DIRITTO CANONICO

Giuseppe D'ANGELO DIRITTO CANONICO

0160100009
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
GIURISPRUDENZA
2024/2025

ANNO ORDINAMENTO 2012
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
872LEZIONE
Obiettivi
OBIETTIVO GENERALE
L’INSEGNAMENTO HA L’OBIETTIVO DI DOTARE LO STUDENTE DELLE CONOSCENZE E DELLE CAPACITÀ DI COMPRENSIONE CRITICA E TECNICO-APPLICATIVE RELATIVE AL DIRITTO CANONICO OVVERO AL DIRITTO DELLA CHIESA CATTOLICA
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
LO STUDENTE CONOSCERÀ E COMPRENDERÀ:
- I PRINCIPI, LE REGOLE E GLI ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO CANONICO;
- LE RELAZIONI GIURIDICHE CHE LA CHIESA CATTOLICA INTRATTIENE CON GLI ORDINAMENTI SECOLARI.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI APPLICARE LE CONOSCENZE E LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE ACQUISITE PER:
- RISOLVERE QUESTIONI INTERPRETATIVE E DI APPLICAZIONE DEL DIRITTO CANONICO, IN RELAZIONE ALLE PECULIARI ESIGENZE DI GIUSTIZIA CHE SONO PROPRIE DI QUEST’ULTIMO;
- VALORIZZARE IL NESSO DI RECIPROCO CONDIZIONAMENTO TRA DIRITTO CANONICO E DIRITTI SECOLARI.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
- VALUTARE L’IMPATTO SISTEMATICO DI ASSETTI NORMATIVI SETTORIALI E DELLE FATTISPECIE ANALIZZATE;
- DISCERNERE FORMA E FUNZIONE DELLE NORME E DEGLI ISTITUTI GIURIDICI, NEL LORO PORSI QUALI STRUMENTI DI COMPOSIZIONE DI INTERESSI GIURIDICAMENTE RILEVANTI;
- SVILUPPARE UNA MENTALITÀ GIURIDICA ADEGUATA ALLE TRASFORMAZIONI DEL CONTESTO CULTURALE, SOCIO-ECONOMICO E ISTITUZIONALE.
ABILITÀ COMUNICATIVE:
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
- RAPPRESENTARE E COMUNICARE PERCORSI ED ESITI DEI PROPRI STUDI E RICERCHE;
- ESPRIMERSI CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO TECNICO-GIURIDICO.
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
- RAPPRESENTARE E COMUNICARE PERCORSI ED ESITI DEI PROPRI STUDI E RICERCHE;
- ESPRIMERSI CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO TECNICO-GIURIDICO.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
- COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI GIURIDICI COMPLESSI;
- AGGIORNARE LE PROPRIE CONOSCENZE, REPERENDO E UTILIZZANDO ADEGUATAMENTE LE FONTI NORMATIVE E GIURISPRUDENZIALI E LA LETTERATURA SCIENTIFICA;
- SVOLGERE ATTIVITÀ DI RICERCA E APPROFONDIMENTO CRITICO, ATTRAVERSO GLI STRUMENTI BIBLIOGRAFICI TRADIZIONALI E LE RISORSE INFORMATICHE.
Prerequisiti
E’ PREVISTA LA PROPEDEUTICITÀ DEL DIRITTO COSTITUZIONALE. SI RICHIEDE UNA CONSOLIDATA CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA, IN FORMA SIA SCRITTA CHE ORALE.
Contenuti
ARGOMENTI PRINCIPALI
•LE RAGIONI DELL'INSEGNAMENTO DEL DIRITTO CANONICO NELLE UNIVERSITA' PUBBLICHE (2 ORE DI LEZIONE)
•IL DIRITTO DELLA CHIESA CATTOLICA: DIRITTO CANONICO E DIRITTO ECCLESIALE (2 ORE DI LEZIONE)
•LA POLARIZZAZIONE DIALETTICA TRA DIRITTO DIVINO E DIRITTO UMANO (2 ORE DI LEZIONE)
•DIMENSIONE AUTORITARIA E DIMENSIONE COMUNITARIA NEL DIRITTO DELLA CHIESA CATTOLICA (2 ORE DI LEZIONE)
•I CARATTERI DISTINTIVI: ELASTICITÀ E DINAMICITÀ (2 ORE DI LEZIONE)
•LE FONTI (4 ORE DI LEZIONE)
•L’INTERPRETAZIONE E L’ATTIVITÀ GIUDIZIARIA (2 ORE DI LEZIONE)
•L’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA (2 ORE DI LEZIONE)
•LE PERSONE (8 ORE DI LEZIONE)
•LE POTESTÀ (2 ORE DI LEZIONE)
•CHIESA UNIVERSALE E CHIESA PARTICOLARE (2 ORE DI LEZIONE)
•LA FUNZIONE DI GOVERNO E LE SUE STRUTTURE (8 ORE DI LEZIONE)
•IL PATRIMONIO ECCLESIASTICO (6 ORE DI LEZIONE)
•DIRITTO PENALE CANONICO (4 ORE DI LEZIONE)
