Carlo CRESCENZI | CHIMICA ANALITICA E CHIMICA FISICA
Carlo CRESCENZI CHIMICA ANALITICA E CHIMICA FISICA
cod. 0760200055
CHIMICA ANALITICA E CHIMICA FISICA
0760200055 | |
DIPARTIMENTO DI FARMACIA | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI | |
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE | |
2022/2023 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 2 | |
ANNO ORDINAMENTO 2020 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | ||
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CHIMICA ANALITICA MODULO DI CHIMICA ANALITICA E CHIMICA FISICA | |||||
CHIM/01 | 5 | 40 | LEZIONE | ||
CHIMICA FISICA MODULO DI CHIMICA ANALITICA E CHIMICA FISICA | |||||
CHIM/02 | 4 | 32 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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LO STUDENTE ALLA FINE DEL CORSO DEVE DIMOSTRARE DI: - POSSEDERE UNA CONOSCENZA GENERALE DEI METODI DI ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA; - SAPER DESCRIVERE LE VARIE FASI DI UN PROCEDIMENTO ANALITICO CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA VALUTAZIONE DEI DATI E LA LORO ATTENDIBILITÀ; - CONOSCERE LE BASI DEI METODI GRAVIMETRICI E VOLUMETRICI ED AVER ACQUISITO PADRONANZA DEL CALCOLO STECHIOMETRICO NECESSARIO PER IL LORO USO; - SAPER PIANIFICARE L'USO DELLE TECNICHE DI ESTRAZIONE, SEPARAZIONE E PURIFICAZIONE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI VARI METODI CROMATOGRAFICI; - SAPER INTERPRETARE UN CROMATOGRAMMA AI FINI DELLE ANALISI QUALITATIVE E QUANTITATIVE E DELLA EFFICIENZA DI SEPARAZIONE -POSSEDERE CONOSCENZE E ALLA COMPRENSIONE CRITICA DEI PRINCIPI E DELLE APPLICAZIONI DELLA CHIMICA FISICA E DI CONOSCERE I PRINCIPI FISICI SU CUI SI BASA LA CHIMICA, ALLO SCOPO DI GIUSTIFICARE ED INTERPRETARE LA STRUTTURA DELLA MATERIA. LO STUDENTE APPLICANDO LE COMPETENZE ACQUISITE DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI DIMOSTRARE DI CONOSCERE L’EQUILIBRIO CHIMICO E FISICO, MEDIANTE L’IMPIEGO DELLA TERMODINAMICA CLASSICA E STATISTICA, E CONOSCERE LE LEGGI CINETICHE DELLA TRASFORMAZIONE CHIMICA, NONCHÉ LA STRUTTURA DELLE MOLECOLE E LE LORO INTERAZIONI. |
Prerequisiti | |
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E' RICHIESTA L’ACQUISIZIONE DEGLI OBIETTIVI RELATIVI ALLA CHIMICA GENERALE ED INORGANICA. SONO INOLTRE RICHIESTE COGNIZIONI GENERALI DI CHIMICA ORGANICA, MATEMATICA E FISICA. |
Contenuti | |
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IL CORSO È DIVISO IN DUE MODULI: “CHIMICA ANALITICA” (5CFU) E “CHIMICA FISICA” (4CFU) MODULO DI “CHIMICA ANALITICA”: 1) CONCETTI FONDAMENTALI: [1 ORE] IL RISULTATO DI UNA MISURAZIONE E EGLI ERRORI SPERIMENTALI, INCERTEZZA E CIFRE SIGNIFICATIVE. I DIVERSI TIPI DI ERRORI (ERRORI SISTEMATICI ED ERRORI CASUALI), ACCURATEZZA, PRECISIONE, RAPPRESENTATIVITÀ, ESATTEZZA. 