GIUSTIZIA PENALE DELLE SOCIETA'

Gaspare DALIA GIUSTIZIA PENALE DELLE SOCIETA'

0222100180
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AZIENDALI - MANAGEMENT & INNOVATION SYSTEMS
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
CONSULENZA E MANAGEMENT AZIENDALE
2024/2025



ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2023
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
530LEZIONE
AppelloData
DALIA11/02/2025 - 16:00
DALIA11/02/2025 - 16:00
Obiettivi
LA CONOSCENZA DI PRINCIPI E REGOLE CHE GOVERNANO IL PROCEDIMENTO PENALE DELLE SOCIETÀ RAPPRESENTA TAPPA IMPORTANTE NELLA FORMAZIONE DELL’ECONOMISTA, CHIAMATO A OPERARE IN CONTESTI GIURIDICI IN CUI IL RUOLO ASSUNTO DA SOGGETTI COLLETTIVI È CRESCENTE.
L'INSEGNAMENTO È DUNQUE VOLTO ALL’ANALISI DEL MICRO-SISTEMA PROCESSUALE REGOLANTE LA RESPONSABILITÀ DA REATO DELLE SOCIETÀ E DEGLI ALTRI ENTI CONSIDERATI DAL D.LGS. N. 231/2001. OBIETTIVO È, DUNQUE, FORNIRE GLI STRUMENTI CONCETTUALI CHE CONSENTANO DI PADRONEGGIARE LE CATEGORIE PRINCIPALI DELLA MATERIA, COGLIERNE GLI ASPETTI PROBLEMATICI, ORIENTARSI CON CONSAPEVOLEZZA NEL DIBATTITO INTERNO E SOVRANAZIONALE, METTERE IN PRATICA LE CONOSCENZE ACQUISITE, ELABORARE SOLUZIONI E VEICOLARLE IN FORMA ORALE, ANCHE ATTRAVERSO UN TAGLIO COMPARATISTICO
Prerequisiti
NESSUNO
Contenuti
L’APPROCCIO ALLA MATERIA SARÀ CONDOTTO ATTRAVERSO LO STUDIO DELLE GARANZIE COSTITUZIONALI E SOVRANAZIONALI CHE INFORMANO IL D.LGS. N. 231/2001. LA DISAMINA, SOTTO IL PROFILO TEORICO E NORMATIVO, DEI MODELLI DI RESPONSABILITÀ DEGLI ENTI COSTITUIRÀ LA PREMESSA PER DISCERNERE DESTINATARI DELLA DISCIPLINA, REATI PRESUPPOSTO, APPARATO SANZIONATORIO E CRITERI DI IMPUTAZIONE. SARANNO ESAMINATI I RAPPORTI TRA RESPONSABILITÀ DEGLI ENTI E GIURISDIZIONE, IN PARTICOLARE PER RICOSTRUIRE I DIRITTI DIFENSIVI E GLI STRUMENTI CAUTELARI. OGGETTO DEL PROGRAMMA SONO, NEL DETTAGLIO, LE SEGUENTI TEMATICHE:
- PRINCIPI FONDAMENTALI E FONTI NORMATIVE DELLA GIUSTIZIA PENALE DEGLI ENTI (3 ORE);
- LA DISPUTA SULLA NATURA GIURIDICA DELLA RESPONSABILITÀ DEGLI ENTI: ORIENTAMENTI TEORICI E IMPLICAZIONI PRATICHE (2 ORE);
- GIURISDIZIONE: COMPETENZE E POTERI DI ACCERTAMENTO; PROVA E REGOLE DI ACCERTAMENTO; IL GIUSTO PROCESSO PENALE (4 ORE);
- STATUTO PROCESSUALE DELL’ENTE: MECCANISMI PARTECIPATIVI, GARANZIE DIFENSIVE, POTERI E ONERI PROBATORI (2 ORE);
- IL CONCETTO DI SANZIONE PENALE E CONSEGUENTI REGOLE PER L’ACCERTAMENTO DEL REATO (2 ORE);
- AZIONE: CHI ATTIVA IL PROCESSO PER APPLICARE LA SANZIONE; LA FASE INVESTIGATIVA (2 ORE);
- L’AZIONE CAUTELARE: MISURE INTERDITTIVE; MISURE CAUTELARI PERSONALI E REALI (2 ORE);
- I PROCEDIMENTI SPECIALI: L’ALTERNATIVA PROCESSUALE NEL SISTEMA DELLA RESPONSABILITÀ DEGLI ENTI (2 ORE);
- LA SANZIONE AMMINISTRATIVA DIPENDENTE DA REATO: VALORE E CONSEGUENZE DEL GIUDIZIO NELLA FASE ESECUTIVA (2 ORE);
- IL PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE DELLE SANZIONI PECUNIARIE; L’ESECUZIONE DELLE SANZIONI INTERDITTIVE; LA CONVERSIONE DELLE SANZIONI INTERDITTIVE (2 ORE);
- LA CONFISCA DEL PROFITTO (2 ORE);
- LE CONSEGUENZE DELLA SANZIONE PENALE: L’ISCRIZIONE NEL CASELLARIO GIUDIZIARIO E I DUE UFFICI ANAGRAFE RELATIVI AGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI DIPENDENTI DA REATO (2 ORE);
- L’ANAGRAFE DELLE SANZIONI E L’ANAGRAFE DEI CARICHI PENDENTI (1 ORA);
- IL NE BIS IN IDEM SANZIONATORIO (2 ORE)
Metodi Didattici
