Carmine PINTO | Progetti
Carmine PINTO Progetti
OTTOCENTO ITALIANO. NUOVE PROSPETTIVE DI STORIA CULTURALE E POLITICA
Il progetto si propone di illustrare la polifonia, il policentrismo e il profilo generazionale di questo variegato universo di ricerca e allo stesso tempo, di focalizzarsi su discussioni, criticità e dossiers aperti. Si vogliono verificare e promuovere percorsi che consentano di passare dalla storia del Risorgimento alla storia politica e culturale del lungo Ottocento italiano, intesa come studio, aperto al confronto comparativo e all’ottica transnazionale, dell’impianto della «nuova politica» nella penisola e della costruzione dello spazio politico nazionale con le sue peculiarità e tensioni strutturanti in un arco temporale compreso tra l’ultimo quarto del Settecento e la Grande Guerra.In questa prospettiva alcuni temi appaiono particolarmente rilevanti anche alla luce del nuovo confronto generazionale. Innanzitutto, i processi di mediatizzazione e di spettacolarizzazione della politica, indagati nelle loro dinamiche mobilitanti e performative di socializzazione politica (individuale e collettiva, pubblica e privata, rivoluzionaria e controrivoluzionaria) che anche attraverso la cultura materiale raggiungono il quotidiano di ampi settori della società. In secondo luogo, la circolazione transnazionale di uomini e idee, attraverso il cui approfondimento è possibile verificare in che termini la penisola italiana fu una delle piattaforme di partenza e di arrivo di una vasta rete di progetti politici, esperienze dell’esilio, mobilitazioni armate, organizzazioni di volontari e mercenari, forme di partecipazione legate alla cultura del segreto e della clandestinità, circuiti politico-intellettuali, che connettevano Atlantico e Mediterraneo. Lo studio della guerra e dei conflitti civili negli antichi stati (e dopo l’unificazione) è un altro tema che consente di osservare le dinamiche di mobilitazione e politicizzazione, il coinvolgimento di soggetti sociali e territoriali, la funzione della violenza nel plasmare scelte di campo, processi politici, identità patriottiche. Le istituzioni statali-nazionali, innanzitutto le monarchie e di conseguenza i linguaggi e i rituali da (e per) esse veicolate, giocano, infine, un ruolo centrale nei conflitti sia per il profilarsi di nuovi modelli (napoleonismo, murattismo, liberal-plebiscitarismo), sia grazie alla trasformazione di quelli vecchi (borbonismo legittimista e controrivoluzionario), rappresentando un punto di osservazione privilegiato su alcuni fra i principali e meno conosciuti protagonisti della lotta politica lungottocentesca e sulle resistenze del patriottismo dei partigiani degli antichi stati.Il progetto si svilupperà attraverso seminari preparatori, missioni di ricerca ed un convegno finale nella primavera del 2018.
Struttura | Dipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM | |
Responsabile | PINTO Carmine | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.700,00 euro | |
Periodo | 20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020 | |
Proroga | 20 febbraio 2021 | |
Gruppo di Ricerca | PINTO Carmine (Coordinatore Progetto) |