Carlo CRESCENZI | CHIMICA ANALITICA
Carlo CRESCENZI CHIMICA ANALITICA
cod. 0760200010
CHIMICA ANALITICA
0760200010 | |
DIPARTIMENTO DI FARMACIA | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI | |
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE | |
2018/2019 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 2 | |
ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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CHIM/01 | 5 | 40 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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L’ INSEGNAMENTO È VOLTO AD ACQUISIRE LE BASI TEORICHE DELLE PRINCIPALI TECNICHE ANALITICHE E DELLE VARIE FASI DI UN PROCEDIMENTO ANALITICO CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI E ALLA VALUTAZIONE STATISTICA DELLA LORO ATTENDIBILITÀ. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI: IN QUANTO A CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE LO STUDENTE ALLA FINE DEL CORSO DEVE DIMOSTRARE DI: - POSSEDERE UNA CONOSCENZA GENERALE DEI METODI DI ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA; - DELLE BASI DEI METODI GRAVIMETRICI E VOLUMETRICI. - DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLE PRINCIPALI TECNICHE ANALITICHE STRUMENTALI - DEI METODI DI CALIBRAZIONE ED INTERPRETAZIONE STATISTICA DEI DATI. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZE E COMPRENSIONE LO STUDENTE APPLICANDO LE COMPETENZE ACQUISITE, DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI ELABORARE L’USO DI METODICHE CLASSICHE E STRUMENTALI, QUALI METODI GRAVIMETRICI E VOLUMETRICI, SPETTROSCOPICI, TECNICHE DI SEPARAZIONE; - AVER ACQUISITO PADRONANZA DEL CALCOLO STECHIOMETRICO NECESSARIO ALL’USO DELLE METODICHE STUDIATE; - SAPER PIANIFICARE L'USO DELLE TECNICHE DI ESTRAZIONE, SEPARAZIONE E PURIFICAZIONE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI VARI METODI CROMATOGRAFICI; - SAPER INTERPRETARE UN CROMATOGRAMMA AL FINE DI EFFETTUARE DELLE ANALISI QUALITATIVE E QUANTITATIVE COSÌ COME DI SAPER VALUTARE L’EFFICIENZA DEL SISTEMA IMPIEGATO. AUTONOMIA DI GIUDIZIO LO STUDENTE SARÀ QUINDI IN GRADO DI IMPOSTARE IN AUTONOMIA: - UN VALIDO SCHEMA ANALITICO PER PROBLEMATICHE RICORRENTI IN AMBITO FARMACEUTICO, BIOANALITICO, SANITARIO E AMBIENTALE. VALUTARE LA VALIDITÀ E I LIMITI DI APPROSSIMAZIONE DEI MODELLI INTERPRETATIVI DEI RISULTATI ANALITICI OTTENUTI. ABILITÀ COMUNICATIVE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI DESCRIVERE LE DIVERSE PRATICHE ANALITICHE FACENDO RICORSO AD UNA TERMINOLOGIA SCIENTIFICA ADEGUATA, E QUANDO NECESSARIO, AGLI STRUMENTI DI RAPPRESENTAZIONE MATEMATICA E GRAFICA DEI PRINCIPALI FENOMENI CHIMICO-FISICI COINVOLTI. DOVRÀ INOLTRE DESCRIVERE PROPRIAMENTE L’AFFIDABILITÀ DEI RISULTATI MOTIVANDO LE SCELTE EFFETTUATE. |
Prerequisiti | |
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È RICHIESTA L’ACQUISIZIONE DEGLI OBIETTIVI RELATIVI ALLA CHIMICA GENERALE ED INORGANICA. SONO INOLTRE RICHIESTE COGNIZIONI GENERALI DI CHIMICA ORGANICA, MATEMATICA E FISICA. |
Contenuti | |
