FISICA TECNICA AMBIENTALE

Francesca Romana D'AMBROSIO FISICA TECNICA AMBIENTALE

0660100020
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
2018/2019

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2012
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
990LEZIONE
Obiettivi
APPRENDERE I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA TERMODINAMICA E DELLO SCAMBIO TERMICO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI ASPETTI LEGATI ALLA PROGETTAZIONE TERMOFISICA DELL’INVOLUCRO E AL RISPARMIO ENERGETICO IN EDILIZIA, SECONDO QUANTO PREVISTO DALLA LEGISLAZIONE E DALLA NORMATIVA VIGENTI.
APPRENDERE I PRINCIPI GENERALI DELLA QUALITÀ DELL’AMBIENTE INTERNO (IEQ).
IMPARARE A VALUTARE LA POSSIBILITÀ DI MIGLIORARE LE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI ESISTENTI.
ACQUISIRE LA CAPACITÀ DI DIALOGARE CON I PROGETTISTI DEGLI IMPIANTI TERMOTECNICI PER LA PROGETTAZIONE INTEGRATA E SOSTENIBILE DEGLI EDIFICI IN OTTICA NZEB.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI:
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
CONOSCENZA DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL RISPARMIO ENERGETICO IN EDILIZIA E DEI MODELLI PREVISTI DALLA LEGISLAZIONE E DALLA NORMATIVA VIGENTI, A LIVELLO NAZIONALE E EUROPEO.
CONOSCENZE DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA QUALITÀ DELL’AMBIENTE INTERNO.
CONOSCENZA DEL COMPORTAMENTO ENERGETICO DI UN EDIFICIO PER INDIVIDUARE LE SOLUZIONI PROGETTUALI DEGLI NZEB E QUELLE PER IL RETROFIT DEGLI EDIFICI ESISTENTI.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
SAPER INDIVIDUARE I METODI PIÙ APPROPRIATI PER OTTENERE IL RISPARMIO ENERGETICO IN EDILIZIA NEL RISPETTO DELLE CONDIZIONI DI QUALITÀ AMBIENTALE INTERNA.
ABILITÀ COMUNICATIVE:
SAPER LAVORARE IN GRUPPO.
SAPER ESPORRE IN MANIERA SINTETICA E ORGANICA I CONCETTI LEGATI AGLI ARGOMENTI STUDIATI.
CAPACITÀ DI APPRENDERE E DI APPLICARE LE CONOSCENZE:
ESSERE IN GRADO DI SEGUIRE L’EVOLUZIONE TECNICO-NORMATIVA-LEGISLATIVA NEL SETTORE DEL RISPARMIO ENERGETICO IN EDILIZIA E DELLA IEQ, APPLICANDOLA AL PROGETTO ENERGETICO.
CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE:
SAPER ELABORARE AUTONOMAMENTE LO STUDIO DEL PROGETTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI, NUOVI ED ESISTENTI.
Prerequisiti
CONOSCENZE DI BASE DELLA FISICA
Contenuti
PRESENTAZIONE DEL CORSO: CONTENUTI, MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL CORSO E DELL’ESAME FINALE, CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA FINALE E DELLA PROVA ORALE (3 H)
SISTEMI E UNITÀ DI MISURA , GRANDEZZE FONDAMENTALI E DERIVATE, FATTORI DI CONVERSIONE. IL SISTEMA INTERNAZIONALE DI UNITÀ DI MISURA, ALTRI SISTEMI DI UNITÀ DI MISURA: FATTORI DI CONVERSIONE. L'APPROSSIMAZIONE DI RISULTATI NEL CALCOLO TECNICO, CIFRE SIGNIFICATIVE. INTERPOLAZIONE LINEARE:
CONCETTI E DEFINIZIONI DI BASE (4 H)
SISTEMI TERMODINAMICI, EQUILIBRIO TERMODINAMICO, PROPRIETÀ, EQUAZIONI DI STATO, TRASFORMAZIONI, CALORE, LAVORO, ENERGIA TOTALE ED ENERGIA INTERNA, TEMPERATURA, CAPACITÀ TERMICA, CALORE SPECIFICO, TRASFORMAZIONI QUASI STATICHE, LAVORO DI VARIAZIONE DI VOLUME PER TRASFORMAZIONI QUASI STATICHE, TRASFORMAZIONI REVERSIBILI E IRREVERSIBILI (6 H)
