMENTE E CON PROPRIETÀ TECNICO-GIURIDICA E ARGOMENTATIVA I PRINCIPI, LE REGOLE E GLI ISTITUTI PERTINENTI IN RELAZIONE ALLE SPECIFICHE FATTISPECIE OGGETTO DI STUDIO E ALLE ULTERIORI AD ESSE CORRELATE;
B) RISOLVERE QUESTIONI INTERPRETATIVE E DI APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA VIGENTE, NELLA RICERCA DELLE SOLUZIONI METODOLOGICAMENTE E SOSTANZIALMENTE ADEGUATE IN TEMA DI REGOLAMENTAZIONE GIURIDICA DEL FENOMENO RELIGIOSO, DI SALVAGUARDIA DELLA LIBERTÀ RELIGIOSA E DI INCLUSIONE DELLE DIFFERENZE RELIGIOSE E CULTURALI;
C) FARNE USO ANCHE NEI CONTESTI DI STUDIO SUCCESSIVI.
Prerequisiti
E’ PREVISTA LA PROPEDEUTICITÀ DEL DIRITTO COSTITUZIONALE. SI RICHIEDE UNA CONSOLIDATA CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA, IN FORMA SIA SCRITTA CHE ORALE.
Contenuti
PRINCIPALI ARGOMENTI:
•CONCETTO, EVOLUZIONE E SIGNIFICATO DEL DIRITTO ECCLESIASTICO (2 ORE DI LEZIONE)
•IL DIRITTO ECCLESIASTICO NEL CONTESTO ATTUALE (2 ORE DI LEZIONE)
•PRINCIPI COSTITUZIONALI IN MATERIA DI REGOLAMENTAZIONE GIURIDICA DEL FATTO RELIGIOSO (4 ORE DI LEZIONE)
•IL PRINCIPIO SUPREMO DI LAICITA’ E LE SUE VICENDE (4 ORE DI LEZIONE)
•IL DIRITTO ECCLESIASTICO ITALIANO E L’INTEGRAZIONE SOVRANAZIONALE: L’UNIONE EUROPEA (4 ORE DI LEZIONE)
•IL DIRITTO ECCLESIASTICO ITALIANO E IL SISTEMA DELLA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO (6 ORE DI LEZIONE)
•LA LIBERTA’ RELIGIOSA: DIMENSIONE INDIVIDUALE (4 ORE DI LEZIONE)
•SIMBOLI RELIGIOSI NELLO SPAZIO PUBBLICO (4 ORE DI LEZIONE)
•OBIEZIONE DI COSCIENZA (4 ORE DI LEZIONE)
•DIMENSIONE COLLETTIVA E ISTITUZIONALE. CONFESSIONI RELIGIOSE E GRUPPI RELIGIOSI (4 ORE DI LEZIONE)
•I RAPPORTI TRA LO STATO E LA CHIESA CATTOLICA E TRA LO STATO E LE CONFESSIONI DIVERSE: IL PRINCIPIO DI BILATERALITA’ (6 ORE DI LEZIONE)
•DALLA BILATERALITA’ ALLA COOPERAZIONE (2 ORE DI LEZIONE)
•ENTI ECCLESIASTICI E RELIGIOSI (2 ORE DI LEZIONE)
• DIRITTO, RELIGIONE, ECONOMIA: AIUTI FINANZIARI (6 ORE DI LEZIONE)
•WELFARE SUSSIDIARIO E FATTORE RELIGIOSO (6 ORE)
•RELIGIONE E SCUOLA (4 ORE DI LEZIONE)
•RELIGIONE E MATRIMONIO (4 ORE DI LEZIONE)
•RUOLO PUBBLICO DELLE RELIGIONI E QUESTIONI BIOETICHE (4 ORE DI LEZIONE).
Metodi Didattici
IL CORSO SI SVOLGE NEL SECONDO SEMESTRE E SI COMPONE DI 72 ORE DI LEZIONI FRONTALI (8 CFU), IN LINGUA ITALIANA. VI SI AGGIUNGONO FORME INTEGRATIVE DELLA DIDATTICA (APPROFONDIMENTI TEMATICI, SEMINARI ED ESERCITAZIONI PRATICHE ANCHE CON OPERATORI DEL DIRITTO E DOCENTI DI ALTRE UNIVERSITA’), ANCH’ESSE IN LINGUA ITALIANA. LA FREQUENZA AL CORSO E A QUESTE ATTIVITA’ DIDATTICHE NON E’ OBBLIGATORIA. SI EVIDENZIA TUTTAVIA CHE, COME DI NORMA, LA FREQUENZA PUO’ RENDERE PIU’ AGEVOLE