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SCOPO DELLA CHIMICA ANALITICA. VALUTAZIONE DEI DATI ANALITICI. RICHIAMO DI CALCOLI ELEMENTARI. ERRORI SISTEMATICI E CASUALI. DISTRIBUZIONE GAUSSIANA. PRECISIONE, ACCURATEZZA, MEDIA, MEDIA PONDERATA, MEDIANA, DEVIAZIONE MEDIA, VARIANZA, DEVIAZIONE STANDARD, LIVELLO DI CONFIDENZA, INTERVALLO DI CONFIDENZA, SCARTO DI VALORI ANOMALI, RAPPRESENTATIVITÀ DEL CAMPIONE, ESATTEZZA. VALUTAZIONE E TRATTAMENTO STATISTICO DEI DATI SPERIMENTALI, METODI DI TARATURA/CALIBRAZIONE CON STANDARD ESTERNI, STANDARD INTERNI, METODO DELLE AGGIUNTE STANDARD, METODI MULTIVARIATI (CENNI); TEST STATISTICI: T-TEST, F TEST, SCARTO DI UN VALORE ANOMALO, TEST Q DI DIXON. (8 ORE TEORIA + 2 ORE ESERCITAZIONE) METODI CLASSICI ED EQUILIBRI IN SOLUZIONE RICHIAMI DI DEFINIZIONI GENERALI (MOLE, PESO ATOMICO, PESO MOLECOLARE, PESO FORMULA, MASSA MOLARE, PESO EQUIVALENTE). MODI DI ESPRIMERE LA CONCENTRAZIONE. CALCOLI STECHIOMETRICI. CALCOLI RELATIVI AGLI EQUILIBRI. EQUILIBRI MULTIPLI. BILANCI DELLE MASSE. BILANCIO DELLE CARICHE. SOLUZIONI DI ELETTROLITI. PRODOTTO IONICO DELL’ACQUA. ACIDI E BASI FORTI. ACIDI E BASI MONOPROTICI DEBOLI. ACIDI E BASI POLIPROTICI. SALI DI ACIDI FORTI E BASI FORTI, DI ACIDI FORTI E BASI DEBOLI, DI ACIDI DEBOLI E BASI FORTI, DI ACIDI DEBOLI E BASI DEBOLI. ELETTROLITI ANFOTERI. MISCELE DI ACIDI, BASI E SALI. SOLUZIONI TAMPONE. EQUILIBRI DI SOLUBILITÀ. PRODOTTO DI SOLUBILITÀ. EFFETTO DELLO IONE COMUNE. PRECIPITAZIONI FRAZIONATE. EFFETTO DEL PH SULLE PRECIPITAZIONI SELETTIVE. CLASSIFICAZIONE DEI METODI DI ANALISI. METODI GRAVIMETRICI. PROPRIETÀ DEI PRECIPITATI. METODI VOLUMETRICI. TITOLAZIONE DI NEUTRALIZZAZIONE, DI PRECIPITAZIONE, DI OSSIDO-RIDUZIONE. PROPRIETÀ E SCELTA DEGLI INDICATORI. (10 ORE + 6 ORE ESERCITAZIONE) PRINCIPI DI ANALISI STRUMENTALE. IL SEGNALE ANALITICO: ASPETTI QUALITATIVI E QUANTITATIVI, IL RAPPORTO SEGNALE-RUMORE. TECNICHE SPETTROFOTOMETRICHE. PROPRIETÀ DELLE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE. INTERAZIONE RADIADIAZIONE-MATERIA. STRUMENTAZIONE, SORGENTI, MEZZI DI DISPERSIONE, PORTACAMPIONI, RIVELATORI. AMPIEZZA E INTENSITÀ DELLE RIGHE. LEGGE DI LAMBERT-BEER. FLUORESCENZA E FOSFORESCENZA. PRINCIPALI TECNICHE SPETTROSCOPICHE. METODI DIFFRATTOMETRICI. METODI DI RISONANZA. SPETTROMETRIA DI MASSA. (4 ORE TEORIA) TECNICHE DI ESTRAZIONE E SEPARAZIONE. METODI CROMATOGRAFICI. ASPETTI QUALITATIVI E QUANTITATIVI. CROMATOGRAMMA: CARATTERISTICHE DEL PICCO CROMATOGRAFICO, TEMPO DI RITENZIONE, TEMPO MORTO, TEMPO DI RITENZIONE CORRETTO, FATTORE DI CAPACITÀ, FATTORE DI SELETTIVITÀ, PIATTO TEORICO, ALTEZZA PIATTO TEORICO, NUMERO PIATTI TEORICI, EFFICIENZA E RISOLUZIONE. CLASSIFICAZIONE DEI METODI CROMATOGRAFICI. DERIVATIZZAZIONE. CROMATOGRAFIA PLANARE: SU STRATO SOTTILE (TLC), SU CARTA (PC). FATTORE DI RITARDO. DEPOSIZIONE DEL CAMPIONE. SVILUPPO DELLE LASTRE. METODI DI RIVELAZIONE. SISTEMI DI RIVELAZIONE PER LA CROMATOGRAFIA PLANARE, HPLC, GASCROMATOGRAFIA. CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ALTA PRESSIONE (HPLC). MECCANISMI DI SEPARAZIONE: ADSORBIMENTO, RIPARTIZIONE, SCAMBIO IONICO, ESCLUSIONE DIMENSIONALE. CROMATOGRAFIA A FASE DIRETTA. CROMATOGRAFIA A FASE INVERSA. FASE STAZIONARIA: PARTICELLE POROSE, PARTICELLE PELLICOLARI, FASI LEGATE POLARI E APOLARI. FASE MOBILE: ELUIZIONE ISOCRATICA, ELUIZIONE A GRADIENTE. EFFETTO DELLA TEMPERATURA. SCHEMA DELL’APPARECCHIO. RIVELATORI DELLE PROPRIETÀ GENERALI: A INDICE DI RIFRAZIONE, A LUCE DIFFUSA, ELETTROCHIMICI. RIVELATORI DELLE PROPRIETÀ DEL SOLUTO: A LUNGHEZZA D’ONDA FISSA, A LUNGHEZZA D’ONDA VARIABILE, A FLUORESCENZA, ELETTROCHIMICI. METODI ACCOPPIATI, SPETTROMETRIA DI MASSA. (6 ORE TEORIA + 2 ESERCITAZIONE) CENNI SULLE CARATTERISTICHE GENERALI DEI METODI ELETTROCHIMICI. EQUAZIONE DI NERNST. (2 ORE) |
