STORIA DELLA LINGUA LATINA

Stefano GRAZZINI STORIA DELLA LINGUA LATINA

0322200051
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
FILOLOGIA, LETTERATURE E STORIA DELL'ANTICHITÀ
2023/2024

ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2017
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
945LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI FORNIRE AGLI STUDENTI UNA SOLIDA BASE STORICO LINGUISTICA APPLICATA ALLO STUDIO DELL’EVOLUZIONE DELLA LINGUA LATINA, DALLE ORIGINI INDEUROPEE ALLA FINE DELL’ANTICHITÀ.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (DESCRITTORE 1 DUBLINO)
LO STUDENTE
-CONOSCERÀ I FONDAMENTI DELLA LINGUISTICA STORICA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA STORIA E ALLO SVILUPPO DELL’INDEUROPEISTICA;
-CONOSCERÀ I FONDAMENTI DISCIPLINARI I FONDAMENTI TEORICI DELLA TEORIA DELLA STORIA DELLA LINGUA LATINA NELLE SUE FONDAMENTALI TAPPE EVOLUTIVE, DALL’UNITÀ INDEUROPEA ALLO SVILUPPO DEL RAMO ITALO-CELTICO, ITALICO, PROTOLATINO E LATINO DALL’ETÀ ARCAICA ALLE SOGLIE DEL MEDIOEVO.
-ACQUISIRE LA CONOSCENZA DELLE CARATTERISTICHE DELLA LINGUA ARCAICA, DALLE PRIME ATTESTAZIONI FINO AL II SEC. A. C.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (DESCRITTORE 2 DUBLINO) - LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-UTILIZZARE I PRINCIPALI STRUMENTI BIBLIOGRAFICI E INFORMATICI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLE PAROLE E DEL METODO RICOSTRUTTIVO SULLA BASE DELLE LEGGI FONETICHE.
-ACQUISIRE LA CONOSCENZA DELLE CARATTERISTICHE DELLA LINGUA ARCAICA, DALLE PRIME ATTESTAZIONI FINO AL II SEC. A. C.
-SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI ANALIZZARE E TRADURRE TESTI COMPLESSI DI OGNI PERIODO, CON APPROCCIO STORICO LINGUISTICO.
-SVILUPPARE UNA SENSIBILITÀ STILISTICA RELATIVA A TESTI DI PERIODI E GENERI DIVERSI.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO (DESCRITTORE 3 DUBLINO)
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-REDIGERE UN TESTO SCIENTIFICO SU QUALSIASI ARGOMENTO DI STUDIO, UTILIZZANDO LE CONVENZIONI STANDARD RICONOSCIUTE A LIVELLO INTERNAZIONALE;
-LEGGERE, COMPRENDERE E ANALIZZARE CRITICAMENTE BIBLIOGRAFIA SCIENTIFICA REDATTA NELLE PRINCIPALI LINGUE UTILIZZATE DALLA COMUNITÀ SCIENTIFICA;
-APPLICARE LE COMPETENZE ACQUISITE NELLO STUDIO DELLA LINGUA LATINA ALL’ANALISI DI QUALSIASI ALTRA LINGUA EGLI SI TROVI A STUDIARE.
-AFFRONTARE TEMATICHE RELATIVE ALLA DISCIPLINA, ANCHE DI NATURA INTERDISCIPLINARE, IN MANIERA AUTONOMA, CON ATTEGGIAMENTO NON PASSIVO, MA PIUTTOSTO ATTIVO E POSSIBILMENTE INNOVATIVO, GRAZIE AL REPERIMENTO DI NUOVE INFORMAZIONI, O ALL'ELABORAZIONE DI NUOVE VISUALI;
- AVERE UNA AUTORIFLESSIONE SUL PROPRIO LAVORO E SULLE RELATIVE METODOLOGIE, NONCHÉ SULLE RICADUTE "PUBBLICHE" DEI PROPRI STRUMENTI DI ANALISI E GIUDIZIO.

