Francesca Romana D'AMBROSIO | Progetti
Francesca Romana D'AMBROSIO Progetti
MODA E MODE: LINGUAGGI E RAPPRESENTAZIONI, SPAZI, IMPRESE E MERCATI, CONTESTI STORICI E GIURIDICI, MODELLI CULTURALI E PEDAGOGICI, STILI DI VITA E ASPETTI TECNOLOGICI, RAPPORTI INTERNAZIONALI (SECC. XV-XXI)
Si intende affrontare il tema delle relazioni fra la moda – intesa come fenomeno culturale ma anche come settore produttivo – il territorio e la città: attraverso la lettura critica, si delineano infatti la descrizione e l’interpretazione delle trasformazioni che la presenza della moda induce, le conseguenze ma anche il potenziale trasformativo che essa è in grado di esprimere. L’articolazione del gruppo di lavoro permetterà un approccio al tema di ricerca secondo una pluralità di punti di vista Si intrecceranno pertanto gli elementi tecnici con quelli storico-culturali, economici e sociali. Una posizione centrale e unificante sarà costituita dai “discorsi sul corpo” (percezioni e rappresentazioni) nell'ottica dei gender studies in una prospettiva internazionale. Il progetto sarà articolato secondo i seguenti sottogruppi di lavoro (GDL) che opereranno in parallelo. GDL 1: Analisi economica, aziendale e sociale con indagini di settore e censimento delle aziende per classificare le varie tipologie di impresa. GDL 2: Linguaggi della moda attraverso le arti figurative, il cinema, il teatro, la letteratura, la lingua e il dialetto, la pubblicità. Il corpo e l’abbigliamento saranno visti nei riflessi dei modelli di bellezza di specifici contesti storici e culturali attraverso l’iconografia, le testimonianze dell'archeologia medioevale, nella letteratura italiana e dialettale, nei linguaggi settoriali, nella letteratura e cultura anglosassone, tedesca e ispano-americana, nel rapporto con il cinema e il teatro. Sarà anche approfondita la relazione moda-corpo con particolare riferimento ad alimentazione e modelli pedagogici di riferimento. Sarà analizzato l'abito come travestimento e/o maschera. Si rifletterà sul "guardaroba" di "self" (maschili e femminili) come suggeriscono S. Gilbert e S. Gubar. GDL 3: Archiviazione e digitalizzazione dei materiali di rilevanza storico-documentaria reperiti nel corso della ricerca. Saranno individuati, in collezioni private, archivi fotografici e antiche riviste del settore, abiti e bozzetti d'alta moda. Sarà svolta un'azione per valorizzare il Museo della Moda e del Tessile della Fondazione Mondragone di Napoli, dove sono conservati alcuni capi delle prime creazioni di celebri sarti napoletani (Schubert, De Simone, Sarli). Si schederanno giornali e riviste di moda pubblicati a Napoli (dall'800 agli anni '70 del '900), nonché carte e documenti d'impresa di sartorie campane d'alta moda, oggi in gran parte chiuse. Un interesse particolare sarà riservato all’Archivio delle MCM, attualmente presso l’Archivio di Stato di Avellino. GDL 4: Oral History. Interviste e storie di vita di testimoni: mannequin, imprenditori e imprenditrici, sarte/i, addetti di vario tipo. Per Salerno sarà studiata la sartoria Bignardi, operante dal 1860. Si analizzeranno anche alcune sartorie nate nel secondo dopoguerra, come la sartoria Bellini. Per l'Avellinese si seguirà Saverio Moschillo di Ariano Irpino, stilista internazionale che a metà degli anni '90 diventa partner del marchio inglese John Richmond. Un interesse particolare sarà dedicato al caso delle “pezze” di Positano. GDL 5: Aspetti tecnico-ingegneristici. Individuazione dell'influenza delle proprietà termofisiche dell'abbigliamento sul corpo umano; sviluppo di nuove classi di materiali per la realizzazione di fibre tessili innovative. GDL 6: Gli spazi della moda. Lo studio sarà incentrato sui luoghi del lavoro insediati storicamente nella Valle dell'Irno o nel Salernitano, derivanti dalla ricca tradizione manifatturiera che caratterizza la zona. Si tenderà a verificare le possibilità di un loro recupero funzionale che, garantendo il rispetto delle istanze della conservazione, recepisca le attuali esigenze e i più moderni requisisti richiesti per gli spazi destinati alla moda, nonché il recupero in chiave contemporanea della tradizione manifatturiera locale. GDL 7: Pagina web. Pagina sui Social. Museo virtuale dellamoda in Campania. Mostra di abiti, bozzetti, riviste specializzate.
Struttura | Dipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM | |
Responsabile | PELIZZARI Maria Rosaria | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 6.016,71 euro | |
Periodo | 29 Luglio 2016 - 20 Settembre 2018 | |
Proroga | 20 settembre 2019 | |
Gruppo di Ricerca | PELIZZARI Maria Rosaria (Coordinatore Progetto) AZZARA Claudio (Ricercatore) BARONE Linda (Ricercatore) CHIRICO Irene (Ricercatore) CLARIZIA Laura (Ricercatore) D'AMBROSIO Francesca Romana (Ricercatore) DE MARCO Iolanda (Ricercatore) FERRENTINO Rosa (Ricercatore) GALLUCCI Carmen (Ricercatore) GAROFALO Maria Rosaria (Ricercatore) GIULIO Rosa (Ricercatore) GRILLO Rosa Maria (Ricercatore) IACCIO Pasquale (Ricercatore) INCARNATO Loredana (Ricercatore) INNAMORATI Isabella (Ricercatore) |