LA PREPARAZIONE DELL’ESAME DA PARTE DELLO STUDENTE, DAL MOMENTO CHE CONSENTE DI ARRICCHIRE I CONTENUTI DELLA PREPARAZIONE E DI INTERAGIRE ATTIVAMENTE CON IL DOCENTE, VERIFICANDO IN PROGRESS LA PROFICUITA’ DEL METODO DI APPRENDIMENTO. IN OGNI CASO, TUTTI GLI STUDENTI POSSONO FRUIRE DELLE ATTIVITA’ DI TUTORATO, CHE SONO ORGANIZZATE DURANTE TUTTO L’ANNO ACCADEMICO, PER GRUPPI DI STUDENTI, IN RAGIONE DELLE NECESSITA’ RILEVATE E SECONDO LE MODALITA’ DI VOLTA IN VOLTA PIU’ UTILI. A TAL FINE, TUTTI GLI STUDENTI INTERESSANTI POSSONO FARE PERVENIRE LE PROPRIE RICHIESTE ALL’INDIRIZZO MAIL DEL DOCENTE.
Verifica dell'apprendimento
L’APPRENDIMENTO VIENE VERIFICATO ATTRAVERSO UN UNICO ESAME ORALE, CHE CONSISTE IN UN COLLOQUIO, IN LINGUA ITALIANA, AVENTE AD OGGETTO I CONTENUTI DEL PROGRAMMA.
L’ESAME È INTESO AD ACCERTARE IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI, SIA DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE CHE DI CAPACITÀ DI APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE, INDICATI IN PRECEDENZA, NELLA SEZIONE DEDICATA (OBIETTIVI). PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI, TIENE CONTO DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA AL CORSO. PERTANTO, LE DOMANDE DI ESAME HANNO AD OGGETTO SIA I CONTENUTI TEORICI E GENERALI DELLA MATERIA CHE I RISVOLTI PRATICI ED APPLICATIVI DELLA STESSA, NONCHE’, PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI, I PROFILI TEMATICI E PROBLEMATICI TRATTATI NEL CORSO DELLE LEZIONI.
I CRITERI DI GIUDIZIO SONO GLI STESSI PER GLI STUDENTI CORSISTI E PER QUELLI NON CORSISTI. LA VALUTAZIONE DELL’ESAME È ESPRESSA IN TRENTESIMI E L’ESAME È SUPERATO SE LO STUDENTE OTTIENE UN PUNTEGGIO COMPRESO TRA IL 18 ED IL 30, CON EVENTUALE LODE.
LA VALUTAZIONE MINIMA DI 18/30 È OTTENUTA QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UN GRADO ELEMENTARE DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE DEI CONTENUTI ESSENZIALI DEL PROGRAMMA DI STUDIO E UNA LIMITATA CAPACITA’ DI COMPRENSIONE DEI SUOI RISVOLTI PRATICI ED APPLICATIVI.
LA VALUTAZIONE MASSIMA DI 30/30 È OTTENUTA QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA ESTESA ED APPROFONDITA E UNA COMPLETA COMPRENSIONE DEGLI ARGOMENTI RELATIVI AL PROGRAMMA, UNITA A PIENA CAPACITA’ CRITICA E DI IMPOSTARE E RISOLVERE LE CONNESSE QUESTIONI GIURIDICHE CON AUTONOMIA DI GIUDIZIO, PERTINENZA DI ARGOMENTI E PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO GIURIDICO. LA LODE È ASSEGNATA QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA ALTRESÌ SPICCATA CAPACITÀ DI INQUADRAMENTO SISTEMATICO E DI VALUTAZIONE CRITICA, ANCHE OLTRE IL PARTICOLARE CONTESTO DI STUDIO.