2) VALUTAZIONE E TRATTAMENTO STATISTICO DEI DATI SPERIMENTALI: [6 H] INTRODUZIONE ALLA STATISTICA E ALL’USO DEI FOGLI DI CALCOLO: PROBABILITÀ E DISTRIBUZIONE GAUSSIANA. TEST STATISTICI: Z-TEST, T-TEST, F TEST. TEST Q, G-TEST; INCERTEZZA STANDARD E INTERVALLO I CONFIDENZA; 3) METODI DI TARATURA/CALIBRAZIONE: [4 ORE] CORRELAZIONE E REGRESSIONE: METODO DEI MINIMI QUADRATI, METODO DELLO STANDARD ESTERNO, METODO DELLO STANDARD INTERNO, METODO DELLE AGGIUNTE STANDARD; METODI MULTIVARIATI (CENNI). FIGURE DI MERITO DI UN METODO DI ANALISI: SENSIBILITÀ, SELETTIVITÀ, INTERVALLO DINAMICO, ROBUSTEZZA, LIMITE DI RILEVABILITÀ, LIMITE DI IDENTIFICAZIONE LIMITE DI QUANTIFICAZIONE; VALIDAZIONE DI UN METODO, TEST RECUPERO. 4) EQUILIBRI IN SOLUZIONE E METODI ANALITICI CLASSICI [16 ORE] ATTIVITÀ E CONCENTRAZIONE. TRATTAMENTO SISTEMATICO DELL’EQUILIBRIO CHIMICO; EQUILIBRI ACIDO-BASE; EQUILIBRI DI SOLUBILITÀ; EQUILIBRI DI COMPLESSAZIONE METALLO – LEGANTE (CENNI); EQUILIBRI DI OSSIDO-RIDUZIONE(CENNI). VOLUMETRIA: TITOLAZIONI DI NEUTRALIZZAZIONE, COMPLESSO METRICHE, PRECIPITAZIONE, REDOX. TECNICHE GRAVIMETRICHE: PRINCIPI. 5) PRINCIPI DI ANALISI STRUMENTALE [6 ORE] IL SEGNALE ANALITICO: ASPETTI QUALITATIVI E QUANTITATIVI, IL RAPPORTO SEGNALE-RUMORE. TECNICHE SPETTROFOTOMETRICHE PROPRIETÀ DELLE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE. INTERAZIONE RADIADIAZIONE-MATERIA. SORGENTI. PORTACAMPIONI. AMPIEZZA E INTENSITÀ DELLE RIGHE. LEGGE DI LAMBERT-BEER. ATTIVITÀ OTTICA. EMISSIONE, ASSORBIMENTO, FLUORESCENZA E FOSFORESCENZA. PRINCIPALI TECNICHE SPETTROSCOPICHE. METODI DIFFRATTOMETRICI (CENNI). METODI DI RISONANZA (CENNI). SPETTROMETRIA DI MASSA (CENNI). 6) TECNICHE DI ESTRAZIONE E SEPARAZIONE [6 ORE] DISTRIBUZIONE TRA FASI. ESTRAZIONI LIQUIDO-LIQUIDO E SOLIDO LIQUIDO. METODI CROMATOGRAFICI. PRINCIPI TEORICI, ASPETTI QUALITATIVI E QUANTITATIVI. STRUMENTAZIONE E TECNICHE. (TLC, GC, LC). RIVELAZIONE PER LA CROMATOGRAFIA PLANARE, GASCROMATOGRAFIA E HPLC. - CENNI DI METODI ELETTROCHIMICI. EQUAZIONE DI NERNST. TIPI DI ELETTRODI (METALLICI E A MEMBRANA). POTENZIOMETRIA. ELETTROGRAVIMETRIA. COULOMETRIA. VOLTAMMETRIA [1ORA] CONTENUTI DEL MODULO DI “CHIMICA FISICA” 1) RIEPILOGO DEFINIZIONI, GRANDEZZE E UNITA DI MISURA CHE SI USERANNO DURANTE IL CORSO; FENOMENOLOGIA DEI GAS, GAS IDEALI ED EQUAZIONE DI STATO DEI GAS IDEALI, GAS REALI ED EQUAZIONE DI VAN DER WALLS; ESERCIZI (2H) 2) INTRODUZIONE ALLA TERMODINAMICA; DEFINIZIONE DI ENERGIA, LAVORO E CALORE; DEFINIZIONE DI FUNZIONE DI STATO E ENERGIA INTERNA (2H) 3) PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA, ESPANSIONE DEI GAS, ESERCIZI (2H); 4) DEFINIZIONE E SIGNIFICATO DI ENTALPIA, CAPACITÀ TERMICA A VOLUME E PRESSIONE COSTANTE, CALORIMETRO, TRASFORMAZIONI ADIABATICHE, ENTALPIA STANDARD DI FORMAZIONE, ENTALPIA DI REAZIONE, ESERCIZI (4H) 5) EQUAZIONE DI KIRCHHOFF, DEFINIZIONE DI ENTROPIA, SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA (2H) 6) INTEGRALE DI CLAUSIUS, TEOREMA DI CLAUSIUS, DISUGUAGLIANZA DI CLAUSIUS, MACCHINE TERMICHE E REFRIGERANTI, CICLO DI CARNOT, ENTROPIA STANDARD DI REAZIONE, ESERCIZI (4H) 7) TERZO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA, ENERGIA LIBERA DI GIBBS, ESERCIZI (4H); 8) DIAGRAMMI DI STATO, EQUAZIONE DI CLAUSIUS-CLAPEYRON (2H) 9) INTRODUZIONE ALLA CINETICA; VELOCITÀ DI REAZIONE, ORDINE DI REAZIONE, EFFETTO DELLA TEMPERATURA, LEGGE DI ARRHENIUS, STATO DI TRANSIZIONE, ESERCIZI (6H) 10) CENNI DI TERMODINAMICA STATISTICA E SPETTROSCOPIA (4H) |
