Giuseppe D'ANGELO | Progetti

TRA SEPARATISMO E LIBERTA' RELIGIOSA: SVILUPPI RECENTI DELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE SUPREMA USA

Le recenti decisioni della Corte Suprema degli Stati Uniti sulle religious clauses del primo emendamento paiono preludere ad un ulteriore riconoscimento dal valore sociale del fatto religioso che si pone in una linea di chiara continuità rispetto al riconquistato ruolo pubblico delle religioni e sotto tale profilo lasciano emergere ulteriori, innovati, profili di rimeditazione nell'approccio giurisprudenziale al tema del rapporto tra principio separatista e contestuale tutela della libertà religiosa, confermando, a fronte delle emergenti istanze di salvaguardia della seconda, il carattere flessibile e relativo del primo. La peculiarità dei casi giunti al vaglio più recente della giurisprudenza costituzionale statunitense ed il loro collocarsi sul piano delle rivendicazioni indotte dalla attuale dinamica multiculturale e multireligiosa ne confermano poi la particolare utilità comparatistica per lo studioso italiano della regolamentazione giuridica del fenomeno religioso, anch'egli costretto - ma in un contesto complessivo affatto diverso da quello statunitense - tra una visione positiva e promozionale della libertà di religione e la connotazione relativa e cooperativo-collaborativa della laicità. Consapevole di tale densità problematica, il progetto intende coltivare entrambe le prospettive analitiche suggerite dalla connotazione duplice dell'impatto della recente giurisprudenza costituzionale statunitense sui temi di interesse. E pertanto: 1) In una sua prima, preliminare, fase l’indagine sarà dedicata alla ricostruzione dell'evoluzione della giurisprudenza della Suprema Corte in tema di religious clauses del Primo emendamento per coglierne i tratti salienti in rapporto al tentativo di equilibrare il contrastato rapporto tra le due clausole;2) Nella fase immediatamente successiva e centrale si procederà alla rilevazione, analisi e reinquadramento delle più recenti decisioni nell'alveo dell'evoluzione di quella giurisprudenza, per come precedentemente ricostruita;3)Da ultimo, si procederà al raffronto comparatistico dell'esperienza statunitense, in particolare con quella italiana, per indagare ragioni e limiti delle rispettive peculiarità e definirne una plausibile ricollocazione tipologica nell'ambito di una innovata classificazione dei sistemi di relazione Stato/fenomeno religioso più propensa a cogliere l'indiscusso ruolo pubblico delle religioni.