Paolo TARTAGLIA POLCINI | Progetti
Paolo TARTAGLIA POLCINI Progetti
L¿EVOLUZIONE DELLE RISORSE INTANGIBILI: L¿INTELLECTUAL CAPITAL E I POSSIBILI METODI DI MISURAZIONE TRA INFORMATIVA FINANZIARIA E INTEGRATA DI BILANCIO
Il presente lavoro di ricerca partendo dall'analisi dell'evoluzione delle risorse intangibili come fattori rilevanti nella nuova economia della conoscenza focalizza l'attenzione sui diversi strumenti di misurazione dell'Intellectual Capital, basati fondamentalmente su valori di bilancio e valori di mercato.La letteratura (Guthrie and Petty, 2000; Leitner, 2004; Sonnier et al., 2008), invero, utilizza i termini Intellectual Capital e assets intangibili in maniera intercambiabile e sovrapponibile.Negli anni recenti, le risorse intangibili, così come il Capitale Intellettuale, sono state oggetto di numerosi studi (Guthrie and Petty, 2000; Lev et al., 2005; Whiting and Miller, 2008; Osinski et al., 2017) che hanno evidenziato come le stesse assurgano a ruolo di fattori critici di successo d'impresa, fondamentali per la creazione di valore e come le stesse necessitino di adeguati strumenti di misurazione e rappresentazione (Stewart, 1997; Chen et al., 2005; Lev et al., 2005; Osinski et al., 2017).Fatta questa premessa, il progetto di ricerca è organizzato in tre fasi:La prima fase si focalizza sull'analisi della letteratura nazionale ed europea in merito al processo di riforma dei principi contabili (IAS/IFRS) riguardanti gli intangible assets, proseguendo con l'analisi dei contributi esistenti in letteratura aventi ad oggetto la misurazione e la rappresentazione delle risorse intangibili e dunque dell'Intellectual Capital.La seconda fase si concentra sullo studio analitico e critico dei principali strumenti di misurazione dell'Intellectual Capital sviluppati nella moderna letteratura scientifica tra i quali troviamo: “Approccio scorecard” basato sul modello di balanced scorecard (Kaplan and Norton 1996) e fondato su indicatori prevalentemente non finanziari; “Approccio basato sugli investimenti” che sposta l'attenzione sul conto economico e sui costi di competenza economica relativi al personale e alla ricerca, tale approccio è poi sfociato nell'adozione del metodo del Coefficiente del Valore Aggiunto - VAIC sviluppato da Pulic (1998); “Approccio Olistico” che si fonda sulla componente aggregata e sistemica relativa all'azienda.Quest'approccio, si fonda sull'utilizzo di un indicatore specifico: il “Market to Book Ratio”, espresso come rapporto tra valore di mercato (market capitalization) e valore contabile di un'azienda o come differenza tra gli stessi valori.Sebbene criticato (fluttuazioni di mercato, utilizzo del costo storico), tale indicatore ha ricevuto grande attenzione da parte di numerosi autori, al punto da essere utilizzato in numerose ricerche empiriche (Bramhandkar, 2007; Oliveras, 2008 et al.; Kamath, 2008; Goebel, 2015) al fine di valutare la presenza di IC nelle imprese come espressione proprio della differenza tra i due valori, assumendo che il mercato sia in grado di valorizzare l'investimento in IC sostenuto dalle imprese in modo più corretto rispetto alla tradizionale informativa economico contabile, ponendo l'enfasi sulla capacità dell'impresa di creare valore attraverso investimenti diffusi in intangible assets, dunque, superando i limiti della valutazione contabile. Inoltre, un altro indicatore utilizzato per la misurazione dell’Intellectual Capital scaturente dall’ “Approccio Olistico” è il “Tobin’s q“ il quale rielabora i valori contabili di bilancio a valori di sostituzione o di rimpiazzo.La terza fase si focalizza sull'analisi empirica. La ricerca empirica comprende in una prima fase il reperimento dei dati necessari e in una seconda fase un'analisi quantitativa statistica da implementarsi attraverso modelli panel ed OLS.La struttura graduale e progressiva del progetto di ricerca consentirà di ottenere risultati intermedi che saranno oggetto di contributi scientifici da presentare in convegni nazionali ed internazionali dai quali trarre opportunità di confronto ed indicazioni per lo sviluppo di ulteriori analisi e per la sottomissione degli stessi risultati su riviste scientifiche.
Struttura | Dipartimento di Scienze Aziendali - Management & Innovation Systems/DISA-MIS | |
Responsabile | FORTE William | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 2.449,62 euro | |
Periodo | 20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020 | |
Proroga | 20 febbraio 2021 | |
Gruppo di Ricerca | FORTE William (Coordinatore Progetto) AVERSANO Natalia (Ricercatore) MANES ROSSI Francesca (Ricercatore) NICOLÒ GIUSEPPE (Ricercatore) TARTAGLIA POLCINI Paolo (Ricercatore) |