Metodi Didattici | |
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MODULO DI “CHIMICA ANALITICA”: IL CORSO SI ARTICOLA IN LEZIONI FRONTALI ED ESERCITAZIONI NUMERICHE IN GRUPPO E INDIVIDUALI MEDIANTE USO DI CALCOLATRICE E FOGLI DI CALCOLO (SU COMPUTER E CELLULARI) PER UN TOTALE DI 40 ORE. LO SCOPO DELLE ESERCITAZIONI NUMERICHE È QUELLO DI VERIFICARE L’EFFETTIVA PADRONANZA DELLE CONOSCENZE E L’ABILITÀ DEL CANDIDATO AD APPLICARLE NELLA GESTIONE DI MISURAZIONI E PROBLEMATICHE ANALITICHE. GLI ELABORATI DELLE ESERCITAZIONI SARANNO DISCUSSE IN AULA E/O INDIVIDUALMENTE IN ORARIO DI RICEVIMENTO. GLI ELABORATI DELLE ESERCITAZIONI RACCOLTI SARANNO UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE D’ESAME. MODULO DI “CHIMICA FISICA”: IL CORSO SI ARTICOLA IN LEZIONI FRONTALI ED ESERCITAZIONI NUMERICHE MEDIANTE USO DI CALCOLATRICE E TABELLE. LO SCOPO DELLE ESERCITAZIONI NUMERICHE È QUELLO DI VERIFICARE L’EFFETTIVA PADRONANZA DELLE CONOSCENZE E LA CAPACITA’ DEL CANDIDATO AD APPLICARLE IN DIVERSI TIPI DI PROBLEMATICHE. GLI ELABORATI DELLE ESERCITAZIONI SARANNO DISCUSSE IN AULA E/O INDIVIDUALMENTE IN ORARIO DI RICEVIMENTO. GLI ELABORATI DELLE ESERCITAZIONI RACCOLTI SARANNO UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE D’ESAME. LA FREQUENZA AL CORSO È OBBLIGATORIA IN ACCORDO CON IL REGOLAMENTO DI DIPARTIMENTO. |
Verifica dell'apprendimento | |
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MODULO DI “CHIMICA ANALITICA”: L’EFFETTIVO CONSEGUIMENTO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI DA PARTE DELLO STUDENTE AVVERRÀ ATTRAVERSO DUE PROVE UNA SCRITTA E UNA ORALE. LE DUE PROVE (DEL MODULO DI CHIMICA ANALITICA) DOVRANNO ESSERE SUPERATE NELLA STESSA SESSIONE. NELLA PROVA SCRITTA ALLO STUDENTE SARÀ CHIESTO DI RISOLVERE ALMENO 5 SU 8 ESERCIZI IN 90 MINUTI. LA RISOLUZIONE DEGLI ESERCIZI È FINALIZZATA A VERIFICARE LA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI APPLICARE E DI GESTIRE PROPRIAMENTE IL CALCOLO STECHIOMETRICO IN DILUIZIONI, CALCOLO DEL PH, SOLUZIONI TAMPONE, TITOLAZIONI VOLUMETRICHE, EQUILIBRI DI SOLUBILTÀ ED ALCUNI ESEMPI DI APPLICAZIONE ANALITICHE DI QUESTI PRINCIPI. IL SUPERAMENTO DELLA PROVA SCRITTA È INDISPENSABILE PER ACCEDERE ALLA PROVA ORALE. LA PROVA ORALE DELLA DURATA DI CIRCA 20 MINUTI VERIFICHERÀ LE CONOSCENZE TEORICHE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A: CONCETTI FONDAMENTALI, VALUTAZIONE E TRATTAMENTO STATISTICO DEI DATI SPERIMENTALI, METODI DI TARATURA/CALIBRAZIONE, PRINCIPI DI ANALISI STRUMENTALE, TECNICHE SPETTROFOTOMETRICHE, TECNICHE DI ESTRAZIONE E SEPARAZIONE CROMATOGRAFICA. IL PUNTEGGIO DELLA PROVA ORALE DIPENDE DAL GRADO DI APPROFONDIMENTO DELL’ELABORATO E DALLA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI