DIRITTO DEL NON PROFIT

Giuseppe D'ANGELO DIRITTO DEL NON PROFIT

0112100029
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA)
CORSO DI LAUREA
GIURISTA D'IMPRESA E DELLE NUOVE TECNOLOGIE
2022/2023

ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2020
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
636LEZIONE
Obiettivi
L’INSEGNAMENTO SI PROPONE DI TRASMETTERE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE TECNICO-APPLICATIVE RELATIVE AL DIRITTO DEGLI ENTI NON PROFIT, CHE SVOLGONO SENZA FINI DI LUCRO ATTIVITÀ DI INTERESSE GENERALE, COMPRESI I RAPPORTI CHE TALI ENTI INTRATTENGONO CON LE ISTITUZIONI PUBBLICHE. L’INTENTO È SOTTOLINEARE L’IMPORTANZA DEL RUOLO ECONOMICO-SOCIALE DEL NON PROFIT, NONCHÉ LE PARTICOLARITÀ DELLE VARIE FORME ORGANIZZATIVE CHE RIENTRANO IN QUESTO AMBITO, COMPRESO IL RISPETTIVO REGIME GIURIDICO.
COSTITUISCONO QUINDI SPECIFICI OBIETTIVI FORMATIVI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI:
1) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE.
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
A) CONOSCERE E COMPRENDERE I PRINCIPI, LE REGOLE E GLI ISTITUTI FONDAMENTALI DELLA DISCIPLINA DEL NON PROFIT;
B) CONOSCERE E COMPRENDE LE SPECIFICITA’ DEI SOGGETTI E DELLE ORGANIZZAZIONI CHE OPERANO NEL VARIEGATO MONDO DEL NON PROFIT E DEI RISPETTIVI REGIMI GIURIDICI.

2) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATA.
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI APPLICARE CONOSCENZE E CAPACITÀ ACQUISITE PER:
A) INDIVIDUARE E APPLICARE CORRETTAMENTE E CON PROPRIETÀ TECNICO-GIURIDICA E ARGOMENTATIVA I PRINCIPI, LE REGOLE E GLI ISTITUTI PERTINENTI IN RELAZIONE ALLE SPECIFICHE FATTISPECIE OGGETTO DI STUDIO E ALLE ULTERIORI AD ESSE CORRELATE;
B) RISOLVERE QUESTIONI INTERPRETATIVE E DI APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA VIGENTE, TENENDO CONTO DELLE PECULIARITÀ STRUTTURALI E FINALISTICHE DEI SOGGETTI COINVOLTI E DELLA SPECIALITÀ DEI RISPETTIVI REGIMI GIURIDICI.
Prerequisiti
NON SONO PREVISTE PROPEDEUTICITÀ. SI RICHIEDE UNA CONSOLIDATA CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA, IN FORMA SIA SCRITTA CHE ORALE.
Contenuti
ARGOMENTI PRINCIPALI:
• NOZIONI INTRODUTTIVE, QUADRO D'INSIEME E PRINCIPI COSTITUZIONALI (2 ORE DI LEZIONE)
• LA DISCIPLINA DEL CODICE CIVILE E LA LEGISLAZIONE SPECIALE (8 ORE)
• LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE. LA LEGGA DELEGA N. 106/2016 E I DECRETI ATTUATIVI (2 ORE DI LEZIONE)
• IL CODICE DEL TERZO SETTORE E GLI ENTI DEL TERZO SETTORE (12 ORE)
• L’IMPRESA SOCIALE (6 ORE)
• FIGURE PARTICOLARI. IN PARTICOLARE, L’IMPRENDITORIA SOCIALE RELIGIOSA, GLI ENTI RELIGIOSI E LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE (6 ORE).
Metodi Didattici
IL CORSO SI SVOLGE NEL SECONDO SEMESTRE E SI COMPONE DI 36 ORE DI LEZIONI FRONTALI (6 CFU), IN LINGUA ITALIANA. VI SI POSSONO EVENTUALMENTE AGGIUNGERE FORME INTEGRATIVE DELLA DIDATTICA (APPROFONDIMENTI TEMATICI, SEMINARI ED ESERCITAZIONI PRATICHE ANCHE CON OPERATORI DEL DIRITTO E DOCENTI DI ALTRE UNIVERSITA’), ANCH’ESSE IN LINGUA ITALIANA. LA FREQUENZA AL CORSO E A QUESTE ATTIVITA’ DIDATTICHE NON E’ OBBLIGATORIA. SI EVIDENZIA TUTTAVIA CHE, COME DI NORMA, LA FREQUENZA PUO’ RENDERE PIU’ AGEVOLE LA PREPARAZIONE DELL’ESAME DA PARTE DELLO STUDENTE, DAL MOMENTO CHE CONSENTE DI ARRICCHIRE I CONTENUTI DELLA PREPARAZIONE E DI INTERAGIRE ATTIVAMENTE CON IL DOCENTE, VERIFICANDO IN PROGRESS LA PROFICUITA’ DEL METODO DI APPRENDIMENTO.
Verifica dell'apprendimento
L’APPRENDIMENTO VIENE VERIFICATO ATTRAVERSO UN UNICO ESAME ORALE, CHE CONSISTE IN UN COLLOQUIO, IN LINGUA ITALIANA, AVENTE AD OGGETTO I CONTENUTI DEL PROGRAMMA.
L’ESAME È INTESO AD ACCERTARE IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI, SIA DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE CHE DI CAPACITÀ DI APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE, INDICATI IN PRECEDENZA, NELLA SEZIONE DEDICATA (OBIETTIVI). PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI, TIENE CONTO DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA AL CORSO. PERTANTO, LE DOMANDE DI ESAME HANNO AD OGGETTO SIA I CONTENUTI TEORICI E GENERALI DELLA MATERIA CHE I RISVOLTI PRATICI ED APPLICATIVI DELLA STESSA, NONCHE’, PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI, I PROFILI TEMATICI E PROBLEMATICI TRATTATI NEL CORSO DELLE LEZIONI.
I CRITERI DI GIUDIZIO SONO GLI STESSI PER GLI STUDENTI CORSISTI E PER QUELLI NON CORSISTI. LA VALUTAZIONE DELL’ESAME È ESPRESSA IN TRENTESIMI E L’ESAME È SUPERATO SE LO STUDENTE OTTIENE UN PUNTEGGIO COMPRESO TRA IL 18 ED IL 30, CON EVENTUALE LODE.
LA VALUTAZIONE MINIMA DI 18/30 È OTTENUTA QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UN GRADO ELEMENTARE DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE DEI CONTENUTI ESSENZIALI DEL PROGRAMMA DI STUDIO E UNA LIMITATA CAPACITA’ DI COMPRENSIONE DEI SUOI RISVOLTI PRATICI ED APPLICATIVI.
LA VALUTAZIONE MASSIMA DI 30/30 È OTTENUTA QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA ESTESA E APPROFONDITA E UNA COMPLETA COMPRENSIONE DEGLI ARGOMENTI RELATIVI AL PROGRAMMA, UNITA A PIENA CAPACITA’ CRITICA E DI IMPOSTARE E RISOLVERE LE CONNESSE QUESTIONI GIURIDICHE CON AUTONOMIA DI GIUDIZIO, PERTINENZA DI ARGOMENTI E PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO GIURIDICO. LA LODE È ASSEGNATA QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA ALTRESÌ SPICCATA CAPACITÀ DI INQUADRAMENTO SISTEMATICO E DI VALUTAZIONE CRITICA.
IL CONSEGUIMENTO DI UN PUNTEGGIO INTERMEDIO (DA 19/30 A 29/30) DIPENDE DAL GRADO DI AMPIEZZA E PROFONDITA’ DELLA CONOSCENZA DEI CONTENUTI DEL PROGRAMMA, NONCHE’ DAL GRADO DI CAPACITÀ DI APPLICARE LA CONOSCENZA ACQUISITA, DI CAPACITÀ CRITICA E DI ARTICOLAZIONE DI UN RAGIONAMENTO GIURIDICO IN MODO LINEARE E DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E CON LINGUAGGIO APPROPRIATO.
Testi
I SEGUENTI DUE TESTI:
1) A. MAZZULLO, DIRITTO DELL’IMPRENDITORIA SOCIALE. DALL’IMPRESA SOCIALE ALL’IMPACT INVESTING, GIAPPICHELLI, TORINO, 2019, LIMITATAMENTE ALLE PAGINE DA 3 A 88 E DA 133 A 381.
E
2) G. D'ANGELO, NUOVO WELFARE SUSSIDIARIO E FATTORE RELIGIOSO. RAGIONI, LIMITI, CONTRADDIZIONI, GIAPPICHELLI, TORINO, 2021, LIMITATAMENTE ALLE PAGINE DA 78 A 167.

