BIODIVERSITÀ E CONSERVAZIONE DELL’AMBIENTE

Stefano CASTIGLIONE BIODIVERSITÀ E CONSERVAZIONE DELL’AMBIENTE

0522400041
DIPARTIMENTO DI CHIMICA E BIOLOGIA "ADOLFO ZAMBELLI"
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
SCIENZE AMBIENTALI
2024/2025

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2022
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
324LEZIONE
336ESERCITAZIONE
Obiettivi
OBIETTIVO GENERALE
GLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO SI INSERISCO NEL QUADRO GENERALE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE CHE PREVEDE DI FORMARE UNA FIGURA PROFESSIONALE ESPERTA NEL CAMPO DEL MONITORAGGIO, DELLA VALUTAZIONE E DELLA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI E ANTROPOGENICI E DELLA GESTIONE DEL TERRITORIO, APPROFONDENDO IL PROCESSO DI FORMAZIONE INTRAPRESO DALLO STUDENTE CON LA LAUREA DI PRIMO LIVELLO, PERMETTENDO DI ACQUISIRE UNA SOLIDA PREPARAZIONE SCIENTIFICA INTERDISCIPLINARE SUI DIVERSI ASPETTI DELLE SCIENZE AMBIENTALI E UNA OTTIMA PADRONANZA DEL METODO SCIENTIFICO DI INDAGINE, RENDENDO I LAUREATI CAPACI DI AFFRONTARE IN MODO INTEGRATO E CON AMPIA AUTONOMIA ORGANIZZATIVA I PROBLEMI IMPOSTI ALL'AMBIENTE DALL'EVOLUZIONE NATURALE DEL TERRITORIO E DAGLI INTERVENTI ANTROPICI.

OBIETTIVO SPECIFICI DEL MODULO (SE L’INSEGNAMENTO È SUDDIVISO IN MODULI)
FORNIRE CONOSCENZE SUI CONCETTI DI BASE SULLA BIODIVERSITÀ DEGLI ORGANISMI VIVENTI ANCHE IN RELAZIONE A PROCESSI EVOLUTIVI. ACQUISIRE I PRINCIPALI STRUMENTI E MODALITÀ DI CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ IN GENERALE E DI QUELLA VEGETALE IN PARTICOLARE. COMPRENDERE QUALI SONO LE PRINCIPALI INTERAZIONI PIANTA-AMBIENTE SIA NATURALE CHE ANTROPIZZATO, FINALIZZATE AL MIGLIORAMENTO DELLE QUALITÀ DI SUOLO, ACQUA E ARIA.

OBIETTIVO SPECIFICO DELL’INSEGNAMENTO È QUELLI DI CONSENTIRE ALLO STUDENTE DI ARRIVARE ALLA CONOSCENZA, CON IL SUPPORTO DI LIBRI DI TESTO AVANZATI, DEI TEMI D’AVANGUARDIA NEL CAMPO DELLA CONSERVAZIONE DELL’AMBIENTE E DELLA BIODIVERSITÀ, ELABORANDO E/O APPLICANDO IDEE ORIGINALI, EVENTUALMENTE ANCHE IN UN CONTESTO DI RICERCA.
IN DETTAGLIO, LO STUDENTE AVRÀ CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
-CONCETTI DI BASE SULLA BIODIVERSITÀ DEGLI ORGANISMI VIVENTI ANCHE IN RELAZIONE A PROCESSI EVOLUTIVI;
-PRINCIPALI MODI E STRUMENTI DI CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ IN GENERALE, E, IN PARTICOLARE, DI QUELLA VEGETALE;
-INTEGRARE LE CONOSCENZE ACQUISITE DURANTE IL CORSO DI BIOLOGIA APPLICATA E BIODIVERSITÀ CON QUELLE PREGRESSE RIFERITE AI VARI AMBITI DELLE SCIENZE AMBIENTALI COSÌ DA POTER GESTIRE LA COMPLESSITÀ DELLE PROBLEMATICHE AFFRONTATE E FORMULARE SOLUZIONI ADEGUATE