PRESENTARE EFFICACEMENTE I CONTENUTI E DISCUTERE CRITICAMENTE DEGLI ARGOMENTI ILLUSTRATI. I RISULTATI CONSEGUITI NELLE ESERCITAZIONI POSSONO ESSERE CONSIDERATI AI FINI DI UN ESONERO DALLA PROVA SCRITTA. L'ESONERO VARRÀ ESCLUSIVAMENTE PER LA SOLA SESSIONE DI ESAME SUCCESSIVA AL COMPLETAMENTO DEL CORSO (FEBBRAIO). MODULO DI "CHIMICA FISICA" L’EFFETTIVO CONSEGUIMENTO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI DA PARTE DELLO STUDENTE AVVERRÀ ATTRAVERSO DUE PROVE UNA SCRITTA E UNA ORALE. LE DUE PROVE (DEL MODULO DI CHIMICA FISICA) DOVRANNO ESSERE SUPERATE NELLA STESSA SESSIONE. NELLA PROVA SCRITTA ALLO STUDENTE SARÀ CHIESTO DI RISOLVERE ALMENO 3 SU 4 ESERCIZI IN 60 MINUTI. LA RISOLUZIONE DEGLI ESERCIZI È FINALIZZATA A VERIFICARE LA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI APPLICARE E DI GESTIRE PROPRIAMENTE IL CALCOLO DI PROBLEMI DI TERMODINAMICA E CINETICA. IL SUPERAMENTO DELLA PROVA SCRITTA È INDISPENSABILE PER ACCEDERE ALLA PROVA ORALE. LA PROVA ORALE DELLA DURATA DI CIRCA 20 MINUTI È TESA A VALUTARE LE CONOSCENZE TEORICHE ACQUISITE E LE CAPACITÀ ESPOSITIVE DI ARGOMENTI DI TERMODINAMICA E CINETICA. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE HA UNA CONOSCENZA FRAMMENTARIA DEI CONTENUTI TEORICI E MOSTRA UNA LIMITATA CAPACITÀ DI UTILIZZARLI AL CONTESTO DI STUDIO. IL LIVELLO MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA. LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO MOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI E ELEVATA CAPACITÀ DI COLLEGARE I CONCETTI DELLE DIFFERENTI BRANCHE DELLA CHIMICA FISICA. IL PUNTEGGIO FINALE CONSEGUITO SARÀ CALCOLATO CALCOLANDO LA MEDIA PESATA DEI DUE MODULI PER I RELATIVI CREDITI. I DUE MODULI POSSONO ESSERE SUPERATI IN SESSIONI DIVERSE. |
Testi | |
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MODULO DI "CHIMICA ANALITICA" HARRIS DANIEL C. CHIMICA ANALITICA QUANTITATIVA, ZANICHELLI. SKOOG D. A, WEST D. M. & HOLLER F. J., FONDAMENTI DI CHIMICA ANALITICA, EDISES. DAVID HARVEY, ANALYTICAL CHEMISTRY 2.1 , HTTPS://CHEM.LIBRETEXTS.ORG/BOOKSHELVES/ANALYTICAL_CHEMISTRY MODULO DI "CHIMICA FISICA" DI SEGUITO SI RIPORTA UN ELENCO DEI PIÙ DIFFUSI TESTI ADOTTATI NELLE UNIVERSITÀ ITALIANE E STRANIERE. P.W. ATKINS, ELEMENTI DI CHIMICA FISICA, ZANICHELLI, BOLOGNA. S. CAPASSO, ESERCIZI DI CHIMICA FISICA CON ELEMENTI DI TEORIA, AMAZON. A. GAVEZZOTTI, PRINCIPI DI CHIMICA FISICA, CASA EDITRICE AMBROSIANA, MILANO. R. CHANG, CHIMICA FISICA I, ZANICHELLI, BOLOGNA. R. CHANG, CHIMICA FISICA II, ZANICHELLI, BOLOGNA. B. PISPISA, CHIMICA FISICA BIOLOGICA, ARACNE, ROMA. P. W. ATKINS, J. DE PAULA, CHIMICA FISICA, ZANICHELLI, BOLOGNA. G. M. BARROW, PHYSICAL CHEMISTRY FOR THE LIFE SCIENCE, MC GRAW HILL INT. BOOK COMPANY. W.J. MOORE, CHIMICA FISICA, PICCIN, PADOVA. |
Altre Informazioni | |
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IL CORSO È TENUTO IN LINGUA ITALIANA LA FREQUENZA È OBBLIGATORIA |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-08-21]