Stefano CASTIGLIONE | Progetti

ANALISI CITO-ISTOLOGICA E METABOLOMICA SU PIANTE DI MAIS E GIRASOLE COLTIVATE IN UN SISTEMA IN VITRO IN PRESENZA DI UN CONTAMINANTE EMERGENTE DELLE ACQUE REFLUE.

Il progetto sarà focalizzato sulla valutazione degli effetti del TCS sul fenotipo delle piante esposte all’inquinante e su quelli indotti a livello cito-istologico e metabolomico. In particolare saranno analizzati gli organi e i tessuti ipogei ed epigei delle piante esposte a differenti concentrazioni di TCS. Il progetto sarà articolato secondo precise fasi sperimentali, che prevedono: l’allestimento delle tesi sperimentali in un sistema in vitro; osservazioni macroscopiche e rilievi biometrici sulle piante in fase di crescita; analisi morfologiche e morfometriche al termine della sperimentazione; recupero degli organi (radici, fusti e foglie) e analisi cito-istologiche; messa a punto del metodo di estrazione degli inquinanti organici dal terreno di crescita e dagli organi; caratterizzazione dei metaboliti estratti dagli organi mediante analisi HPLC/MS-MS. Si prevede l’allestimento di tesi sperimentali di controllo, in cui il terreno di coltura M&S (Muraschige-Skoog) non contiene l’inquinante, e tesi contenenti TCS (solubilizzato in metanolo) alle concentrazioni finali nell’intervallo da 1 a 1000 nM. Per ciascuna tesi sperimentale saranno allestiti vasi di coltura, contenenti cinque semi di mais o girasole ognuno. Durante la crescita è previsto il monitoraggio delle piante propagate nelle differenti condizioni sperimentali, in modo da valutare la capacità di sviluppo delle plantule nelle rispettive condizioni di crescita e da evidenziare eventuali anomalie durante la crescita. Il recupero delle piante è previsto quando esse avranno raggiunto un’altezza di 10-15 cm. Al termine dell’esperimento il terreno M&S e il materiale vegetale saranno recuperati da ciascun vaso e sottoposti alla procedura di estrazione dell’inquinante secondo il metodo QuEChERS (quick, easy, cheap, effective, rugged and safe). Il metodo di estrazione testato consentirà di effettuare un’analisi quali-quantitativa degli estratti ottenuti sia dal terreno di coltura M&S che dagli organi di mais e girasole, mediante analisi HPLC/MS-MS. Ogni pianta sarà recuperata da ciascun vaso e le radici lavate con acqua per rimuovere i residui di terreno. Su ciascuna pianta verranno eseguite osservazioni macroscopiche, rilievi biometrici e valutazioni della biomassa prodotta. Una parte del materiale vegetale sarà sottoposta a inclusione in resina, previa fissazione in etanolo assoluto, per la realizzazione di sezioni osservabili al microscopio ottico.