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
OBIETTIVO DELL’INSEGNAMENTO È QUELLO DI PERMETTERE ALLO STUDENTE DI IDEARE E SOSTENERE ARGOMENTAZIONI RELATIVE ALLE PROBLEMATICHE:
-COLLEGATE AD ASPETTI MULTIDISCIPLINARI DELLA BIODIVERSITÀ AMBIENTALE E DELLA SUA CONSERVAZIONE IN UN MOMENTO PARTICOLARMENTE PROBLEMATICO DOVUTO ALL’INGERENZA UMANA SUGLI AMBIENTI NATURALI
-DEL RICONOSCIMENTO DELLE POTENZIALITÀ APPLICATIVE E DI TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE ACQUISITE ANCHE IN STRUTTURE SPECIFICHE ADIBITE ALLA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ COME AD ESEMPIO I PARCHI URBANI, REGIONALI E NAZIONALI, BANCHE DEL SEME E GIARDINI BOTANICI.
IN DETTAGLIO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI RISOLVERE PROBLEMI IN AMBITI NUOVI (CIOÈ, NON FAMILIARI), INSERITI IN CONTESTI INTERDISCIPLINARI (PER ESEMPIO, CORRELATI AGLI ASPETTI: PEDOLOGICI, CLIMATICI, CHIMICI, BIOLOGICI, ETC.) RELATIVAMENTE:
-ALL’INTERAZIONE TRA UOMO E AMBIENTE E LA CONSERVAZIONE DI QUEST’ULTIMO PER LE GENERAZIONI FUTURE
-AL RICONOSCIMENTO DELLE POTENZIALITÀ APPLICATIVE DI UNA CONSERVAZIONE, MANTENIMENTO E GESTIONE DEGLI ORGANISMI SPECIALMENTE QUELLI A RISCHIO D’ESTINZIONE.
-
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
L’INSEGNAMENTO METTERÀ IN GRADO LO STUDENTE DI RACCOGLIERE ED INTERPRETARE DATI RELATIVAMENTE
-ALLA CONSERVAZIONE DELL’AMBIENTE NATURALE IN PRIMIS, E DI QUELLO ANTROPIZZATO COME QUELLO DEI GIARDINI BOTANICI IN SECUNDIS
-ALLA GESTIONE DEL TERRITORIO E DEI VARI AMBIENTI PER UNA LORO EFFICACE CONSERVAZIONE DA UN PUNTO DI VISTA DEL MANTENIMENTO E CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ
IN DETTAGLIO, LO STUDENTE SARÀ CAPACE DI INTEGRARE AUTONOMAMENTE LE PROPRIE CONOSCENZE COSÌ DA GESTIRE AL MEGLIO LA COMPLESSITÀ DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA BIODIVERSITÀ E SUA CONSERVAZIONE COSÌ DA POTER GESTIRE LA COMPLESSITÀ DELLE PROBLEMATICHE AFFRONTATE E FORMULARE SOLUZIONI ADEGUATE ANCHE CON DATI IN ALCUNI CASI PARZIALI E INCOMPLETI.

ABILITÀ COMUNICATIVE
L’INSEGNAMENTO METTERÀ IN CONDIZIONE LO STUDENTE DI COMUNICARE, A INTERLOCUTORI SPECIALISTI E NON, CONCETTI E CONCLUSIONI, COSÌ COME LA RATIO A ESSE SOTTESA, FRUTTO DELLE CONOSCENZE DA ESSO ACQUISITE E SVILUPPATE, POSSIBILMENTE, IN AUTONOMIA, E POI COMUNICARLE A SPECIALISTI E NON, CON L'OBBIETTIVO DELLA MASSIMA SEMPLICITÀ E RAZIONALITÀ. STUDIARE E AFFRONTARE IN AUTONOMIA LE PROBLEMATICHE AMBIENTALI CHE PREVEDANO PROCESSI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DELLA BIODIVERSITÀ IN UN’OTTICA DI MIGLIORAMENTO DELL’AMBIENTE NATURALE E ANTROPIZZATO.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
L’INSEGNAMENTO FORNIRÀ ALLO STUDENTE LE COMPETENZE NECESSARIE PER UNO STUDIO AUTO-GESTITO E AUTONOMO, CHE GLI PERMETTA DI TROVARE PERCORSI INDIVIDUALI PER AFFRONTARE I COMPLESSI E MULTIDISCIPLINARI PROBLEMI DELL’APPLICAZIONE DEI CONCETTI FONDAMENTALI DELLA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ IN UN’OTTICA ANCHE DI RIPRISTINO DEGLI AMBIENTI DEGRADATI COSÌ DA IMPLEMENTARE LA RIPRESA E LA SUCCESSIVA RESILIENZA ANCHE IN CONDIZIONI AMBIENTALI AVVERSE DOVUTE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI.