•GLI ABUSI SESSUALI DEI CHIERICI E I DELICTA GRAVIORA (6 ORE DI LEZIONE)
•IL MATRIMONIO CANONICO (8 ORE DI LEZIONE)
•ORDINAMENTO CANONICO E ORDINAMENTO VATICANO (4 ORE DI LEZIONE)
•I PROCESSI DI RIFORMA, ISTITUZIONALE E COSTITUZIONALE DELLA CHIESA E IL FUTURO DEL DIRITTO CANONICO (6 ORE DI LEZIONE).
Metodi Didattici
IL CORSO SI SVOLGE NEL SECONDO SEMESTRE E SI COMPONE DI 72 ORE DI LEZIONI FRONTALI (8 CFU), IN LINGUA ITALIANA. VI SI AGGIUNGONO FORME INTEGRATIVE DELLA DIDATTICA (APPROFONDIMENTI TEMATICI, SEMINARI ED ESERCITAZIONI PRATICHE ANCHE CON OPERATORI DEL DIRITTO E DOCENTI DI ALTRE UNIVERSITA’), ANCH’ESSE IN LINGUA ITALIANA. LA FREQUENZA AL CORSO E A QUESTE ATTIVITA’ DIDATTICHE NON E’ OBBLIGATORIA. SI EVIDENZIA TUTTAVIA CHE, COME DI NORMA, LA FREQUENZA PUO’ RENDERE PIU’ AGEVOLE LA PREPARAZIONE DELL’ESAME DA PARTE DELLO STUDENTE, DAL MOMENTO CHE CONSENTE DI ARRICCHIRE I CONTENUTI DELLA PREPARAZIONE E DI INTERAGIRE ATTIVAMENTE CON IL DOCENTE, VERIFICANDO IN PROGRESS LA PROFICUITA’ DEL METODO DI APPRENDIMENTO.
Verifica dell'apprendimento
L’APPRENDIMENTO VIENE VERIFICATO ATTRAVERSO UN UNICO ESAME ORALE, CHE CONSISTE IN UN COLLOQUIO, IN LINGUA ITALIANA, AVENTE AD OGGETTO I CONTENUTI DEL PROGRAMMA.
L’ESAME È INTESO AD ACCERTARE IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI, SIA DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE CHE DI CAPACITÀ DI APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE, INDICATI IN PRECEDENZA, NELLA SEZIONE DEDICATA (OBIETTIVI). PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI, TIENE CONTO DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA AL CORSO. PERTANTO, LE DOMANDE DI ESAME HANNO AD OGGETTO SIA I CONTENUTI TEORICI E GENERALI DELLA MATERIA CHE I RISVOLTI PRATICI ED APPLICATIVI DELLA STESSA, NONCHE’, PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI, I PROFILI TEMATICI E PROBLEMATICI ULTERIORI TRATTATI NEL CORSO DELLE LEZIONI.
I CRITERI DI GIUDIZIO SONO GLI STESSI PER GLI STUDENTI CORSISTI E PER QUELLI NON CORSISTI. LA VALUTAZIONE DELL’ESAME È ESPRESSA IN TRENTESIMI E L’ESAME È SUPERATO SE LO STUDENTE OTTIENE UN PUNTEGGIO COMPRESO TRA IL 18 ED IL 30, CON EVENTUALE LODE.
LA VALUTAZIONE MINIMA DI 18/30 È OTTENUTA QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UN GRADO ELEMENTARE DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE DEI CONTENUTI ESSENZIALI DEL PROGRAMMA DI STUDIO E UNA LIMITATA CAPACITA’ DI COMPRENSIONE DEI SUOI RISVOLTI PRATICI ED APPLICATIVI.
LA VALUTAZIONE MASSIMA DI 30/30 È OTTENUTA QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA ESTESA ED APPROFONDITA E UNA COMPLETA COMPRENSIONE DEGLI ARGOMENTI RELATIVI AL PROGRAMMA, UNITA A PIENA CAPACITA’ CRITICA E DI IMPOSTARE E RISOLVERE LE CONNESSE QUESTIONI GIURIDICHE CON AUTONOMIA DI GIUDIZIO, PERTINENZA DI ARGOMENTI E PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO GIURIDICO. LA LODE È ASSEGNATA QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA ALTRESÌ SPICCATA CAPACITÀ DI INQUADRAMENTO SISTEMATICO E DI VALUTAZIONE CRITICA, ANCHE OLTRE IL PARTICOLARE CONTESTO DI STUDIO.
IL CONSEGUIMENTO DI UN PUNTEGGIO INTERMEDIO (DA 19/30 A 29/30) DIPENDE DAL GRADO DI AMPIEZZA E PROFONDITA’ DELLA CONOSCENZA DEI CONTENUTI DEL PROGRAMMA, NONCHE’ DAL GRADO DI CAPACITÀ DI APPLICARE LA CONOSCENZA ACQUISITA, DI CAPACITÀ CRITICA E DI ARTICOLAZIONE DI UN RAGIONAMENTO GIURIDICO IN MODO LINEARE E DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E CON LINGUAGGIO GIURIDICO APPROPRIATO.
Testi
UNO A SCELTA DEI SEGUENTI:

