ORGANIZZAZIONE E MODELLI DEI SERVIZI SOCIALI

Davide BUBBICO ORGANIZZAZIONE E MODELLI DEI SERVIZI SOCIALI

0312900012
DIPARTIMENTO DI STUDI POLITICI E SOCIALI
CORSO DI LAUREA
SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALE
2024/2025

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2022
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
960LEZIONE
Obiettivi
Il corso ha l’obiettivo di approfondire la conoscenza dei problemi organizzativi dei servizi sociali e formulare proposte per migliorare l’organizzazione del lavoro e dei servizi. Nello specifico il corso si propone di sviluppare competenze nella gestione della organizzazione dei servizi sociali, secondo adeguatezza metodologica e conoscenza delle principali normative che sovrintendono all’organizzazione dei servizi e alle responsabilità in capo ai diversi attori che operano nell’ambito dei servizi sociali. In questo traiettoria è importante la conoscenza tanto delle relazioni che intercorrono tra le diverse figure professionali tanto dell’origine e del contesto sociale di appartenenza degli individui. L’organizzazione va dunque compresa nel quadro di una capacità di apprendimento continuo e da parte delle stesse organizzazioni (apprendimento organizzativo) funzionale alla formazione di assistenti sociali in grado di operare nel contesto di una complessità degli interventi socioassistenziali. L’attività didattica sarà pertanto svolta attraverso l’integrazione dei contenuti teorici con il costante richiamo all’attività professionale dell’assistente sociale.

Conoscenza e comprensione
La conoscenza degli elementi tipici delle organizzazioni e nello specifico di quelle che operano nell’ambito dei servizi sociali costituisce la parte iniziale del corso. Questa parte del corso si propone di approfondire il significato dei principali strumenti e interventi specifici del servizio sociale con particolare riferimento alla funzione organizzativa e metodologica tenendo conto delle specificità istituzionali del settore a livello locale e nazionale.
In questa direzione lo studente dovrà conoscere i fondamenti disciplinari dell’organizzazione dei servizi sociali lungo la loro evoluzione storica e professionale. Lo studente dovrà comprende le relazioni esistenti tra i diversi attori che concorrono alla definizione e all’intervento in campo sociale, così come le relazioni tra le diverse professionalità che operano nell’ambito dell’assistenza sociale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso nell’approfondire la conoscenza e la comprensione della funzione organizzativa, deve contribuire ad una formazione dell’assistente sociale che sappia garantire interventi rispettosi della globalità della persona e della multidimensionalità dei problemi sociali; in questa chiave il corso si propone:
di promuovere la conoscenza e l’acquisizione del linguaggio professionale;
di conseguire capacità di promuovere prassi mirate alla rilevazione dei problemi, alla promozione di risorse e di percorsi orientati alla organizzazione dei servizi;
di favorire la capacità di lettura della multidimensionalità del lavoro sociale e della specificità del servizio sociale;
di conseguire una capacità di risposta e di soluzione a problematiche immediate e/o ricorrenti secondo le specifiche procedure previste;
di esaminare i contesti di provenienza degli utenti e le problematiche che li caratterizzano ai fini di una migliore e più efficace capacità di intervento.

Autonomia di giudizio
Il corso ha l’obiettivo di far acquisire capacità riflessive, di analisi e di autovalutazione mediante l’acquisizione delle competenze, in precedenza descritte, a partire dal rispetto e dalla valorizzazione del principio dell’autonomia professionale nel rapporto con le altre figure professionali che concorrono alla formazione delle equipe multidisciplinari.
Allo stesso tempo lo studente dovrà essere in grado di assumere una capacità di osservazione e di analisi basata sull’acquisizione di dati, valutazioni di esperienze in grado di restituire una capacità di intervento e decisionale a partire dal codice deontologico della professione. In questa chiave lo studente dovrà conseguire, nel contesto della formazione più generale, la capacità di valutare, discernere e selezionare le problematiche che i singoli casi possono presentare. Egli dovrà in altri termini assumere le conoscenze e gli strumenti necessari all’adozione di scelte e comportamenti nel contesto delle finalità proprie del servizio sociale declinato sulla base della diversità dei soggetti presi in carica.

Abilità comunicative
Lo studente dovrà essere in grado di acquisire competenze comunicative e un linguaggio che sappia metterlo in relazione adeguata con i soggetti presi in carico e con gli altri componenti dell’organizzazione. Allo stesso modo esso dovrà essere in grado di individuare, leggere e analizzare risultati di ricerche anche frutto di elaborazioni proprie mediante testi o strumenti virtuali.

Capacità di apprendimento
Lo studente dovrà essere in grado di costruire un bagaglio di competenze sulla base delle fonti bibliografiche, delle risorse informatiche (banche dati) e della loro capacità di analisi; di svolgere attività di ricerca funzionali al lavoro professionale e con riferimento al contesto territoriale d’intervento; procedere all’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, utilizzando la letteratura tecnica e scientifica.


