ESTIMO

Gianluigi DE MARE ESTIMO

0660100031
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
2016/2017

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 5
ANNO ORDINAMENTO 2012
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
990LEZIONE
Obiettivi
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
ACQUISIZIONE DEL LESSICO TECNICO DEL SETTORE ESTIMATIVO, DEI PARADIGMI DELLA DISCIPLINA, DELLA LOGICA OPERATIVA E DELLA NORMATIVA CHE CONFORMA L’AMBITO VALUTATIVO.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
CONOSCERE LE FONTI CHE GENERANO I DATI PER LE STIME, SAPER LEGGERE E INTERPRETARE DOCUMENTI E INFORMAZIONI DA INTRODURRE NELLA VALUTAZIONE, ESSERE IN GRADO DI TRADURRE IN ELABORATO TECNICO (PERIZIA O ALTRO) LE FASI DEL GIUDIZIO DI STIMA.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
CAPACITÀ DI DISCERNIMENTO DELLA RAGION PRATICA POSTA DAL QUESITO, DI SELEZIONE DEL PROCEDIMENTO ESTIMATIVO IN FUNZIONE DELLA DISPONIBILITÀ DEI DATI E DELLE CARATTERISTICHE GIURIDICO-ECONOMICHE DEL BENE OGGETTO DELLA VALUTAZIONE.

ABILITÀ COMUNICATIVE
SAPERSI RELAZIONARE CON ESPERTI DI ALTRE DISCIPLINE, COMUNICARE I RISULTATI DEL PROPRIO LAVORO IN TERMINI CHIARI ED EFFICACI.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
ESSERE IN GRADO DI APPLICARE I PRINCIPI METODOLOGICI AI MOLTEPLICI E DIFFERENTI AMBITI DI COMPETENZA DELLA DISCIPLINA. AGGIORNARE LA PROPRIA PREPARAZIONE IN FUNZIONE DELLO SVILUPPO DEGLI STRUMENTI DI ANALISI E DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI E DELL’EVOLVERSI DEL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO.
Prerequisiti
PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI, SONO RICHIESTE CONOSCENZE DI ECONOMIA GENERALE.
Contenuti
PRESENTAZIONE (2H)
COMPITI E CONTENUTI DELL’ESTIMO. RAPPORTI DELL'ESTIMO CON LA PROFESSIONE DELL'INGEGNERE. ORGANIZZAZIONE DEL CORSO. MATERIALE DIDATTICO ED ESERCITAZIONI.

PRINCIPI DI ECONOMIA (6H + 2H DI ESERCITAZIONE)
BENI ECONOMICI. LEGGI ECONOMICHE. AZIENDA E IMPRESA. CAPITALI E BILANCIO DELL’AZIENDA. FORME DI MERCATO. IL REDDITO NAZIONALE. GLI INVESTIMENTI. MONETA E INTERESSE. INFLAZIONE.

MATEMATICA FINANZIARIA (2H + 2H DI ESERCITAZIONE)
CALCOLO DELL’INTERESSE. IL MONTANTE. SCONTO E POSTICIPAZIONE. ANNUALITÀ E PERIODICITÀ. AMMORTAMENTO E REINTEGRAZIONI.

IL GIUDIZIO DI STIMA (16H + 2H DI ESERCITAZIONE)
LE FASI DEL GIUDIZIO DI STIMA. LA RAGION PRATICA. GLI ASPETTI ECONOMICI. L’INDIVIDUAZIONE DELL’ASPETTO ECONOMICO CHE SODDISFA LA RAGION PRATICA. IL METODO DELL’ESTIMO. I PROCEDIMENTI DI STIMA. LA SCELTA DEL PROCEDIMENTO. L’ORDINARIETÀ NEL GIUDIZIO DI STIMA. LA RILEVAZIONE DEI DATI. IL VALOR CAPITALE. LE AGGIUNTE E LE DETRAZIONI.

L'ESTIMO DEGLI IMMOBILI (18H + 6H DI ESERCITAZIONE)
IL COMPUTO METRICO ESTIMATIVO. IL MERCATO IMMOBILIARE. LA STIMA DEI FABBRICATI. LA STIMA DELLE AREE EDIFICABILI. I MILLESIMI CONDOMINIALI.