LA DIDATTICA SARÀ ORGANIZZATA, PRINCIPALMENTE, IN LEZIONI FRONTALI (25 ORE), MA ADEGUATO SPAZIO VERRÀ RISERVATO ALLO STUDIO DI MATERIALI GIURISPRUDENZIALI E AD ESERCITAZIONI (5 ORE). NELLE LEZIONI FRONTALI SARÀ PRIVILEGIATO IL METODO DEL DIBATTITO, FAVORENDO UNA PARTECIPAZIONE ATTIVA, IN MODO DA PROMUOVERE LE CAPACITÀ DI COMPRENSIONE, ANALISI CRITICA ED ESPOSIZIONE DEI PARTECIPANTI. RAGIONAMENTO ED ARGOMENTAZIONE SARANNO STIMOLATI INDIVIDUANDO PRASSI APPLICATIVE CHE EVENTUALMENTE AMPLIFICHINO, PER INTERPRETAZIONE CREATIVO-EVOLUTIVA, L’AMBITO DI OPERATIVITÀ DI PRECETTI PROCESSUALI, CREANDO SPAZI COGNITIVO-RICOSTRUTTIVI MERITEVOLI DI APPROFONDIMENTO E VALUTAZIONE. LA DISAMINA DI CASI CONCRETI PERMETTERÀ AI DISCENTI DI SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI METTERE IN PRATICA LE CONOSCENZE ACQUISITE, ELABORARE SOLUZIONI E VEICOLARLE IN FORMA ORALE.
LA TECNICA SARÀ BASATA ESSENZIALMENTE SULL’INDIVIDUAZIONE DELLE FONTI DI RIFERIMENTO PER OGNI ISTITUTO CHE, PARTENDO DA SPUNTI TEORICI, APPRODI ALL’ANALISI DI CASI PRATICI SECONDO IL METODO DELLE CLINICHE LEGALI.
Verifica dell'apprendimento
L'APPRENDIMENTO VIENE VERIFICATO CON LA PROVA DI ESAME ORALE MEDIANTE DOMANDE VERTENTI SUL PROGRAMMA DELL'INSEGNAMENTO. LA SCELTA DELLA MODALITÀ DI VALUTAZIONE ATTRAVERSO UNA PROVA ORALE È TESA A VALUTARE LE CAPACITÀ OPERATIVE NELLO STUDIO DI UNA DISCIPLINA QUANTOMAI TRASVERSALE, AL FINE DI APPROFONDIRE IL LIVELLO DELLE CONOSCENZE TEORICHE, L’AUTONOMIA DI ANALISI E GIUDIZIO, NONCHÉ LE CAPACITÀ ESPOSITIVE DELL’ALLIEVO.
LA VALUTAZIONE DELLE PROVE TIENE CONTO DELLA CAPACITÀ DI INDIVIDUARE I METODI PIÙ APPROPRIATI DI ANALISI DELLA CAPACITÀ DI ESPORRE IN MODO CHIARO E SINTETICO GLI OBIETTIVI, IL PROCEDIMENTO ED I RISULTATI DELLE ELABORAZIONI EFFETTUATE, NONCHÉ DELLA CAPACITÀ DI APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI, TALI DA CONSENTIRE ALLO STUDENTE DI DIMOSTRARE L'ACQUISIZIONE DI METODO CRITICO, ANALITICO E SISTEMATICO A FRONTE DEL DATO NORMATIVO. AL FINE DI VERIFICARE IL GRADO DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE, LA PROVA D'ESAME CONSENTIRÀ INOLTRE DI VALUTARE LA CAPACITÀ DI RISOLVERE UN CASO GIURIDICO E DI SVILUPPARE UN’ANALISI DI CONTESTO DELLA GOVERNANCE AZIENDALE. NELLO SPECIFICO, SI CHIEDE DI DARE PROVA DELLA CONOSCENZA DELLE NOZIONI FONDAMENTALI DELLA MATERIA E DI MOSTRARE CAPACITÀ DI ARGOMENTARE ADEGUATAMENTE, METTENDO A CONFRONTO LE DIVERSE PROSPETTIVE. LA VALUTAZIONE FINALE VIENE ESPRESSA ATTRAVERSO UN VOTO NUMERICO CHE SINTETIZZA IL LIVELLO DI APPROFONDIMENTO E DI CAPACITÀ CRITICA RAGGIUNTO DALLO STUDENTE.
Testi
M. CERESA GASTALDO, PROCEDURA PENALE DELLE SOCIETÀ, GIAPPICHELLI, 2023
M. IMBRENDA-VITOLO, MANUALE DI DIRITTO COMMERCIALE, CEDAM 2024
Altre Informazioni
MODALITÀ DI GRADAZIONE DEL VOTO:
18-21: LO STUDENTE HA ACQUISITO I CONCETTI DI BASE DELLA DISCIPLINA;
22-25: LO STUDENTE HA ACQUISITO I CONCETTI DI BASE DELLA DISCIPLINA E LA CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO TRA I DIVERSI ISTITUTI, CON UN LINGUAGGIO APPROPRIATO E CORRETTO;
26-29: LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA DELLA MATERIA COMPLETA E BEN STRUTTURATA; DIMOSTRA CAPACITÀ DI RIELABORARE IN MANIERA AUTONOMA LE CONOSCENZE ACQUISITE E MOSTRA, ALTRESÌ, CAPACITÀ DI ANALISI CON LINGUAGGIO APPROPRIATO E PUNTUALE.
30 - 30 E LODE: LO STUDENTE DIMOSTRA UN INSIEME DI CONOSCENZE COMPLETO E APPROFONDITO; OTTIMA CAPACITÀ DI ANALISI DEI PROBLEMI APPLICATIVI, ACCOMPAGNATA DALL'UTILIZZO DI UN LINGUAGGIO GIURIDICO ESEMPLARE.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2025-01-27]