Prerequisiti
nessuno
Contenuti
VERRANNO APPROFONDITI CONCETTI E QUADRI TEORICI UTILI PER INTERPRETARE LA DIMENSIONE ORGANIZZATIVA NELLE ATTIVITÀ DI SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE. CI SI SOFFERMERÀ SU TEMATICHE DIVERSE: FINE, EFFICIENZA, EFFICACIA, SISTEMI OPERATIVI, STRUTTURA ORGANIZZATIVA, SIGNIFICATI SIMBOLICI, TECNOLOGIE DELL’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI; ASSETTO ISTITUZIONALE DEI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI.
LA DIMENSIONE ORGANIZZATIVA SARÀ ESAMINATA ANCHE ALLA LUCE DELLA RELAZIONI DELLA FIGURA DELL'ASSISTENTE SOCIALE CON LE ALTRE FIGURE COINVOLTE NELL'AMBITO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIALI.
Metodi Didattici
L'INSEGNAMENTO SARÀ PRINCIPALMENTE IMPARTITO ORALMENTE CON AMPIE OPPORTUNITÀ DI INTERAZIONE INSEGNANTE/STUDENTE, A SUPPORTO STUDIO CRITICO, DIBATTITO E RICHIESTA DI CHIARIMENTI. PER CONSENTIRE UNA CONOSCENZA PIÙ DIRETTA DELLE PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE E DELLA LORO SOLUZIONE SI FARÀ RIFERIMENTO ANCHE A TESTIMONIANZE DIRETTE E AD ATTIVITÀ SEMINARIALI.
Verifica dell'apprendimento
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI È CERTIFICATO DA UN ESAME DI VALUTAZIONE, CHE PREVEDE UN VOTO FINO A 30 PUNTI (IN CENTESIMI), CON UN MINIMO DI 18 PER IL SUPERAMENTO DELL'ESAME. L'ESAME PREVEDE UNA PROVA SCRITTA ED UN EVENTUALE SUPPLEMENTO ORALE CHE SI SVOLGE IN GIORNI DIVERSI. IN OGNI CASO, ANCHE SE LO STUDENTE PROCEDERA' AD ACCETTARE IL VOTO ASSEGNATO ALLO SCRITTO, DOVRÀ COMUNQUE PRENDERE VISIONE DEL COMPITO E DELLE OSSERVAZIONI DEL DOCENTE. L'INTEGRAZIONE ORALE È QUINDI FACOLTATIVA E POTREBBE EVENTUALMENTE RIGUARDARE ANCHE ALTRI ARGOMENTI NON TRATTATI NELLA PROVA SCRITTA. SE LO STUDENTE INTEGRA L'ESAME IN MODO ORALE, LA VALUTAZIONE FINALE COMPLESSIVA TERRA' COMUNQUE CONTO SIA DELL'ESITO DELLA PROVA SCRITTA SIA DI QUELLO DELLA PROVA ORALE. A QUESTO PROPOSITO, NELLA VALUTAZIONE DEL TESTO SCRITTO SI TERRÀ CONTO ANCHE DELLA CORRETTEZZA GRAMMATICALE E DELLO STILE ESPOSITIVO.
LA PROVA SCRITTA CONSISTE DI SOLITO NELLA FORMULAZIONE DI 3 DOMANDE CIASCUNA DELLE QUALI CONTIENE A SUA VOLTA TRE TEMI SPECIFICI SU UNO DEGLI ARGOMENTI DEL PROGRAMMA D'ESAME. LA PROVA HA UNA DURATA MASSIMA DI 2 ORE ED È MIRATA A VERIFICARE LA CAPACITÀ DI COMPRENDERE GLI ARGOMENTI OGGETTO DELLA PROVA E LA CAPACITÀ DI COMUNICARE CORRETTAMENTE IN FORMA SCRITTA.
LA PROVA ORALE CONSISTE IN UNA DISCUSSIONE DI 25 MINUTI VOLTA A VALUTARE IL LIVELLO DI CONOSCENZE, LA CAPACITÀ DI ELABORAZIONE DELLE TEMATICHE TRATTATE NELLA PARTE SCRITTA E DI QUELLE PREVISTE NEL RESTO DEL PROGRAMMA. LA PROVA ORALE CONSENTIRÀ INOLTRE ALLO STUDENTE DI UTILIZZARE LE COMPETENZE LINGUISTICHE E DI ORGANIZZARE UN'ESPOSIZIONE AUTONOMA SUGLI OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA CON RIFERIMENTI A CONTENUTI TEORICI ED APPLICATI NONCHÉ DI VALUTARE LA CAPACITÀ DI ELABORARE ANALISI CRITICHE IN FORMA AUTONOMA RISPETTO A TEMATICHE TEORICHE E DI ALTRA NATURA INCONTRATE DURANTE IL CORSO.
Testi
PAOLO ROSSI, L'ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIOASSISTENZIALI. ISTITUZIONI, PROFESSIONISTI E ASSETTI DI REGOLAZIONE, NUOVA EDIZIONE, CAROCCI 2024.
Altre Informazioni
nessuna
Orari Lezioni

  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]