Gaspare DALIA | DIRITTO PROCESSUALE PENALE COMPARATO
Gaspare DALIA DIRITTO PROCESSUALE PENALE COMPARATO
cod. 0160100059
DIRITTO PROCESSUALE PENALE COMPARATO
0160100059 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA) | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI | |
GIURISPRUDENZA | |
2023/2024 |
ANNO ORDINAMENTO 2012 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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IUS/16 | 8 | 72 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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ESAMINARE IL FUNZIONAMENTO DELLA GIUSTIZIA PENALE ITALIANA IN COMPARAZIONE CON ALTRI SISTEMI GIUDIZIARI, ATTRAVERSO LO STUDIO DELLA DISCIPLINA PENALISTICA SOSTANZIALE, DEL DIRITTO PROCESSUALE PENALE E DEL DIRITTO PENITENZIARIO ATTRAVERSO UN'ANALISI STORICA, POLITICA E SOCIO-CULTURALE DEI DIFFERENTI MODELLI PROCESSUALI PENALI PER LA COMPRENSIONE DELL'EVOLUZIONE STORICO-NORMATIVA DEGLI ISTITUTI PIU' RILEVANTI. L'INSEGNAMENTO TENDE A FAR COGLIERE CONCRETAMENTE ALLO STUDENTE L'IMPORTANZA DEI DIRITTI E DELLE GARANZIE FONDAMENTALI RICONOSCIUTI DALLE COSTITUZIONI E DALLE CARTE INTERNAZIONALI AD OGNI INDIVIDUO SOTTOPOSTO A PROCEDIMENTO PENALE, ANCHE CON RIFERIMENTO ALLA FASE ESECUTIVA DELLA PENA. CONOSCENZA E COMPRENSIONE. CONOSCENZA GENERALE DEL SISTEMA DI TUTELA DEI DIRITTI UMANI IN AMBITO UE, IN AMBITO CEDU E IN AMBITO EXTRACOMUNITARIO; CAPACITÀ DI ACQUISIRE UNA MAGGIORE E PIÙ PROFONDA CONSAPEVOLEZZA DEI REALI VALORI NECESSARI A GARANTIRE UN EQUO PROCESSO; CAPACITÀ DI RAFFRONTARE GLI ISTITUTI PROCESSUALI E LE DINAMICHE COMPLESSE NEI DIFFERENTI MODELLI PROCESSUALI. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE. CAPACITÀ DI LEGGERE ED INTERPRETARE IL DIRITTO PROCESSUALE PENALE INTERNO ALLA LUCE DEL DIRITTO DELL’UNIONE, DELLA GIURISPRUDENZA CEDU E DELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE SUPREMA DEGLI STATI UNITI; CAPACITÀ DI COGLIERE LE LINEE DI TENDENZA E GLI SVILUPPI FUTURI DELLA COMPARAZIONE PENALE E PROCESSUALE PENALE; CAPACITÀ DI AZIONARE I RIMEDI PREDISPOSTI A TUTELA DEI DIRITTI UMANI NEL SISTEMA UE, NEL SISTEMA CEDU ED IN UNA PROSPETTIVA INTERNAZIONALE. |
Prerequisiti | |
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LO STUDENTE NON È TENUTO A RISPETTARE ALCUNA PROPEDEUTICITÀ - SONO TUTTAVIA AUSPICABILI CONOSCENZE DI BASE DEL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA, DELLA PROCEDURA PENALE E DEL DIRITTO COSTITUZIONALE; BUONA CONOSCENZA DELLA STORIA ANTICA E MODERNA |
Contenuti | |
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IL PROGRAMMA SI ARTICOLERÀ, IN PROSPETTIVA MULTIDISCIPLINARE, COMPARATISTICA E TRASVERSALE, NELLO STUDIO DELLA PROCEDURA PENALE ITALIANA CON I SISTEMI MAGGIORMENTE RAPPRESENTATIVI DELLE CULTURE DI CIVIL LAW E DI COMMON LAW. L’ATTENZIONE SARÀ PERTANTO RIVOLTA A: MODELLI PROCESSUALI E COMPARAZIONE STORICA IL SISTEMA CEDU E IL DIRITTO INTERNO LA TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI: TEORIA GENERALE DI UN EQUO PROCESSO EUROPEO IL CONCETTO DI TUTELA MULTILIVELLO DEI DIRITTI FONDAMENTALI DIRITTI FONDAMENTALI NEL PROCESSO PENALE E ARMONIZZAZIONE LEGISLATIVA: LE PRIME DIRETTIVE DELL’UNIONE EUROPEA IL CONTENUTO DEI DIRITTI FONDAMENTALI IL MODELLO PROCESSUALE ITALIANO IN COMPARAZIONE CON QUELLO STATUNITENSE: “BARD RULE” E MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA; ALTERNATIVE AL PROCESSO; DANNI DEL PROCESSO PENALE |