1) M. D’ARIENZO – L. MUSSELLI – M. TEDESCHI – P. VALDRINI, MANUALE DI DIRITTO CANONICO. GIAPPICHELLI, TORINO, 2016.

OPPURE

G. DALLA TORRE, LEZIONI DI DIRITTO CANONICO, AGGIORNAMENTO A CURA DI G. BONI E P. CAVANA, GIAPPICHELLI, TORINO, 2022.

SI RACCOMANDA DI AFFIANCARE AI TESTI INDICATI LO STUDIO DIRETTO DELLE FONTI NORMATIVE, A COMINCIARE DAL CODICE DI DIRITTO CANONICO. LA EVENTUALE PUBBLICAZIONE DI NUOVI TESTI O DI EDIZIONI AGGIORNATE DEI TESTI GIÀ INDICATI SARÀ COMUNICATA TEMPESTIVAMENTE, PRIMA DELL’INIZIO DEL CORSO UFFICIALE, SULLA PAGINA WEB DEL DOCENTE (HTTP://DOCENTI.UNISA.IT/005228/HOME).
IN OGNI CASO, SI REPUTA OPPORTUNO RICORDARE CHE I TESTI INDICATI SONO SEMPLICEMENTE CONSIGLIATI. CIÒ SIGNIFICA CHE OGNI STUDENTE È LIBERO DI PREPARARE IL SUO ESAME UTILIZZANDO I TESTI CHE REPUTA PIÙ UTILI A TAL FINE. NATURALMENTE, DEVE TRATTARSI DI TESTI, SCIENTIFICAMENTE E DIDATTICAMENTE ADEGUATI, CHE SIANO IDONEI A COPRIRE L’INTERO PROGRAMMA. IN NESSUN CASO, QUINDI, LA SCELTA DEI TESTI PUÒ COMPORTARE UNA RIDUZIONE DEL CARICO DI STUDIO PREVISTO PER IL SUPERAMENTO DELL’ESAME.
SI CONSIGLIA QUINDI DI SOTTOPORRE ALL’APPROVAZIONE DEL DOCENTE, PRIMA DI INIZIARE LO STUDIO, I TESTI EVENTUALMENTE SCELTI IN SOSTITUZIONE DI QUELLI INDICATI.
Altre Informazioni
SI REPUTA UTILE RIBADIRE CHE, COM’È NATURALE, INFORMAZIONI E CONTENUTI DELLA SCHEDA VALGONO PER TUTTI GLI STUDENTI, IVI COMPRESI GLI STUDENTI ERASMUS. PER ULTERIORI INFORMAZIONI, SIA DIDATTICHE CHE ORGANIZZATIVE (AD ESEMPIO, RELATIVAMENTE AD ASPETTI QUALI IL PROGRAMMA, LO SVOLGIMENTO DEL CORSO, LE ULTERIORI INIZIATIVE ED ATTIVITA’ DIDATTICHE, LE SEDUTE DI ESAME, GLI ORARI DI RICEVIMENTO) SI PREGA DI CONTATTARE DIRETTAMENTE I DOCENTI AI SEGUENTI INDIRIZZI MAIL: GDANGELO@UNISA.IT; CELEFANTE@UNISA.IT E DI FARE ESCLUSIVO RICORSO ALLE RISPETTIVE PAGINE DOCENTE (HTTP://DOCENTI.UNISA.IT/005228/HOME, PER IL PROF. GIUSEPPE D'ANGELO, E HTTP://DOCENTI.UNISA.IT/021710/HOME, PER LA PROF.SSA CARMELA ELEFANTE). SI SOTTOLINEA L'OPPORTUNITÀ DI RIVOLGERSI AI DOCENTI CON CONGRUO ANTICIPO RISPETTO ALLA DATA IN CUI SI INTENDE SOSTENERE L'ESAME.
PERTANTO, NATURALMENTE, LE NOTIZIE PROVENIENTI DA CANALI INFORMATIVI DIVERSI DA QUELLI UFFICIALI NON SONO DA CONSIDERARE ATTENDIBILI.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]