Alessandra COMO | Progetti

RAPPRESENTAZIONI DEL PROCESSO PROGETTUALE: UN'INVESTIGAZIONE SULLE IDEE DEL PROGETTO IN AMBITO VISUALE.

Il lavoro approfondisce l’uso di rappresentazioni significative per il processo progettuale – disegni, collage, diagrammi - attraverso alcuni casi studio all’interno della storia dell’architettura per giungere al contemporaneo, mettendo a fuoco diversi approcci ed usi, riflettendo sulle potenzialità di tali rappresentazioni di divenire strumento e visualizzazione del pensiero d’architettura. La ricerca partirà con individuare una classificazione dei vari tipi di rappresentazioni. In particolare, si osserveranno i “disegni comparativi”, i “diagrammi”, i “disegni concettuali”, le sperimentazioni “collage”, e gli “assemblaggi” di testi e disegni. A questa iniziale classificazione potranno poi essere aggiunte anche delle sotto sezioni. I diversi disegni verranno osservati in casi studio significativi. Per i “disegni comparativi” si osserveranno il campo delle relazioni associative tra i progetti. La questione investe il senso dell’uso della storia nelprocesso progettuale. Attraverso i disegni selezionati si metteranno in luce tematiche spaziali e rapporti di misura. Il “diagramma” verrà osservato come schematizzazione di condizioni spaziali, non solo con lo scopo di analisi e lettura del reale, ma soprattutto come strumento di progetto. Verranno osservati da una parte la potenzialità informativa di tali rappresentazioni (questioni distributive, funzionali, e così via), dall’altra la potenzialità di visualizzazione concettuale (l’idea fondante del progetto, il processo utilizzato, l’approccio e così via). Se la prima questione risponde a ragioni logiche e informative, la seconda conferisce a tali tipi di disegni un ruolo di strumento critico di lettura e di pensiero progettuale. I diagrammi più interessanti saranno quelli intermedi tra tali due poli; nonostante siano sempre presenti dei dati tecnici e informativi, la questione principale è quella della comunicazione del pensiero progettuale, in questo senso i diagrammi sono schemi concettuali del progetto, visualizzazione grafica del procedimento. I “disegni concettuali”, principalmente utilizzati in ambito contemporaneo e specificamente nel mondo anglo-americano, sono divenuti essenziali rappresentazioni delle idee fondanti il progetto, raccontando attraverso rappresentazioni sperimentali le questioni fondanti ed essenziali del progetto. I “ collage”, che hanno caratterizzato la sperimentazione degli anni ’60 e ’70, sono nuovamente utilizzati nel processo progettuale allo scopo di giustapporre in modo creativo idee, riferimenti e realtà concreta. Infine gli “assemblaggi” di testi e disegni costituiscono la messa a punto da parte del progettista di tutte le idee sottese al progetto attraverso tavole-trattato che più delle relazioni o dei disegni tecnici commentano il progetto. La specificità e originalità della ricerca risiede nel punto di vista progettuale; i disegni selezionati verranno studiati con l’obiettivo di estrapolare le idee fondanti del processo progettuale. La ricerca diverrà un discorso per immagini. Le rappresentazioni studiate nella ricerca vengono considerate un metaprogetto, una condizione intermedia tra la rappresentazione e la progettazione, strumento di controllo e di definizione del progetto stesso. L’insieme del materiale diverrà una collezione di idee architettoniche in forma visuale.