IL CONSEGUIMENTO DI UN PUNTEGGIO INTERMEDIO (DA 19/30 A 29/30) DIPENDE DAL GRADO DI AMPIEZZA E PROFONDITA’ DELLA CONOSCENZA DEI CONTENUTI DEL PROGRAMMA, NONCHE’ DAL GRADO DI CAPACITÀ DI APPLICARE LA CONOSCENZA ACQUISITA, DI CAPACITÀ CRITICA E DI ARTICOLAZIONE DI UN RAGIONAMENTO GIURIDICO IN MODO LINEARE E DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E CON LINGUAGGIO GIURIDICO APPROPRIATO.
Testi
TUTTI E TRE I TESTI INDICATI DI SEGUITO:

TESTO N. 1)
S. BERLINGO’ – G. CASUSCELLI, DIRITTO ECCLESIASTICO ITALIANO. I FONDAMENTI. LEGGE E RELIGIONE NELL’ORDINAMENTO E NELLA SOCIETA’ D’OGGI, GIAPPICHELLI, TORINO, 2020

OPPURE

G. D’ANGELO, DIRITTO ECCLESIASTICO E MUTAZIONI, GIAPPICHELLI, TORINO.

A CUI VANNO AGGIUNTI

TESTO N. 2)
G. D’ANGELO, NUOVO WELFARE SUSSIDIARIO E FATTORE RELIGIOSO, GIAPPICHELLI, TORINO, 2020

E

TESTO N. 3)
G. D’ANGELO, ORDINAMENTI GIURIDICI E INTERESSI RELIGIOSI. ARGOMENTI DI DIRITTO ECCLESIASTICO COMPARATO E MULTILIVELLO. VOLUME 1. IL DIRITTO ECCLESIASTICO ITALIANO NEL SISTEMA CEDU, GIAPPICHELLI, TORINO, 2017, LIMITATAMENTE ALLE PAGG. DA 91 A 106, DA 135 A 181, DA 197 A 244 E DA 265 A 307 (OVVERO ALLE PARTI SECONDA, CAPITOLO TERZO, PARTE TERZA, CAPITOLO SECONDO E TERZO, PARTE QUARTA, CAPITOLO PRIMO, TERZO, QUARTO, QUINTO E SETTIMO E PARTE QUINTA).

SI RACCOMANDA DI AFFIANCARE AI TESTI INDICATI LO STUDIO DIRETTO DELLE FONTI NORMATIVE RILEVANTI. LA EVENTUALE PUBBLICAZIONE DI NUOVI TESTI O DI EDIZIONI AGGIORNATE DEI TESTI GIÀ INDICATI SARÀ COMUNICATA TEMPESTIVAMENTE, PRIMA DELL’INIZIO DEL CORSO UFFICIALE, SULLA PAGINA WEB DEI DOCENTI (HTTP://DOCENTI.UNISA.IT/005228/HOME, PER IL PROF. GIUSEPPE D'ANGELO, E HTTP://DOCENTI.UNISA.IT/021710/HOME, PER LA PROF.SSA CARMELA ELEFANTE).
IN OGNI CASO, SI REPUTA OPPORTUNO RICORDARE CHE I TESTI INDICATI SONO SEMPLICEMENTE CONSIGLIATI. CIÒ SIGNIFICA CHE OGNI STUDENTE È LIBERO DI PREPARARE IL SUO ESAME UTILIZZANDO I TESTI CHE REPUTA PIÙ UTILI A TAL FINE. NATURALMENTE, DEVE TRATTARSI DI TESTI, SCIENTIFICAMENTE E DIDATTICAMENTE ADEGUATI, CHE SIANO IDONEI A COPRIRE L’INTERO PROGRAMMA. IN NESSUN CASO, QUINDI, LA SCELTA DEI TESTI PUÒ COMPORTARE UNA RIDUZIONE DEL CARICO DI STUDIO PREVISTO PER IL SUPERAMENTO DELL’ESAME.
SI CONSIGLIA QUINDI DI SOTTOPORRE ALL’APPROVAZIONE DEL DOCENTE, PRIMA DI INIZIARE LO STUDIO, I TESTI EVENTUALMENTE SCELTI IN SOSTITUZIONE DI QUELLI INDICATI.
Altre Informazioni
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, SIA DIDATTICHE CHE ORGANIZZATIVE (AD ESEMPIO, RELATIVAMENTE AD ASPETTI QUALI IL PROGRAMMA, LO SVOLGIMENTO DEL CORSO, LE ULTERIORI INIZIATIVE ED ATTIVITA’ DIDATTICHE, LE SEDUTE DI ESAME, GLI ORARI DI RICEVIMENTO) SI PREGA DI CONTATTARE DIRETTAMENTE IL DOCENTE AL SEGUENTE INDIRIZZO MAIL: G.DANGELO@UNISA.IT O CONSULTARE LA SUA PAGINA WEB DOCENTE (HTTP://DOCENTI.UNISA.IT/005228/HOME).
PERTANTO, NATURALMENTE, LE NOTIZIE PROVENIENTI DA CANALI INFORMATIVI DIVERSI DA QUELLI UFFICIALI NON SONO DA CONSIDERARE ATTENDIBILI.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-08-21]