Metodi Didattici | |
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L'INSEGNAMENTO PREVEDE LEZIONI FRONTALI DI TEORIA ED ESERCITAZIONI IN AULA. DURANTE LE ESERCITAZIONI SI PROPONE ALLO STUDENTE LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI ANALITICI MEDIANTE IL CALCOLO STECHIOMETRICO E LA STATISTICA DI BASE. IL METODO DI RISOLUZIONE CONSISTE NELLA COMPRENSIONE DEL PROBLEMA ANALITICO, NELLA PIANIFICAZIONE DELLA SOLUZIONE, E INFINE NEL CALCOLO DELLA SOLUZIONE ESATTA. QUEST’ULTIMA FASE PROMUOVE L’ABITUDINE A VALUTARE LA RAGIONEVOLEZZA DELLA RISPOSTA E A VERIFICARE LA COERENZA DELLE APPROSSIMAZIONI EVENTUALMENTE APPLICATE. PARTICOLARE ATTENZIONE È PRESTATA ALLA DIDATTICA INTERATTIVA MEDIANTE L’USO DI MODULI ONLINE, APPLICATIVI PER SIMULAZIONI PER COMPUTER E SMARTPHONE. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA PROVA DI ESAME È FINALIZZATA A VALUTARE IL LIVELLO DI CONOSCENZE ACQUISITE E LA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI GESTIRE TALI CONOSCENZE AL FINE RISOLVERE PROBLEMI ANALITICI. IL VOTO, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, DIPENDERÀ DAL LIVELLO DI CONOSCENZA DELLE MATERIE TRATTATE E DALLA COMPROVATA ABILITÀ A GESTIRE IL CALCOLO STECHIOMETRICO AL FINE DI OTTENERE IL RISULTATO CORRETTO. ESSA CONSISTE IN UNA PROVA SCRITTA PROPEDEUTICA A UN COLLOQUIO ORALE. LA PROVA SCRITTA E DIVISA IN DUE PARTI: LA PRIMA DI RIPASSO DELLE CONOSCENZE DI CHIMICA GENERALE, LA SECONDA DI CALCOLO STECHIOMETRICO PIÙ PROPRIAMENTE APPLICATO A PROBLEMI ANALITICI. PER ACCEDERE ALLA PROVA ORALE È NECESSARIO RAGGIUNGERE LA SUFFICIENZA NELLA PROVA SCRITTA RISOLVENDO ALMENO 5 ESERCIZI SU 8. LA PROVA ORALE CONSISTERÀ IN UN COLLOQUIO IN CUI VERRANNO VERIFICATE PREVALENTEMENTE LE CONOSCENZE DI CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE ED IN PARTICOLARE L’USO DELLE TECNICHE SEPARATIVE, DELLE DIVERSE TECNICHE CROMATOGRAFICHE, SPETTROSCOPICHE, DI CALIBRAZIONE E LA TRATTAZIONE STATISTICA DEI DATI AI FINI DELLA LODE SI TERRÀ CONTO: - DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO - DELLA PADRONANZA E CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE IN CASI SPECIFICI ANCHE AFFRONTATE IN ALTRE DISCIPLINE DURANTE IL CORSO È POSSIBILE SVOLGERE DUE PROVE PARZIALI, RISPETTIVAMENTE DOPO METÀ DELLE LEZIONI E A FINE SEMESTRE. IL SUPERAMENTO DELLA PRIMA PROVA, INCENTRATA SUL CALCOLO STECHIOMETRICO, PUÒ CONSIDERARSI UTILE PER L’ESONERO DALLA PROVA SCRITTA. L'ESONERO VARRÀ ESCLUSIVAMENTE PER LA SOLA SESSIONE DI ESAME SUCCESSIVA AL COMPLETAMENTO DEL CORSO. |
Testi | |
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HARRIS DANIEL C. CHIMICA ANALITICA QUANTITATIVA, ZANICHELLI. SKOOG D. A, WEST D. M. & HOLLER F. J., FONDAMENTI DI CHIMICA ANALITICA, EDISES. KELLNER, MERMER, OTTO, WIDMER, CHIMICA ANALITICA, EDISES CHRISTIAN G.D. CHIMICA ANALITICA, PICCIN, PADOVA. QUALUNQUE ALTRO TESTO CONFORME AL PROGRAMMA SKOOG D. A, WEST D. M. & HOLLER F. J., CHIMICA ANALITICA UNA INTRODUZIONE, EDISES |
Altre Informazioni | |
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BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-10-21]