Elio DE MAGISTRIS | ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI E TOPOGRAFIA
Elio DE MAGISTRIS ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI E TOPOGRAFIA
cod. 0322300053
ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI E TOPOGRAFIA
0322300053 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL PATRIMONIO CULTURALE | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
ARCHEOLOGIA E CULTURE ANTICHE | |
2023/2024 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2022 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | ||
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ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI E TOPOGRAFIA MOD.01 | |||||
L-ANT/10 | 6 | 30 | LEZIONE | ||
ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI E TOPOGRAFIA MOD.02 | |||||
L-ANT/09 | 6 | 30 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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IL CORSO INTENDE FORNIRE LE CONOSCENZE, TEORICHE E PRATICHE, DEI METODI E DELLE STRATEGIE DI RICERCA NELL’AMBITO DELL’ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI E DELLA TOPOGRAFIA ANTICA: LE PRINCIPALI METODOLOGIE DELLA RICERCA STORICA E ARCHEOLOGICA CONTEMPORANEA; LA VIABILITÀ DI ETÀ ROMANA: LE TRASFORMAZIONI INDOTTE NEL PAESAGGIO, LE DINAMICHE INSEDIATIVE INNESCATE, IL CAMBIAMENTO CULTURALE; GLI STRUMENTI E LA BIBLIOGRAFIA AGGIORNATA PER LO STUDIO DELLE VIE DELL’ITALIA ANTICA; LE OPERE DI INGEGNERIA STRADALE (IDRAULICHE, SOSTRUTTIVE, E DI SUPERAMENTO) MEGLIO DOCUMENTATE DAGLI STUDI RECENTI; I CASI STUDIO DI IDENTIFICAZIONE DI TRACCIATI E NOMI DI STRADE. |
Prerequisiti | |
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NON RICHIESTI. |
Contenuti | |
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IL CORSO È ORGANIZZATO IN DUE MODULI. I MODULO: SARANNO FORNITI ELEMENTI DI CONOSCENZA SULLA STORIA DELLA DISCIPLINA, SUI METODI E LE STRATEGIE DI APPROCCIO E DI STUDIO DEI PAESAGGI E DEI SISTEMI DI ORGANIZZAZIONE, POPOLAMENTO E SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE TERRITORIALI: DALL’ESAME DELLE FONTI ANTICHE AL TRATTAMENTO DEL RECORD ARCHEOLOGICO TRAMITE APPLICATIVI GIS, AI SISTEMI E METODI DI CLASSIFICAZIONE E QUANTIFICAZIONE DEI REPERTI MOBILI. SARANNO APPROFONDITE LE PROBLEMATICHE ATTRAVERSO L’ANALISI DI SPECIFICI CONTESTI TERRITORIALI PLURISTRATIFICATI DEL BACINO DEL MEDITERRANEO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI TERRITORI ATTRAVERSATI DALLA VIA APPIA CLAUDIA. II MODULO SARANNO FORNITI ELEMENTI DI CONOSCENZA SU: VIE PUBBLICHE DI ETÀ ROMANA: 1) FINALITÀ, POLITICA E ATTORI DELLA COSTRUZIONE STRADALE DAL V SECOLO A.C. ALL’ETÀ IMPERIALE; VIE PUBBLICHE, COLONIZZAZIONE E ASSEGNAZIONI AGRARIE. LE TRASFORMAZIONI DEL PAESAGGIO E DELLA PERCEZIONE DELLO SPAZIO INDOTTE DALLA VIABILITÀ ANTICA. 2) LA RETE STRADALE DELL’ITALIA ROMANA. CARTOGRAFIA STORICA. BARRINGTON ATLAS, DIGITAL ATLAS OF ROMAN EMPIRE, MAPPING PAST SOCIETIES. 