ABILITÀ COMUNICATIVE (DESCRITTORE 4 DUBLINO)
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-SVOLGERE UNA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA IN ITALIANO O INGLESE STANDARD O NELLA SECONDA LINGUA STRANIERA DA LUI STUDIATA;
-RAPPRESENTARE E COMUNICARE, MEDIANTE TESTI O STRUMENTI VIRTUALI, RISULTATI DI RICERCHE O ELABORAZIONI PROPRIE;
-UTILIZZARE GLI STRUMENTI INFORMATICI PIÙ COMUNI (PPT, AUDIOVISIVI ETC.) PER COMUNICARE I RISULTATI DELLE PROPRIE RICERCHE.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (DESCRITTORE 5 DUBLINO)
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-UTILIZZARE GLI STRUMENTI BIBLIOGRAFICI TRADIZIONALI E LE RISORSE INFORMATICHE DI ANALISI E DI ARCHIVIAZIONE;
-SVOLGERE ATTIVITÀ DI RICERCA, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI COMPLESSI, DI TIPO SCIENTIFICO, SU ARGOMENTI LINGUISTICI O FILOLOGICI;
-PROCEDERE ALL’AGGIORNAMENTO CONTINUO DELLE PROPRIE CONOSCENZE, UTILIZZANDO LA LETTERATURA TECNICA E SCIENTIFICA.
Prerequisiti
E' RICHIESTA UNA BUONA CONOSCENZA DELLA LETTERATURA E DELLA LINGUA LATINA, CHE DOVREBBE ESSERE DIMOSTRATA DAL SUPERAMENTO DI UN ESAME DI LETTERATURA LATINA E UN ESAME DI LINGUA LATINA NEL CORSO TRIENNALE. CHI NON AVESSE SEGUITO IL PERCORSO DELLA TRIENNALE IN LETTERE DEVE CONOSCERE LA STORIA DELLA LETTERATURA LATINA ED ESSERE IN GRADO DI TRADURRE CORRETTAMENTE, CON IL SUSSIDIO DI UN DIZIONARIO, OGNI TESTO DI LATINO CLASSICO CHE GLI POSSA VENIR SOTTOPOSTO.
Contenuti
LA STORIA DELLA LINGUA LATINA ATTRAVERSO I TESTI: I CASI DI PLAUTO, LUCREZIO E PETRONIO.
TESTI:
PLAUTO, MENAECHMI
LUCREZIO (ANTOLOGIA)
PETRONIUS, SATYRICON 30-71
Metodi Didattici
1) LEZIONE FRONTALE CON AUSILIO DI AUDIOVISIVI SUI FONDAMENTI DELLA SCIENZA LINGUISTICA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL'INDEUROPEISTICA E UN'ATTENZIONE SPECIFICA ALL'ETIMOLOGIA.
2) ANALISI DEI TESTI CON LETTURE PARTECIPATE E APPROFONDIMENTI DEI SINGOLI E DI PICCOLI GRUPPI SUI VARI ARGOMENTI PROPOSTI. I FREQUENTANTI SARANNO CHIAMATI A COLLABORARE ATTIVAMENTE ALLO SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI FRONTALI E CHI VORRÀ POTRÀ SVOLGERE RICERCHE INDIVIDUALI SUL TESTO DI LUCREZIO O PLAUTO DI CUI SI TERRÀ CONTO AI FINI DELLA VALUTAZIONE. CHI SVOLGERÀ IL SEMINARIO AVRÀ DIRITTO ALL'ESONERO DAL PROGRAMMA FINALE DI DUE DEI TRE BLOCCHI CHE COMPONGONO L'INSIEME DEI TESTI IN PROGRAMMA.