SI RACCOMANDA DI AFFIANCARE AI TESTI INDICATI LO STUDIO DIRETTO DELLE FONTI NORMATIVE, A COMINCIARE DAL CODICE DEL TERZO SETTORE E DALLA NORMATIVA COLLEGATA. LA EVENTUALE PUBBLICAZIONE DI NUOVI TESTI SARÀ COMUNICATA TEMPESTIVAMENTE, PRIMA DELL’INIZIO DEL CORSO UFFICIALE, SULLA PAGINA WEB DEL DOCENTE (HTTP://DOCENTI.UNISA.IT/005228/HOME).
IN OGNI CASO, SI REPUTA OPPORTUNO RICORDARE CHE I TESTI INDICATI SONO SEMPLICEMENTE CONSIGLIATI. CIÒ SIGNIFICA CHE OGNI STUDENTE È LIBERO DI PREPARARE IL SUO ESAME UTILIZZANDO I TESTI CHE REPUTA PIÙ UTILI A TAL FINE. NATURALMENTE, DEVE TRATTARSI DI TESTI, SCIENTIFICAMENTE E DIDATTICAMENTE ADEGUATI, CHE SIANO IDONEI A COPRIRE L’INTERO PROGRAMMA. IN NESSUN CASO, QUINDI, LA SCELTA DEI TESTI PUÒ COMPORTARE UNA RIDUZIONE DEL CARICO DI STUDIO PREVISTO PER IL SUPERAMENTO DELL’ESAME.
SI CONSIGLIA QUINDI DI SOTTOPORRE ALL’APPROVAZIONE DEL DOCENTE, PRIMA DI INIZIARE LO STUDIO, I TESTI EVENTUALMENTE SCELTI IN SOSTITUZIONE DI QUELLI INDICATI.
Altre Informazioni
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, SIA DIDATTICHE CHE ORGANIZZATIVE (AD ESEMPIO, RELATIVAMENTE AD ASPETTI QUALI IL PROGRAMMA, LO SVOLGIMENTO DEL CORSO, LE ULTERIORI INIZIATIVE ED ATTIVITA’ DIDATTICHE, LE SEDUTE DI ESAME, GLI ORARI DI RICEVIMENTO) SI PREGA DI CONTATTARE DIRETTAMENTE IL DOCENTE AL SEGUENTE INDIRIZZO MAIL: G.DANGELO@UNISA.IT O CONSULTARE LA SUA PAGINA WEB DOCENTE (HTTP://DOCENTI.UNISA.IT/005228/HOME).
PERTANTO, NATURALMENTE, LE NOTIZIE PROVENIENTI DA CANALI INFORMATIVI DIVERSI DA QUELLI UFFICIALI NON SONO DA CONSIDERARE ATTENDIBILI.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-08-21]