GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE

Pierluigi FURCOLO GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE

0622500017
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
INGEGNERIA PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO
2020/2021



ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2017
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
660LEZIONE
Obiettivi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZE DA ACQUISIRE.
APPRENDERE I FONDAMENTI TEORICI DELLA GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE ANCHE DAL PUNTO DI VISTA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE. SAPER ANALIZZARE I SISTEMI IDRICI E LE TIPOLOGIE DI USO DELL'ACQUA, I FATTORI CLIMATICI DOMINANTI E LE VARIABILI FISICHE DI INTERESSE PER LA PIANIFICAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE, ATTRAVERSO UN APPROCCIO OPERATIVO CHE UTILIZZA RISULTATI DELLA TEORIA DELLE DECISIONI STOCASTICHE.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE.
SAPER PROGRAMMARE E GESTIRE I SISTEMI IDRICI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI SISTEMI DI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO (OPERE DI CAPTAZIONE, REGOLAZIONE E ADDUZIONE).

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE.
SAPER PIANIFICARE, PROGETTARE E GESTIRE SISTEMI IDRICI ANCHE COMPLESSI.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO.
SAPER ANALIZZARE PROBLEMI E SISTEMI RELATIVI ALLA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE. CAPACITÀ DI ACQUISIRE E ANALIZZARE SERIE DI DATI IDROLOGICI, INDIVIDUARE CRITERI DI OTTIMIZZAZIONE E I RELATIVI STRUMENTI PER L’APPLICAZIONE PRATICA A PROBLEMI DI NATURA INGEGNERISTICA.

ABILITÀ COMUNICATIVE.
SAPER PRODURRE E DISCUTERE ELABORATI, SOTTO FORMA DI RELAZIONI E DI GRAFICI, RELATIVI A TIPICI PROBLEMI DI GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE. CAPACITÀ DI LAVORARE IN GRUPPO.

CAPACITÀ DI APPRENDERE.
SAPER STUDIARE PER LO PIÙ IN MODO AUTO-DIRETTO O AUTONOMO E CON PROPENSIONE ALLA INNOVAZIONE.
Prerequisiti
NESSUNO
Contenuti
IL CICLO IDROLOGICO: RICHIAMO DEI FENOMENI PRINCIPALI, BILANCI DI MASSA E BILANCI DI ENERGIA. (5H LEZIONE)
PROBLEMI DI GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE: TIPOLOGIE DI UTENZE, TIPOLOGIE DI ACQUIFERI. (5H LEZIONE)
SFRUTTAMENTO DI UN IMPIANTO A DEFLUSSO: MASSIMA POTENZIALITÀ DELL’IMPIANTO, IMPIANTO MULTI-UTENZA, OTTIMIZZAZIONE DI UN IMPIANTO A SERVIZIO DI PIÙ UTENTI. (4H LEZIONE, 6H ESERCITAZIONE)
SFRUTTAMENTO DI UNA FALDA SOTTERRANEA: POZZI, LEGGI CARATTERISTICHE DEI POZZI IN FALDA FREATICA E IN FALDA CONFINATA, PROVE DI EMUNGIMENTO SU POZZO. (6H LEZIONE, 4H ESERCITAZIONE)
MODELLO DI GENERAZIONE SINTETICA DEI DEFLUSSI MENSILI: COMPONENTI DEI DEFLUSSI, DESCRIZIONE DEL PROCESSO MEDIANTE UNO SCHEMA ARMA, METODI PER LA CALIBRAZIONE DEL MODELLO E LA STIMA DEGLI AFFLUSSI NETTI. (3H LEZIONE, 2H ESERCITAZIONE)
IMPIANTI A SERBATORIO: PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO, CURVE DI POSSIBILITÀ DI REGOLAZIONE, METODO DEL MASSIMO DEFICIT CUMULATO CON APPLICAZIONE DETERMINISTICA (SERIE DI DATI) E PROBABILISTICA (METODO MONTE CARLO CON DATI GENERATI SINTETICAMENTE), GESTIONE DEI SERBATOI AI FINI DELLA DIFESA DALLE PIENE. (5H LEZIONE, 5H ESERCITAZIONE)
IMPIANTI IDROELETTRICI: CURVE DI DURATA DELLE PORTATE, REGOLARIZZAZIONE DELLE CURVE E DEI MINIMI, CURVE DI DURATA DELLE POTENZE, MASSIMA PRODUCIBILITÀ DI UN IMPIANTO AD ACQUA FLUENTE. (5H LEZIONE, 5H ESERCITAZIONE)
CARATTERIZZAZIONE DEI DEFLUSSI DI BASE E DEI DEFLUSSI MINIMI DI UN CORSO D’ACQUA ANCHE AI FINI DI PROTEZIONE AMBIENTALE. (3H LEZIONE, 2H ESERCITAZIONE)

ESERCITAZIONI: TUTTI GLI ARGOMENTI DEL CORSO SARANNO AFFRONTATI IN UN’OTTICA OPERATIVA, MEDIANTE LO SVOLGIMENTO DI ESERCITAZIONI MIRATE ALL’APPRENDIMENTO DEI METODI DESCRITTI DURANTE IL CORSO.
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI (36H), ESERCITAZIONI (24H)
NON C’È OBBLIGO DI FREQUENZA
Verifica dell'apprendimento
DISCUSSIONE DELLE ESERCITAZIONI E PROVA ORALE
LO STUDENTE DOVRA' DIMOSTRARE ALMENO LA CONOSCENZA DEI PRINCIPI E LA PADRONANZA DEI MODELLI ADOPERATI PER LO SVILUPPO DELL'ESERCITAZIONE INDIVIDUALE. SARA' VALUTATA ANCHE LA CAPACITA' DI UTILIZZARE GLI STRUMENTI ACQUISITI PER RISOLVERE PROBLEMI DIVERSI DA QUELLI GIA' AFFRONTATI NELL'ESERCITAZIONE
AI FINI DELLA LODE SI TERRÀ CONTO:
DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO
DELLA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRASVERSALE TRA I DIVERSI ARGOMENTI DEL CORSO E, OVE POSSIBILE, CON ALTRE
DISCIPLINE
DELL’AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA.
Testi
APPUNTI DEL DOCENTE PUBBLICATI SUL SITO
WATER RESOURCES SYSTEMS PLANNING AND MANAGEMENT; AN INTRODUCTION TO METHODS, MODELS AND APPLICATIONS - UNESCO PUBLISHING
Altre Informazioni
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