Prerequisiti
LO STUDENTE DEVE AVERE ACQUISITO LE CONOSCENZE DI BASE DI BOTANICA, MICROBIOLOGIA, GENETICA, BIOLOGIA MOLECOLARE, INFORMATICA, CHIMICA ANALITICA AMBIENTALE E LINGUA INGLESE.
Contenuti
IL CORSO SI CONCENTRERÀ SUI SEGUENTI ARGOMENTI: BIODIVERSITÀ ED EVOLUZIONE; I LIVELLI GERARCHICI DELLA BIODIVERSITÀ: ECOSISTEMA; SPECIE; GENI (3H). STIMA DELLA BIODIVERSITÀ ECOSISTEMICA: IL CONCETTO DI BIOMA. I PRINCIPALI BIOMI TERRESTRI (2H). LA DIVERSITÀ DI SPECIE: DEFINIZIONE E METODI PER LA SUA STIMA (2H). LA RICCHEZZA DI SPECIE E LA DIVERSITÀ FILOGENETICA. TAPPE DI UN PROGRAMMA DI RICOSTRUZIONE FILOGENETICA TRA LE SPECIE (3H). CONCETTI ESSENZIALI PER LO STUDIO DELLA DIVERSITÀ GENETICA: GENI, ALLELI, ETEROZIGOSI, OMOZIGOSI, GENOTIPO, FENOTIPO, IL CONCETTO DI POPOLAZIONE, ETC (2H). LA GENETICA DI POPOLAZIONE (2H). ORIGINE DELLA VARIABILITÀ GENETICA:MUTAZIONI DEL DNA. LA LEGGE DI HARDY-WEINBERG (2H). L'EQUILIBRIO GENETICO E LE FORZE EVOLUTIVE (2H). MARCATORI MOLECOLARI E GLI INDICI DI DIVERSITÀ GENETICA (2H). LE ESTINZIONI DI MASSA. HOT-SPOTS DI BIODIVERSITÀ (2H). STRATEGIE DI CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ (2H). PRINCIPALI TECNOLOGIE DI FITORISANAMENTO (2H). I MICROORGANISMI DEL SUOLO (E.G. FUNGHI MICORRIZICI, BATTERI PROMOTORI DELLA CRESCITA, ENDOFITI) E IL LORO RUOLO NEI PROCESSI DI FITORISANAMENTO DELLE MATRICI INQUINATE (6H).
Metodi Didattici
IL CORSO È ORGANIZZATO IN LEZIONI FRONTALI (3 CFU PER UN TOTALE DI 24 ORE) IN AULA CHE ILLUSTRANO I CONTENUTI DEL CORSO, E IN ATTIVITÀ PRATICHE DI LABORATORIO (3 CFU PER UN TOTALE DI 36 ORE) VOLTE ALLO SCREENING DI GENOTIPI DI SPECIE VEGETALI E BATTERICHE TOLLERANTI GLI INQUINANTI, E ALLO STUDIO DELLA BIODIVERSITÀ DEI: I) GENOTIPI VEGETALI SAGGIATI PER LA FITORISANAMENTO E FITODEPURAZIONE DI INQUINANTI INORGANICI E/O ORGANICI; II) MICRORGANISMI DEL SUOLO, E LORO EVENTUALE CLASSIFICAZIONE SU BASE BIOMOLECOLARE.

LA FREQUENZA DELLE LEZIONI IN AULA NON È OBBLIGATORIA, QUELLA DELLE ESERCITAZIONI E DELLE ATTIVITÀ IN CAMPO SONO FORTEMENTE CONSIGLIATE

Verifica dell'apprendimento
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DEL CORSO SARA’ VERIFICATO
I) IN ITINERE MEDIANTE LETTURA, PRESENTAZIONE E DISCUSSIONE CRITICA DI ARTICOLI SCIENTIFICI ORIGINALI IN LINGUA INGLESE E ITALIANO INERENTI LE TEMATICHE TRATTATE;
II) A FINE CORSO MEDIANTE PRESENTAZIONE MULTIMEDIALE (POWER POINT) DI UN PROGETTO IDEATO DALLO STUDENTE SULLA BIODIVERSITA’ ASSOCIATA ALLA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E ALLA BONIFICA DI SITI CONTAMINATI, E DI ARTICOLI SCIENTIFICI, SCELTI IN AUTONOMIA DAGLI STUDENTI SU INDICAZIONE DEL DOCENTE.

IL VOTO MINIMO PER IL SUPERAMENTO DELL’ESAME È DI 18/30, ED È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA LIMITATA CONOSCENZA DELLE TEMATICHE TRATTATE DURANTE IL CORSO;

IL VOTO MASSIMO (30/30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DELLE TEMATICHE TRATTATE DURANTE IL CORSO E PRESENTA UN ECCELLENTE PROGETTO SULLA BIODIVERSITA’ E RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE, ANCHE DISCUTENDO SELEZIONATI ARTICOLI SCIENTIFICI

LA LODE POTRÀ ESSERE ATTRIBUITA AGLI STUDENTI CHE RAGGIUNGONO IL VOTO MASSIMO DI 30/30 E CHE DIMOSTRINO DI ESSERE IN GRADO DI APPLICARE AUTONOMAMENTE CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI A LEZIONE

L’ESAME SARA’ INOLTRE FINALIZZATO A VERIFICARE L’APPRENDIMENTO DELLE TEMATICHE PROPOSTE DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO.

Testi
INTRODUZIONE ALLA BIOLOGIA VEGETALE. AUTORI: K.R. STERN, J. E. BIDLACK, S. H. JANSKY (ISBN: 9788838664984). CASA EDITRICE: MC GROW HILL - MILANO.
BIOLOGIA CELLULARE E BIOTECNOLOGIE VEGETALI. AUTORI: VARI. EDITORE: G. PASQUA. CASA EDITRICE: PICCIN. (ISBN: 978-88-299-2124-9). IA EDIZIONE, 2011.
LAVORI SCIENTIFICI IN INGLESE.
Altre Informazioni
- LINGUA DI EROGAZIONE DELL'INSEGNAMENTO: ITALIANO

IL DOCENTE È DISPONIBILE PER SPIEGAZIONI E APPROFONDIMENTI DURANTE LE ORE DI RICEVIMENTO, PREVIO APPUNTAMENTO.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-29]