LIMITAZIONI DEL DIRITTO DI PROPRIETÀ E DANNI (12H + 4H DI ESERCITAZIONE)
STIMA DELLE INDENNITÀ DI ESPROPRIO. INDENNITÀ PER SERVITÙ DI ELETTRODOTTO, METANODOTTO E SCARICO COATTIVO. LE STIME IN TEMA DI USUFRUTTO. STIMA DEI DANNI.

ESTIMO INDUSTRIALE E COMMERCIALE (2H + 2H DI ESERCITAZIONE)
LA STIMA DEGLI IMPIANTI. LA STIMA DELLE AZIENDE. STIMA DEL VALORE DI AVVIAMENTO.

CATASTO (5H + 2H DI ESERCITAZIONE)
FUNZIONI CIVILI E FISCALI DEL CATASTO. IL CATASTO DEI TERRENI. IL CATASTO DEI FABBRICATI.

CRITERI DI ANALISI DEGLI INVESTIMENTI IMMOBILIARI (5H + 2H DI ESERCITAZIONE)
LA FATTIBILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA. INDICATORI DI PERFORMANCE, PARAMETRI DI COMPARAZIONE E METODOLOGIE DI VALUTAZIONE.
Metodi Didattici
IL CORSO PREVEDE LEZIONI FRONTALI ED ESERCITAZIONI, DURANTE LE QUALI VANNO ILLUSTRATI ESEMPI APPLICATIVI DEI PRINCIPI TEORICI. AGLI STUDENTI, DISTRIBUITI IN GRUPPI DI LAVORO, È RICHIESTO DI SVILUPPARE UN CASO OPERATIVO DI STIMA.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO, CONDOTTA IN SEDE DI ESAME FINALE, SARÀ SVOLTA IN RIFERIMENTO AI SEGUENTI CRITERI EQUIPOLLENTI:
A. PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO DEL CANDIDATO RISPETTO ALLA SPECIFICA TERMINOLOGIA DELLA DISCIPLINA IN OGGETTO;
B. CONOSCENZA DEI POSTULATI E DELLA LOGICA DI BASE DELLA DISCIPLINA;
C. CONOSCENZA E CAPACITÀ RISOLUTIVA DELLE PRINCIPALI QUESTIONI APPLICATIVE NOTE;
D. CAPACITÀ DI SINTESI DELLE NOZIONI DI BASE IN APPROCCI RISOLUTIVI DI QUESTIONI APPLICATIVE NUOVE;
E. LIVELLO DI APPROFONDIMENTO DEGLI ELABORATI PROGETTUALI SVILUPPATI NEL CORSO DI INSEGNAMENTO.
Testi
MANGANELLI B., NESTICÒ A., GUADALUPI A., NOZIONI DI ECONOMIA - PER I CORSI DI ESTIMO E DI VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI, CUES, 2002, SALERNO.

MEDICI G., PRINCIPI DI ESTIMO, CALDERINI, 1972 BOLOGNA.

FORTE C., ELEMENTI DI ESTIMO URBANO, ETASLIBRI, 1973 MILANO.

DE MARE G. E MORANO P., LA STIMA DEL COSTO DELLE OPERE PUBBLICHE, UTETLIBRERIA, TORINO 2002.

MANGANELLI B. E PACIFICO A., STRUTTURA E NORMATIVA DEI CATASTI TERRENI E FABBRICATI, CUES, SALERNO 2004.

POLELLI M., NUOVO TRATTATO DI ESTIMO, MAGGIOLI EDITORE, S. MARINO 2008.

DEL GIUDICE V., ESTIMO E VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI, LOFFREDO EDITORE, 2010 CASORIA (NA).
Altre Informazioni
IL CORSO È EROGATO PRESSO LA FACOLTÀ DI INGEGNERIA. SI CONSULTI IL SITO DI FACOLTÀ (HTTP://WWW.UNISA.IT/FACOLTA/INGEGNERIA/INDEX) PER L'INDICAZIONE DELL'ORARIO E DELLE AULE.
LA FREQUENZA È OBBLIGATORIA.
LA LINGUA DI INSEGNAMENTO È L'ITALIANO.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-03-11]