GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI PROCESSO

Gianpiero PATARO GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI PROCESSO

0612600025
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA GESTIONALE
2024/2025

ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2018
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
660LEZIONE
Obiettivi
OBIETTIVI:
IL CORSO INTENDE ILLUSTRARE GLI ASPETTTI SPECIFICI DELL’INDUSTRIA DI PROCESSO PER QUANTO RIGUARDA L’ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI PRODUTTIVI E L'USO DELLE LORO UTILITIES, NONCHE’ LE TECNICHE DI MANAGEMENT APPROPRIATE. VENGONO RICHIAMATE LE PRINCIPALI NORMATIVE AMBIENTALI E DI SICUREZZA.

CONOSCENZE E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE:
COMPRENSIONE DEI CONCETTI DI BILANCIO DI MATERIA E TERMICO E DELLE TECNICHE DI UTILIZZAZIONE NELL’ESERCIZIO DI IMPIANTI.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
SAPER INDIVIDUARE I TERMINI DI MAGGIORE IMPATTO TECNCIO, ECONOMICO E SULLA SICUREZZA IN UN IMPIANTO DI PROCESSO.

ABILITA’ COMUNICATIVE:
SAPER ESPORRE IN MODO CHIARO E TECNICAMENTE CORRETTO ARGOMENTI LEGATI ALL’ESERCIZIO DI IMPIANTI DI PROCESSO. SAPER LEGGERE UN DIAGRAMMA DI PROCESSO.

CAPACITA’ DI APPRENDERE:
SAPER APPLICARE LE COMPETENZE ACQUISITE A CONTESTI DIVERSI DA QUELLI TRATTATI NEL CORSO.
Prerequisiti
CONOSCENZE DI BASE DI FISICA, MATEMATICA, TERMODINAMICA E PRINCIPI DI ECONOMIA APPLICATA.
Contenuti
L’INDUSTRIA DI PROCESSO: DEFINIZIONE E SPECIFICITA’
LA CORRENTI DI PROCESSO E DI SERVIZIO
LE OPERAZIONI UNITARIE NELL’INDUSTRIA DI PROCESSO E LE VARIABILI DI PROGETTO E DI ESERCIZIO: OPERAZIONI TERMICHE, DI SEPARAZIONE E DI REAZIONE.
I BILANCI DI MATERIA: METODOLOGIA, APPLICAZIONI ED ESEMPI APPLICATIVI
I BILANCI DI ENERGIA: UTILIZZAZIONE NELLA DEFINIZIONE DEI REQUISITI DELLE UTILITIES.
IL CICLO DELLE ACQUE DI RAFFREDDAMENTO
CENNI ALLA NORMATIVA AMBIENTALE E DI SICUREZZA.
IL PROGETTO DI UN IMPIANTO DI PROCESSO: DAL’IDEA ALLA PROGETTAZIONE ALLA COSTRUZIONE.
LE TECNICHE DI PROJECT MANAGEMENT NELL’INDUSTRIA DI PROCESSO.
Metodi Didattici
IL CORSO PREVEDE CIRCA IL 70% DI DIDATTICA CONVENZIONALE IN AULA MENTRE IL 30% E’ DESTINATO ALLO SVILUPPO E DISCUSSIONE DI PROBLEMI DI INTERESSE APPLICATIVO.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI AVVIENE ATTRAVERSO UN COLLOQUIO IN CUI SI ACCERTA:
LA CAPACITA’ DI IMPOSTARE BILANCI DI MATERIA E SU APPARECCHIATURE DI PROCESSO
LA COMPRENSIONE DEI PROBLEMI DI SICUREZZA DI APPARECCHIATURE E IMPIANTI DI PROCESSO
LA COMPRENSIONE DELLA TECNICA DI GESTIONE DEI PROGETTI E DELLE ATTIVITA’
LA PRIMA FASE DELL’ESAME PREVEDE LA RISOLUZIONE DI UN PROBLEMA APPLICATIVO.
L’INDIVIDUAZIONE DEL METODO DI SOLUZIONE COSTITUISCE ELEMENTO PER VALUTARE SUFFICIENTE LA PREPARAZIONE
SONO POI VALUTATE LE CONOSCENZE SUGLI ASPETTI AMBIENTALI E DI SICUREZZA E SULLA TECNIVA DI GESTIONE DEI PROGETTI CON ATTENZIONE ALLA COMPRENSIONE TECNICA, ALLA CAPACITA’ DI SINTESI ED ALLA PROPRIETA’ DELLA TERMINOLOGIA.
E’ VALUTATO ECCELLENTE L’ALLIEVO CHE RISOLVE CORRETTAMENTE IL PROBLEMA E CHE PROPONE UNA CHIARA E CORRETTA ESPOSIZIONE DEGLI ALTRI ARGOMENTI RICHIESTI.
Testi
APPUNTI DELLE LEZIONI
CARL BRANAN : RULES OF THUMB FOR CHEMICAL ENGINEERS, GPP EDITIONS, 2006
COULSON & RICHARDSON'S: CHEMICAL ENGINEERING, VOL 6
IL MATERIALE DEL CORSO È DISTRIBUITO SULLA PIATTAFORMA DI E-LEARNING DELL'UNIVERSITÀ DI SALERNO (HTTPS://ELEARNING.UNISA.IT/)
Altre Informazioni
TUTTE LE LEZIONI SONO TENUTE IN ITALIANO.

SITO WEB DI RIFERIMENTO PER LO STUDIO PERSONALE E GLI ESAMI: HTTP://DOCENTI.UNISA.IT/005515/RISORSE
SCRIVERE A: GPATARO@UNISA.IT
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