3) TIPOLOGIA ED EVOLUZIONE DEI PIANCITI STRADALI DI ETÀ ROMANA. IDENTIFICAZIONE DI UNA VIA ANTICA: MARCATORI ARCHEOLOGICI, CARTOGRAFIA ANTICA, FOTOINTERPRETAZIONE. PALINSESTI VIARI: VIE AEMILIA, CAMPANA/PORTUENSE, LAURENTINA, IULIA AUGUSTA, APPIA AL VALICO DI ITRI. 4) OPERE DI INGENERIA STRADALE. OPERE IDRAULICHE: L’APPIA NELLA PIANA PONTINA, L’ARZERÒN DELLA REGINA, LA VIA DA PARMA A BRIXELLUM. TERRAZZAMENTI E SOSTRUZIONI: LA VIA FLAMINIA. TAGLIATE, VIE CAVE, GALLERIE, VIAE EXCISAE. PONTI E VIADOTTI, PONTI SODI, PONTI TERRA. 5) EPIGRAFIA STRADALE. I MILIARI E LE ALTRE EPIGRAFI STRADALI: MILIARIO DI TONGRES, TABULAE DOLABELLAE, STADIASMUS PATARENSIS, ELOGIUM DI POLLA, ISCRIZIONE DI FICULEA. VIABILITÀ E AUTORAPPRESENTAZIONE: NECROPOLI, ARCHI ONORARI. IL LESSICO LATINO RELATIVO ALLA VIABILITÀ. 6) FONTI CARTOGRAFICHE. LA TABULA PEUTINGERIANA: AGGIORNAMENTI SU ORIGINE, STRUTTURA E CRONOLOGIA. FONTI ITINERARIE. ITINERARIUM ANTONINI, ANONYMUS RAVENNAS, GUIDO: PROBLEMI E CAUTELE. 7)IDENTIFICAZIONE E DENOMINAZIONE DELLE VIE PUBBLICHE ROMANE: IL CASO DELLE VIE ANNIA; LA NUOVA VIA ANNIA; L’ANNIA-POPILIA. 8) LUOGHI DI SOSTA E DINAMICHE INSEDIATIVE INNESCATE DALLA COSTRUZIONE STRADALE. |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO SI SVOLGE NEL I SEMESTRE E PREVEDE 60 ORE DI LEZIONI FRONTALI. IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE MODULI, ENTRAMBI DI 30 ORE. IL I MODULO PREVEDE 25 ORE DI LEZIONI FRONTALI E 5 ORE A CARATTERE SEMINARIALE. GLI STRUMENTI DIDATTICI DI SUPPORTO SONO COSTITUITI DA PROIEZIONI POWER POINT, VISITE GUIDATE, LABORATORI. |
Verifica dell'apprendimento | |
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ESAME ORALE. IL VOTO È ATTRIBUITO IN TRENTESIMI: IL VOTO PIÙ ALTO (30 LODE) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA DI POSSEDERE CONOSCENZA COMPIUTA DEI CONTENUTI, COMPETENZE TEORICHE E METODOLOGICHE, E CAPACITÀ CRITICA DI STABILIRE NESSI LOGICI E CRONOLOGICI TRA GLI ARGOMENTI DISCUSSI. |
Testi | |
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PER IL I MODULO: G. AZZENA, FRAGILITÀ DEI FORTI. CONOSCENZA, TUTELA, PROGETTO DEL PAESAGGIO AGRARIO STORICO, IN G. BORNINI, A. BRUSA, R. CERVI (A CURA DI), IL PAESAGGIO AGRARIO ITALIANO PROTOSTORICO E ANTICO. STORIA E DIDATTICA SUMMER SCHOOL “E. SERENI” (26-30 AGOSTO 2009), REGGIO EMILIA, 2010, PP. 135-154; F. CAMBI, MANUALE DI ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI. METODOLOGIE, FONTI, CONTESTI, CAROCCI, ROMA 2011; E. SERENI, STORIA DEL PAESAGGIO AGRARIO ITALIANO, BUL, ROMA-BARI 1993; C. TOSCO, IL PAESAGGIO COME STORIA, IL MULINO, BOLOGNA, 2007; F. BRAUDEL, SCRITTI SULLA STORIA, BOMPIANI, MILANO, 2003, CAPITOLI 1-3 (I TEMPI DELLA STORIA; LA STORIA E LE ALTRE SCIENZE DELL’UOMO; STORIA E TEMPO PRESENTE); PER IL II MODULO NON VI SONO TESTI CHE RACCOLGANO TUTTI GLI ARGOMENTI TRATTATI: ARTICOLI, ESTRATTI DI MONOGRAFIE E CONVEGNI, SARANNO DI VOLTA IN VOLTA INDICATI, E IN PARTE FORNITI, DAL DOCENTE. |
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