Pierluigi FURCOLO | IDROLOGIA
Pierluigi FURCOLO IDROLOGIA
cod. 0622500014
IDROLOGIA
0622500014 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
INGEGNERIA PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2022 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ICAR/02 | 6 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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OBIETTIVO GENERALE L’INSEGNAMENTO HA L’OBIETTIVO DI SVILUPPARE ED APPROFONDIRE LE CONOSCENZE NECESSARIE PER LA CORRETTA VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE E DEL RISCHIO IDRAULICO SUL TERRITORIO. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE LO STUDENTE ACQUISIRÀ CONOSCENZA E PADRONANZA DEI PRINCIPI DELL'IDROLOGIA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI PROCESSI CHE GOVERNANO IL CICLO DELLE ACQUE A SCALA DI BACINO, MEDIANTE LO STUDIO E LA COMPRENSIONE DI LIBRI DI TESTO, PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE ED ESEMPI APPLICATIVI RELATIVI A CASI DI STUDIO. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI APPLICARE CONOSCENZE E COMPRENSIONE A PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA VALUTAZIONE QUANTITATIVA DELLE GRANDEZZE IDROLOGICHE DI INTERESSE PER IL DIMENSIONAMENTO DEI SISTEMI IDRICI, AL FINE DI RISOLVERE PROBLEMI INGEGNERISTICI TIPICI DELL’INGEGNERIA IDRAULICA E AMBIENTALE, SEGUENDO APPROCCI MULTIDISCIPLINARI CHE POSSONO ESSERE SIA CONSOLIDATI SIA INNOVATIVI. AUTONOMIA DI GIUDIZIO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI RACCOGLIERE E INTEGRARE CONOSCENZE NELL’AMBITO DELLA MODELLISTICA IDROLOGICA, E DI LAVORARE ANCHE IN PRESENZA DI INFORMAZIONI LIMITATE, AL FINE DI PRODURRE GIUDIZI NON SOLO DI CARATTERE TECNICO MA ANCHE DI TIPO SOCIALE ED ETICO COLLEGATE ALL’APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE. ABILITÀ COMUNICATIVE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI LAVORARE IN GRUPPO E DI ESPORRE, CON LINGUAGGIO TECNICO APPROPRIATO E ADEGUATO ALLA PREPARAZIONE DELL’INTERLOCUTORE, OLTRE CHE CON ADEGUATA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA, ARGOMENTI INERENTI ALL’ANALISI E ALLA CARATTERIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE, INTEGRANDO ANCHE CONOSCENZE ACQUISITE IN ALTRE DISCIPLINE. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO LO STUDENTE CONSOLIDERÀ LE CONOSCENZE E LE COMPETENZE ACQUISITE, E SVILUPPERÀ LA CAPACITÀ DI CONTINUARE A STUDIARE IN MODO AUTO-DIRETTO O AUTONOMO I METODI DI ANALISI IDROLOGICA AL FINE DI ESSERE IN GRADO DI AFFRONTARE PROBLEMI PROGETTUALI DIFFERENTI, SIA COME TIPOLOGIA SIA COME CONTESTO GEOGRAFICO, RISPETTO AGLI ESEMPI SVILUPPATI DURANTE GLI STUDI. |
Prerequisiti | |
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L'INSEGNAMENTO PRESUPPONE UN'ADEGUATA CONOSCENZA DI FISICA E IDRAULICA DI BASE E CHE LO STUDENTE SAPPIA ESEGUIRE SEMPLICI OPERAZIONI GRAFICHE IN AMBIENTE CAD O GIS. NESSUNA PROPEDEUDICITÀ. |
Contenuti | |
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INTRODUZIONE ALL’IDROLOGIA. IL CICLO IDROLOGICO A SCALA GLOBALE, FENOMENI PRINCIPALI, BILANCI DI MASSA E DI ENERGIA, ELEMENTI DI METEOROLOGIA, PRINCIPALI GRANDEZZE IDROLOGICHE E TECNICHE DI MISURA. (7 ORE LEZIONE) DELIMITAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI UN BACINO IDROGRAFICO ASSEGNATA LA SEZIONE DI CHIUSURA, LINEA SPARTIACQUE, CURVA IPSOGRAFICA, QUOTA MEDIA E PENDENZA MEDIA DEL BACINO, PROFILO DELL’ASTA PRINCIPALE, PENDENZE MEDIE DI BENSON E DI TAYLOR, GERARCHIZZAZIONE DEL RETICOLO, FUNZIONE DI AMPIEZZA. (5 ORE LEZIONE, 3 ORE ESERCITAZIONE) IL PROCESSO DELLE PRECIPITAZIONI. FENOMENI FISICI, CARATTERISTICHE SPAZIO-TEMPORALI DEL PROCESSO, CAMPIONAMENTO (MISURE) NEL TEMPO E NELLO SPAZIO, INTENSITÀ DI PRECIPITAZIONE, VALUTAZIONE DEL VOLUME DI PRECIPITAZIONE SU UNA REGIONE SPAZIALE ASSEGNATA IN UN TEMPO ASSEGNATO, METODO DEI TOPOIETI E ALTRI METODI DETERMINISTICI PER L’INTERPOLAZIONE DELLE PRECIPITAZIONI NELLO SPAZIO. (4 ORE LEZIONE, 1 ORA