Il paesaggio dell’Agro Metapontino attraverso le trasformazioni della Toponomastica. Il caso di Pisticci.

Silvia SINISCALCHI Il paesaggio dell’Agro Metapontino attraverso le trasformazioni della Toponomastica. Il caso di Pisticci.

La piana di Metaponto, con la bonifica integrale di epoca fascista, la successiva legge di Riforma Fondiaria e l’istituzione della Cassa per il Mezzogiorno, ha conosciuto trasformazioni paesaggistiche radicali. I cambiamenti hanno riguardato gli aspetti materiali del territorio ma anche le sue denominazioni, espressioni di una geografia fisica interrelata con incroci storici ed etnici particolarmente complessi. Prendendo come caso di studio il comune di Pisticci, a partire dalle trasformazioni della toponomastica il contributo prova a individuare i principali cambiamenti del paesaggio della pianura metapontina, legati innanzitutto all’inversione del rapporto montagna-pianura che, a partire dal Medioevo, aveva visto la progressiva affermazione della prima sulla seconda, per poi rovesciarsi dal Dopoguerra in poi.