SI FORNIRANNO INOLTRE COMPETENZE DIGITALI ATTRAVERSO L'USO DEI PRINCIPALI STRUMENTI UTILI ALLA RICERCA IN AMBITO ANTICHISTICO: DATABASES (PHI; MQDQ; TLL; TGL), BIBLIOGRAFIE, CONCORDANZE ELETTRONICHE. L'ATTENZIONE SARÀ FOCALIZZATA A PREPARARE UN FUTURO DOCENTE DI LINGUE CLASSICHE DOTATO DEI FONDAMENTALI LINGUISTICI E DEI METODI DI INTERPRETAZIONE DI TESTI EPIGRAFICI E LETTERARI.
Verifica dell'apprendimento
ESAME ORALE CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI SUL PROGRAMMA DEL CORSO. SARANNO VERIFICATE LE COMPETENZE SULLA PARTE MONOGRAFICA, SVOLTA INSIEME AL DOCENTE, E SULLA PARTE DA PREPARARE INDIVIDUALMENTE.
IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18/30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA INCERTEZZE NOTEVOLI NEI FONDAMENTALI LINGUISTICI, HA UNA CONOSCENZA APPROSSIMATIVA DEL PROGRAMMA O DIFFICOLTÀ DI ESPOSIZIONE.
IL LIVELLO MASSIMO (30/30 CON EVENTUALE LODE) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA
DEI METODI E DEI CONTENUTI E MOSTRA DI SAPER PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI
ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE.
Testi
A) MANUALE DI STORIA DELLA LINGUA LATINA:
L. R. PALMER, LA LINGUA LATINA, TORINO 1977 (TRAD. ITALIANA DI THE LATIN LANGUAGE, LONDON 1961), PP. 1-253.

B) METRICA (UN MANUALE A SCELTA FRA):
1) S. BOLDRINI, LA PROSODIA E LA METRICA DEI ROMANI, ROMA 1992;
2) L. CECCARELLI, PROSODIA E METRICA LATINA CLASSICA CON CENNI DI METRICA GRECA, (II ED.) ROMA 2004.
4) C. QUESTA, LA METRICA DI PLAUTO E TERENZIO, URBINO 2007.

C) PLAUTO: TESTI E COMMENTI:
1) PLAUTUS, MENAECHMI, EDITED BY A. S: GRATWICK, CAMBRIDGE1993.
2) TITUS MACCIUS PLAUTUS, MENAECHMI, EDIDIT G. BANDINI, URBINO 2020.
3) TRADUZIONI (UNA A SCELTA TRA):
- TITO MACCIO PLAUTO, I MENECMI, INTRODUZIONE DI C. QUESTA, TRAD. DI M. SCANDOLA, MILANO 1984.
- PLAUTO, MENECMI, SAGGIO INTRODUTTIVO, NUOVA TRADUZIONE E NOTE DI M. M. BIANCO, MILANO 2020.

D):
1) ANTOLOGIA LUCREZIANA (TESTO FORNITO DAL DOCENTE RELATIVO A LUCR. 1, 1-43, 80-100; 3, 1-30, 1053-75; 5, 195-234.

2) PETRONIO, SATYRICON, CAPP. 30-71:
- COMMENTO: GARETH SCHMELING, A COMMENTARY ON THE SATYRICA OF PETRONIUS. OXFORD; NEW YORK: OXFORD UNIVERSITY PRESS, 2011.
- TRADUZIONE: PETRONIO, SATYRICON, INTRODUZIONE, TRADUZIONE E NOTE DI A. ARAGOSTI, MILANO 1995.
Altre Informazioni
DURANTE IL CORSO VERRÀ DISTRIBUITO ULTERIORE MATERIALE DIDATTICO CHE, NEI LIMITI DEL POSSIBILE, SARÀ DISPONIBILE ANCHE NELLA PAGINA WEB DEL DOCENTE.
SI PRECISA CHE LE ATTIVITÀ SEMINARIALI SARANNO SU BASE VOLONTARIA E SI SVOLGERANNO AL DI FUORI DELL'ORARIO DEL CORSO E DOPO LA CONCLUSIONE DELLO STESSO, FRA DICEMBRE E GENNAIO CON CALENDARIO CONCORDATO.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-05]