ESERCITAZIONE) LE PERDITE DI BACINO: DEFINIZIONE DI EVAPOTRASPIRAZIONE POTENZIALE E REALE. METODO DI THORNTHWAITE PER IL CALCOLO DELL'EVAPOTRAPIRAZIONE POTENZIALE E BILANCIO SEMPLIFICATO DEL SUOLO PER L'EVAPOTRASPIRAZIONE REALE. METODO DI TURC PER L'EVAPOTRASPIRAZIONE REALE. (5 ORE LEZIONE, 3 ORE ESERCITAZIONE) IL MODELLO DI BILANCIO IDROLOGICO DEL BACINO, MODELLO DI BACINO IMPERMEABILE (2 ORE LEZIONE) PROBLEMI DI SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE IDRICHE SUPERFICIALI - IMPIANTI A DEFLUSSO E A COMPENSO, COMPENSO STAGIONALE E PLURIENNALE, LIMITE IDROLOGICO DI SFRUTTAMENTO DELLA RISORSA. FUNZIONALITÀ DEGLI IMPIANTI, DEFINIZIONE DELLA MASSIMA EROGAZIONE, CURVA DELLA POSSIBILITÀ DI REGOLAZIONE DEI DEFLUSSI. (3 ORE LEZIONE, 2 ORE ESERCITAZIONE) - IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA: IMPIANTI A SERBATOIO SINGOLO O DOPPIO E IMPIANTI AD ACQUA FLUENTE. CARATTERIZZAZIONE DI UN IMPIANTO AD ACQUA FLUENTE: CURVA DI DURATA DELLE PORTATE, DEI TIRANTI, DELLE POTENZE, PRODUCIBILITÀ ELETTRICA. (4 ORE LEZIONE, 1 ORA ESERCITAZIONE) ALEATORIETÀ DEI FENOMENI METEOROLOGICI, APPROCCIO PROBABILISTICO ALLA VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITÀ DEGLI IMPIANTI DI CAPTAZIONE, DEFINIZIONE DI PERIODO DI RITORNO E DI RISCHIO CUMULATO. USO DELLE CURVE DI POSSIBILITÀ DI REGOLAZIONE PER IL PROGETTO E LA VERIFICA DI IMPIANTI A SERBATOIO (3 ORE LEZIONE, 2 ORE ESERCITAZIONE) PROBLEMI DI DIFESA DALLE ACQUE, VALUTAZIONE DEGLI ESTREMI IDROLOGICI. - LEGGI DI PROBABILITÀ PLUVIOMETRICA PUNTUALE E AREALE, DEFINIZIONI E IPOTESI DI BASE. (4 ORE LEZIONE, 1 ORA ESERCITAZIONE) - FORMAZIONE DELLE PIENE: PROCESSI IDROLOGICI A SCALA DI VERSANTE, PIOGGIA EFFICACE, PROCESSI IDROLOGICI A SCALA DI BACINO. MODELLI LINEARI STAZIONARI DI TRASFORMAZIONE AFFLUSSI EFFICACI-DEFLUSSI, L’IDROGRAMMA ISTANTANEO UNITARIO (IUH), MODELLI CONCETTUALI DI IUH: CORRIVAZIONE, INVASO LINEARE, NASH. (4 ORE LEZIONE, 1 ORA ESERCITAZIONE) - MODELLI PER I VALORI ESTREMI DELLE PORTATE FLUVIALI, IL MODELLO VAPI PER LA CAMPANIA: PRIMO E SECONDO LIVELLO DI REGIONALIZZAZIONE, LEGGE DI CRESCITA CON IL PERIODO DI RITORNO; TERZO LIVELLO DI REGIONALIZZAZIONE: LEGGI DI PROBABILITÀ PLUVIOMETRICA AREALI, MODELLO GEOMORFOCLIMATICO PER LA PIENA INDICE. (4 ORE LEZIONE, 1 ORE ESERCITAZIONE) |
Metodi Didattici | |
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IL CORSO SI ARTICOLA IN LEZIONI FRONTALI (45H), ED ESERCITAZIONI SVOLTE IN AULA (15H). LE ESERCITAZIONI HANNO LO SCOPO DI FAR SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI APPLICARE IN UN'ATTIVITÀ PROGETTUALE LE CONOSCENZE TEORICHE ACQUISITE. DURANTE IL CORSO SARÀ SVILUPPATO UN ELABORATO INDIVIDUALE FINALIZZATO ALL'APPLICAZIONE DEI METODI E MODELLI STUDIATI. L'ELABORATO SARÀ DISCUSSO SIA IN AULA SIA NEL RICEVIMENTO STUDENTI. LA PARTECIPAZIONE ALLE ORE DI DIDATTICA FRONTALE, NON OBBLIGATORIA, È FORTEMENTE CONSIGLIATA. |
Verifica dell'apprendimento | |
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DISCUSSIONE DELL'ESERCITAZIONE SVOLTA DURANTE IL CORSO E PROVA ORALE LO STUDENTE DOVRA' DIMOSTRARE LA CONOSCENZA DEI PRINCIPI E LA PADRONANZA DEI MODELLI ADOPERATI PER LO SVILUPPO DELL'ESERCITAZIONE INDIVIDUALE. SARA' VALUTATA ANCHE LA CAPACITA' DI UTILIZZARE GLI STRUMENTI ACQUISITI PER RISOLVERE PROBLEMI DIVERSI DA QUELLI GIA' AFFRONTATI NELL'ESERCITAZIONE AI FINI DELLA LODE SI TERRÀ CONTO: DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO DELLA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRASVERSALE TRA I DIVERSI ARGOMENTI DEL CORSO E, OVE POSSIBILE, CON ALTRE DISCIPLINE DELL’AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA. |
Testi | |
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U. MOISELLO, IDROLOGIA TECNICA, LA GOLIARDICA PAVESE CHOW-MAIDMENT, APPLYED HYDROLOGY APPUNTI DEL DOCENTE (SUL SITO) |
Altre Informazioni | |
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BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]