Davide BUBBICO | Progetti
Davide BUBBICO Progetti
LA RISCOPERTA DELLA DISUGUAGLIANZA: DALL'ANALISI RAGIONATA DELLA RINASCENTE LETTERATURA SOCIO-ECONOMICA SUL TEMA ALL'INDAGINE EMPIRICA SULLE DISUGUAGLIANZE DI OPPORTUNITA'.
Se nel periodo “classico” dell’ “economia politica” l’analisi economica si intrecciava indissolubilmente con un’analisi delle componenti sociali e quindi, in qualche modo, presupponeva le disuguaglianze costitutive della società capitalistica, l’avvento dell’economia marginalista allontana le categorie sociali storicamente determinate dal centro dell’analisi, ponendovi invece l’astratto individuo e l’astratta impresa (individuale). Il tema, politicamente scomodo, delle disuguaglianze viene dunque confinato ad ambiti specialistici e sostanzialmente al di fuori dei mainstream, come l’economia dello sviluppo, oppure si sviluppa una grande attenzione alla misurazione della disuguaglianza stessa, ma rare sono le indagini di cause, modalità e rimedi. La scomodità reale del tema viene aggirata con delle giustificazioni teorico-empiriche, come la curva di Kuznets, che si rivelano col tempo deboli sia sul piano teorico che empirico. Ma di fronte ai grandi fenomeni della globalizzazione e della crisi economica, che provocano grandi e contrastanti mutamenti delle disuguaglianze (la globalizzazione riduce le disuguaglianze di reddito tra paesi e le intensifica all’interno dei paesi stessi; la crescente disuguaglianza è causa possibile e conseguenza certa della crisi), il tema attira inevitabilmente l’attenzione degli studiosi, generando un proliferare di studi e pubblicazioni sul tema, rivolte sia agli specialisti sia ad un più largo pubblico. Questa ricerca si propone di analizzare i più recenti e significativi contributi sul tema delle disuguaglianze (si veda la sezione “Base di partenza scientifica” per l’individuazione di alcuni delle pubblicazioni più interessanti), individuandone i motivi dominanti e mettendoli in relazione con la letteratura preesistente, evidenziando, se vi sono, gli elementi di discontinuità. Si cercherà di comprendere, cioè, se questi contributi, pur tra le notevoli diversità di tematiche e di metodi di analisi, presentino delle affinità interpretative e consentano, dunque, di formulare una linea interpretativa coerente del rinascente fenomeno della disuguaglianze; si cercherà altresì di comprendere fino a che punto questi contributi rappresentino un superamento sia del presupposto di indifferenza o neutralità dell’analisi economica rispetto al tema della redistribuzione delle risorse e delle opportunità, sia dell’ipotesi dell’esistenza di una relazione (diretta o inversa) tra disuguaglianza e crescita economica. L’analisi si soffermerà in particolare sul tema delle disuguaglianze di opportunità, l’aspetto delle disuguaglianze che viene generalmente considerato meno accettabile, anche da parte di chi è disposto ad accettare le disuguaglianze che il “mercato” genera. Un’analisi di questo tipo deve necessariamente soffermarsi sulla tematica della formazione e del “capitale umano”: un accesso all’istruzione ed un premio all’istruzione che dipendano dalle condizione di origine e non dai meriti individuali saranno considerate una forma evidente di violazione dell’ uguaglianza di opportunità. Questa ricerca, oltre ad individuare se e come il tema venga analizzato nei più recenti contributi, svilupperà delle indagini empiriche originali sul tema, basate su dati si un’indagine locale (indagine tra gli studenti dell’Università di Salerno: relazione tra intenzioni di passaggio tra laurea triennale e laurea magistrale e ambiente familiare di provenienza) e su dati di un’indagine nazionale, nell’ambito di un progetto PRIN (indagine longitudinale su un ampio campione di studenti dell’ultimo anno delle scuole medie superiori, successivamente reintervistati). L’indagine sarà volta ad analizzare fino a che punto le condizioni familiari di origine influenzino scelte ed esiti dell’ istruzione. L’indagine sui condizionamenti familiari in tema di “capitale umano” sarà volta ad indagare l’evoluzione recente di questo fenomeno e ad individuare possibili linee di intervento pubblico.
Struttura | Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche/DISES | |
Responsabile | IORIO Roberto | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 2.100,00 euro | |
Periodo | 11 Dicembre 2013 - 11 Dicembre 2015 | |
Gruppo di Ricerca | IORIO Roberto (Coordinatore Progetto) BUBBICO Davide (Ricercatore) D'AMORE ROSAMARIA (Ricercatore) FARACE Salvatore (Ricercatore) PRATSCHKE Jonathan (Ricercatore) |