BILANCIO DI MASSA, EQUAZIONE DELLA CONTINUITÀ, BILANCIO DI ENERGIA E PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA PER SISTEMI CHIUSI, BILANCIO DI ENERGIA E PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA PER SISTEMI APERTI, ALTRE FORME DEL PRIMO PRINCIPIO PER SISTEMI CHIUSI, APPLICAZIONI DEL PRIMO PRINCIPIO AD ALCUNE TRASFORMAZIONI (8 H)
SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA: LIMITI DEL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA, ENUNCIATI DEL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA, CALCOLO DELLA VARIAZIONE DI ENTROPIA, SORGENTI TERMICHE E SERBATOI DI ENERGIA MECCANICA, ENUNCIATO DI CLAUSIUS, ENUNCIATO DI KELVIN PLANCK, INDICI DI PRESTAZIONE DELLE MACCHINE, EQUILIBRIO TERMODINAMICO STABILE (6 H)
TERMODINAMICA DELLE FASI: SOSTANZE PURE, TENSIONE DI VAPORE, PIANI TERMODINAMICI P,T - P,V E T,S. GAS: EQUAZIONE DI STATO TRA P,V E T, ENERGIA INTERNA ED ENTALPIA, ENTROPIA, TRASFORMAZIONI. VAPORI SATURI, LIQUIDI, VAPORI SURRISCALDATI, DIAGRAMMA DI MOLLIER PER L’ACQUA (6 H)
ARIA UMIDA: PROPRIETÀ TERMOSTATICHE, EQUAZIONI DI STATO, DIAGRAMMA PSICROMETRICO, TRASFORMAZIONI ELEMENTARI, MISURE DI UMIDITÀ DELL'ARIA (4 H)
TRASMISSIONE DEL CALORE: CENNI INTRODUTTIVI; CONDUZIONE TERMICA: GENERALITÀ, POSTULATO DI FOURIER, PARETI PIANE A REGIME PERMANENTE. IRRAGGIAMENTO TERMICO: GENERALITÀ, DEFINIZIONI DI BASE, CORPO NERO, LEGGI DEL CORPO NERO, CORPI REALI, CORPO GRIGIO, POTENZA TERMICA RADIANTE SCAMBIATA DA SUPERFICI PIANE PARALLELE INDEFINITE, SUPERFICI NON INDEFINITE, EFFETTO SERRA. CONVEZIONE: GENERALITÀ, CONVEZIONE FORZATA, CONVEZIONE NATURALE (10 H)
COMFORT TERMICO: LA TERMOREGOLAZIONE DEL CORPO UMANO, BILANCIO DI ENERGIA SUL CORPO UMANO, BENESSERE TERMOIGROMETRICO, GLI INDICI PMV E PPD, DISCOMFORT LOCALIZZATO, CLASSI DI QUALITÀ DEGLI AMBIENTI TERMICI, DIFFERENZE DI GENERE NELLA PERCEZIONE DEL COMFORT TERMICO, VALUTAZIONE OGGETTIVA E SOGGETTIVA DEL BENESSERE TERMOIGROMETRICO IN UN AMBIENTE: QUESTIONARIO E PROTOCOLLO DI MISURA (6 H)
QUALITÀ DELL’ARIA INTERNA: GENERALITÀ, CONTAMINANTI E LORO ORIGINE, SISTEMI PER L'OTTENIMENTO DI UNA BUONA QUALITÀ DELL'ARIA, PUREZZA DELL'ARIA E VENTILAZIONE, VENTILAZIONE NATURALE E FORZATA, VENTILAZIONE CONTROLLATA, EFFICIENZA DI VENTILAZIONE, MISURA DEI RICAMBI D'ARIA, VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IN AMBIENTE CONFINATO (5 H)
ISOLANTI TERMICI E IMPERMEABILIZZANTI: PRODOTTI E TECNICHE PER L’APPLICAZIONE, COMPATIBILITÀ TRA MATERIALI (2 H)
UMIDITÀ NELLE PARETI: CAUSE, EFFETTI, TECNICHE DI MISURA (2 H)
TECNICHE DI RISANAMENTO DA UMIDITÀ ASCENDENTE E DA UMIDITÀ DA TERRAPIENO (4 H)
PONTI TERMICI: VERIFICA E CORREZIONE (2 H)
CONDENSA SUPERFICIALE E INTERSTIZIALE: VERIFICA E CORREZIONE (5 H)
DECRETI LEGISLATIVI E NORMATIVA VIGENTI (4 H)
ELEMENTI DI PROGETTAZIONE ENERGETICA PER NZEB E PER IL RETROFIT DEGLI EDIFICI ESISTENTI (6 H).
