ECONOMIA AZIENDALE

Paolo TARTAGLIA POLCINI ECONOMIA AZIENDALE

0212700003
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AZIENDALI - MANAGEMENT & INNOVATION SYSTEMS
CORSO DI LAUREA
ECONOMIA E MANAGEMENT
2024/2025



OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2023
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
1ECONOMIA AZIENDALE
1060LEZIONE
2ECONOMIA AZIENDALE
212LEZIONE


AppelloData
TARTAGLIA POLCINI (A-C)17/12/2024 - 09:00
TARTAGLIA POLCINI (A-C)17/12/2024 - 09:00
TARTAGLIA POLCINI (MAN INF) 202317/12/2024 - 09:00
TARTAGLIA POLCINI (MAN INF) 202317/12/2024 - 09:00
Obiettivi
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI FORNIRE AGLI STUDENTI UNA CONOSCENZA DELLE TEORIE, DEL METODO E DEL LINGUAGGIO QUANTITATIVO DELL’ECONOMIA AZIENDALE. LO STUDENTE:
- CONOSCERÀ LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI AZIENDE E LE PRINCIPALI OPERAZIONI AZIENDALI, LE DINAMICHE ECONOMICHE, FINANZIARIE E STRATEGICHE, I PROCESSI E LE COMBINAZIONI PRODUTTIVE DELLE PRINCIPALI CLASSI DI AZIENDE PER VALUTARNE LE CONDIZIONI DI ECONOMICITÀ.
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI
- PREDISPORRE E INTERPRETARE I SEGUENTI DOCUMENTI: PROSPETTI DI REDDITO E CAPITALE, PROSPETTO DEI FLUSSI MONETARI, PROSPETTI DI SINTESI PER LA VALUTAZIONE DEL FABBISOGNO FINANZIARIO, PROSPETTI PER LA RAPPRESENTAZIONE DELLE DIVERSE CONFIGURAZIONI DI CAPITALE, DIAGRAMMA DI REDDITIVITÀ, PROSPETTI PER LE VALUTAZIONI DI CONVENIENZA ECONOMICA COMPARATA.
Prerequisiti
NESSUNO.
Contenuti
-CONCETTI FONDAMENTALI DELL’ECONOMIA AZIENDALE: AZIENDA ED ECONOMIA AZIENDALE, I CARATTERI DISTINTIVI DELLE AZIENDE, IL RISCHIO E L’AMBIENTE IN CUI OPERANO LE AZIENDE (10 ORE).
-LE OPERAZIONI CHE CARATTERIZZANO L’ATTIVITÀ DELL’IMPRESA. GLI ASPETTI MONETARIO, NUMERARIO, FINANZIARIO ED ECONOMICO DELLA GESTIONE (10 ORE).
-REDDITO D’ESERCIZIO E CAPITALE DI FUNZIONAMENTO (12 ORE).
-LA VALUTAZIONE DELL’ EQUILIBRIO ECONOMICO E L’ANALISI DELLA REDDITIVITÀ (10 ORE).
-LA VALUTAZIONE DELL’ EQUILIBRIO FINANZIARIO: LA RICLASSIFICAZIONE DEL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO; IL FABBISOGNO FINANZIARIO ED IL CALCOLO DELL’AUTOFINANZIAMENTO (10 ORE).
-L’INFORMATIVA ESTERNA DELLE AZIENDE: IL BILANCIO (2 ORE).
-L’INFORMATIVA NON FINANZIARIA (2 ORE).
-LE DIVERSE CONFIGURAZIONI DI CAPITALE E LE RELAZIONI TRA DI ESSE (10 ORE).
-ELEMENTI DI ECONOMIA DELLE AZIENDE COOPERATIVE (2 ORE).
-ELEMENTI DI ECONOMIA DELLE AZIENDE PUBBLICHE (2 ORE).
-ELEMENTI DI ECONOMIA DELLE AZIENDE NON PROFIT (2 ORE).
Metodi Didattici
IL CORSO PREVEDE 72 ORE DI DIDATTICA FRONTALE (12 CFU), DIVISE TRA LEZIONI TEORICHE (CIRCA 52 ORE) ED ESERCITAZIONI (CIRCA 20 ORE).
NELL'AMBITO DELLE LEZIONI FRONTALI È PREVISTA ANCHE LA TESTIMONIANZA DI RAPPRESENTANTI DEL MONDO IMPRENDITORIALE, NON PROFIT E DEL SETTORE PUBBLICO. LE ESERCITAZIONI HANNO L’OBIETTIVO DI GUIDARE LO STUDENTE NELLA MESSA IN PRATICA DELLE NOZIONI E DELLE CONOSCENZE ACQUISITE DURANTE IL CORSO. ESSE SONO ANCHE STRUMENTALI A PREPARARE LO STUDENTE ALLO SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE
SEBBENE FORTEMENTE CONSIGLIATA, LA PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI NON È OBBLIGATORIA AI FINI DELL’ACCESSO ALL’ESAME DI PROFITTO.
Verifica dell'apprendimento
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI.
L’ESAME CONSISTE IN UNA PROVA SCRITTA PROPEDEUTICA A UN COLLOQUIO ORALE. ENTRAMBE LE PROVE HANNO LUOGO SECONDO LE DATE CALENDARIZZATE.
LA PROVA SCRITTA HA UNA DURATA IN GENERE NON INFERIORE AI 75 MINUTI. ESSA INCLUDE DAI 4 AI 5 QUESITI DI TIPO PRATICO AVENTI LO SCOPO DI VERIFICARE LE ABILITÀ DELLO STUDENTE NELL’APPLICARE LE CONOSCENZE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI SEGUENTI ARGOMENTI: IL SISTEMA DELLE OPERAZIONI TIPICHE DI GESTIONE (ANALISI DELLE VARIAZIONI); REDDITO DI ESERCIZIO E CAPITALE DI FUNZIONAMENTO (REDAZIONE DEI PROSPETTI DI REDDITO E CAPITALE); EQUILIBRIO ECONOMICO (RICLASSIFICAZIONE DEL PROSPETTO DEL REDDITO; ANALISI DEGLI INDICI DI REDDITIVITÀ); EQUILIBRIO FINANZIARIO (ANALISI DEL FABBISOGNO FINANZIARIO; RICLASSIFICAZIONE DEL PROSPETTO DEL CAPITALE; CALCOLO DELL’AUTOFINANZIAMENTO); CONFIGURAZIONI DI CAPITALE.
LA PROVA SCRITTA È VALUTATA IN TRENTESIMI.
LA PROVA ORALE CONSISTE IN UN COLLOQUIO CON DOMANDE E DISCUSSIONE SU TUTTI I CONTENUTI INDICATI NEL PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO. ESSA È FINALIZZATA AD ACCERTARE IL LIVELLO DI CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTO DALLO STUDENTE, NONCHÉ A VERIFICARE LA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE RICORRENDO ALLA TERMINOLOGIA APPROPRIATA E LA CAPACITÀ DI ORGANIZZAZIONE AUTONOMA DELL'ESPOSIZIONE SUGLI STESSI ARGOMENTI.
PER ACCEDERE ALLA PROVA ORALE, È NECESSARIO SUPERARE LA PROVA SCRITTA CON ALMENO 18/30.
IL VOTO FINALE DELL’ESAME, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, RISULTERÀ DALLA VALUTAZIONE PONDERATA DEL VOTO DELLA PROVA SCRITTA E DEL COLLOQUIO ORALE.
PER IL CONSEGUIMENTO FINALE DELL’ESAME, LO STUDENTE DOVRÀ QUINDI SUPERARE SIA LA PROVA SCRITTA CHE LA PROVA ORALE CONSEGUENDO UNA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DI ALMENO 18.
QUALORA LO STUDENTE DOVESSE DIMOSTRARE DI AVER MATURATO UN ECCEZIONALE LIVELLO DI CONOSCENZA DEI DIVERSI ARGOMENTI INCLUSI NEL PROGRAMMA NONCHÉ DI CAPACITÀ DI APPLICAZIONE DELLE STESSE CONOSCENZE, LA COMMISSIONE ATTRIBUIRÀ LA LODE.
Testi
POTITO L. (A CURA DI), ECONOMIA AZIENDALE, GIAPPICHELLI, TORINO, ULTIMA EDIZIONE.
SANNINO G., TARTAGLIA POLCINI P. (A CURA DI), ESERCITAZIONI E COMPLEMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE, GIAPPICHELLI, TORINO, ULTIMA EDIZIONE.
Altre Informazioni
SLIDES ED ALTRO MATERIALE SARANNO DISPONIBILI SULLA PAGINA WEB DEL DOCENTE.
Orari Lezioni

  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-29]