Metodi Didattici | |
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L'INSEGNAMENTO, TRA LEZIONI FRONTALI, ESERCITAZIONI ED ESPERIENZE DI LABORATORIO, SI BASA SU UN METODO DIDATTICO CARATTERIZZATO DA PRAGMATISMO, PUR SENZA TRALASCIARE IL NECESSARIO INQUADRAMENTO DI CARATTERE TEORICO RICHIESTO DA UN APPROCCIO GLOBALE ALLA MATERIA. L’IMPOSTAZIONE DELLE LEZIONI SI MISURERÀ IN MANIERA COSTANTE CON IL RIFLESSO APPLICATIVO DELL’INSEGNAMENTO. NON V’È OBBLIGO DI FREQUENZA. |
Verifica dell'apprendimento | |
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PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI: ESAME FINALE ORALE, CHE TENGA CONTO DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE LEZIONI E DEL CONTESTUALE STUDIO DEL MATERIALE DIDATTICO DISTRIBUITO. GLI STUDENTI FREQUENTANTI, A RICHIESTA, POSSONO SOSTENERE UNA PROVA DI VERIFICA ORALE, PARZIALE O TOTALE, ESONERATIVA DELL'ESAME, SU UN TEMA SCELTO E CONCORDATO CON IL DOCENTE. STUDENTI NON FREQUENTANTI: ESAME FINALE ORALE. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'ESAME SARANNO: 1) CAPACITÀ DI ARTICOLARE UN DISCORSO COMPLESSO 2) CAPACITÀ DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E CON LINGUAGGIO APPROPRIATO 3) CAPACITÀ DI INSERIRE GLI EVENTI E LE NOZIONI APPRESE IN UN PRECISO QUADRO D'INSIEME LOGICO, CRONOLOGICO E SPAZIALE 4) CAPACITÀ DI SELEZIONARE I DATI E DI MEMORIZZARE CON PRECISIONE QUELLI PIÙ SIGNIFICATIVI 5) CAPACITÀ DI COMPRENDERE LE DINAMICHE FONDAMENTALI, ISTITUZIONALI, POLITICHE, SOCIALI, ECONOMICHE E CULTURALI DELLA STORIA DELLA DISCIPLINA PROCESSUAL-PENALISTICA; 6) CAPACITÀ DI ANALIZZARE CON CONSAPEVOLEZZA LE SCELTE LEGISLATIVE E GLI ORIENTAMENTI GIURISPRUDENZIALI CHE CARATTERIZZANO LA LEGISLAZIONE PROCESSUALE PENALE NELLA SUA PECULIARITÀ DI SISTEMA CHE CONTRAPPONE LO STATO ALL’INDIVIDUO, CONSENTENDO DI ACQUISIRE SUFFICIENTE CAPACITÀ DI ANALISI E DI RISOLUZIONE DI SITUAZIONI COMPLESSE IN CONTESTI LAVORATIVI E DI STUDIO INTERDISCIPLINARE; 7) CAPACITÀ CRITICA E CAPACITÀ DI GIUDIZIO |
Testi | |
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V. FANCHIOTTI, LA GIUSTIZIA PENALE STATUNITENSE, GIAPPICHELLI, 2022 |
Altre Informazioni | |
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I FREQUENTANTI POSSONO CONCORDARE CON IL TITOLARE UN PROGRAMMA CHE TENGA CONTO DEGLI ARGOMENTI SVOLTI DURANTE IL CORSO, ANCHE IN RAGIONE DELL’ANNO NEL QUALE LO STUDENTE HA INSERITO L’INSEGNAMENTO NEL PROPRIO PROGRAMMA DI STUDI. PER GLI STUDENTI ERASMUS IL PROGRAMMA VIENE CONCORDATO COMUNQUE CON IL DOCENTE. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-05]