ELEMENTI DI IMPIANTI: STORIA, TIPOLOGIE, TERMINALI, CONFRONTI (5 H)
CENNI SUI SISTEMI MULTICRITERIA E SUI PROTOCOLLI GBC ITALIA E ITACA (2 H)
Metodi Didattici
IL CORSO PREVEDE LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA SUGLI ARGOMENTI CHE RIGUARDANO LA TERMODINAMICA E LA TRASMISSIONE DEL CALORE. LE ESERCITAZIONI SONO PARTE INTEGRANTE DELLA TEORIA E NON È POSSIBILE SPECIFICARE IL NUMERO DI CFU PER CIASCUNA MODALITÀ DIDATTICA.
I RIMANENTI ARGOMENTI VENGONO TRATTATI DAL PUNTO DI VISTA TEORICO, CON IL COINVOLGIMENTO DEGLI STUDENTI NELLA DEFINIZIONE DI ESEMPI DI APPLICAZIONE DEI PUNTI ESAMINATI.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVIENE SULLA BASE DI UNA PROVA SCRITTA, SUGLI ARGOMENTI DELLA TERMODINAMICA APPLICATA E DELLO CAMBIO TERMICO IN PARETE, E UN COLLOQUIO ORALE, DURANTE IL QUALE VENGONO VALUTATE LA PREPARAZIONE E LA PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO SUGLI ARGOMENTI DEL CORSO, LA CAPACITÀ DI SINTESI E L'ABILITÀ NEL COLLEGARE TRA LORO ARGOMENTI DIVERSI.
NON SONO PREVISTE PROVE IN ITINERE. LE DATE DEGLI APPELLI SONO STABILITE DALLA COMMISSIONE ISTITUITA AD HOC.
LA PROVA SCRITTA DURA CIRCA 2 ORE. LA LODE VIENE ATTRIBUITA A STUDENT* CHE DIMOSTRINO UN’OTTIMA CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI OGGETTI DEL CORSO E UN’OTTIMA CAPACITÀ DI SINTESI, COLLEGANDO TRA LORO GLI ARGOMENTI STUDIATI.
Testi
G. ALFANO, V. BETTA, F.R. D'AMBROSIO, G. RICCIO. LEZIONI DI FISICA TECNICA. NAPOLI: LIGUORI EDITORE
B. PALELLA. ESERCITAZIONI DI FISICA TECNICA. CASA EDITRICE ARACNE
F.R. D’AMBROSIO: L’AMBIENTE TERMICO: IL COMFORT. APPUNTI DAL CORSO DI FISICA TECNICA AMBIENTALE
F.R. D’AMBROSIO: LA QUALITÀ DELL’ARIA NEGLI AMBIENTI INTERNI. APPUNTI DAL CORSO DI FISICA TECNICA AMBIENTALE
G. ALFANO, F.R. D’AMBROSIO, G. RICCIO. DEGRADO DEGLI EDIFICI DOVUTO AD UMIDITÀ: PREVENZIONE E BONIFICA.
F.R. D'AMBROSIO, F. DE LEO: L'IMPERMEABILIZZAZIONE E L'ISOLAMENTO TERMICO NELL'EDILIZIA
A. MAGRINI. CONDENSAZIONE DEL VAPORE
E. DONCIGLIO: I DECRETI MINISTERIALI 26.06.2015
F.R. D’AMBROSIO: SLIDES:
1. FONDAMENTI DI TERMOFISICA DELL’EDIFICIO
2. QUADRO NORMATIVO
3. LEGISLAZIONE ITALIANA
4. IL PROGETTO DEL NUOVO
5. IL PROGETTO DELL’ESISTENTE
6. ELEMENTI DI IMPIANTI HVAC
7. LA TERMOTECNICA DELLE TERME ROMANE
Altre Informazioni
NESSUNA
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-10-21]