Progetti

Alessandra COMO Progetti

RICONVERSIONI: NUOVE FORME E SIGNIFICATI POSSIBILI DI EDIFICI, SPAZI URBANI E PAESAGGI DEGRADATI PER LA COSTRUZIONE DI "LUOGHI OSPITALI".

Il progetto si svilupperà individuando aree critiche, spazi ed edifici abbandonati del territorio di cui il nostro Ateneo è il baricentro -senza escludere ulteriori casi di studio possibili in altri contesti territoriali- in cui effettuare analisi delle criticità e sperimentazioni progettuali.L'attenzione si concentrerà sulle potenzialità dei luoghi e dei manufatti indagati, sulla base di nuovi ruoli e funzioni possibili. Saranno considerati anche edifici obsoleti e dismessi, cercando di individuarne il ruolo di possibili elementi per strategie di riqualificazione urbana più ampia. Nuovi modi e pratiche d'uso di tali spazi saranno delineati con l'obiettivo di procedere a una loro graduale ri-appropriazione e ri-semantizzazione; di fondamentale importanza è riuscire ad individuare e perseguire con il progetto, delle funzioni capaci di rispondere a domande latenti, di fornire spazi adeguati ad esigenze che si stanno delineando, ad esempio nel campo dei servizi sanitari o nel caso dei servizi alla persona.Il metodo della ricerca tenderà a valorizzare il ricorso all'interdisciplinarietà, in ragione della complessità dei fattori che possono intervenire nel definire il senso e il concetto di qualità da sviluppare per edifici e spazi negletti e degradati.I termini intorno ai quali ruota la ricerca sono benessere, appropriatezza, precisione, riconoscibilità, da perseguire anche in zone di forte degrado fisico, economico e sociale delle nostre città e dei nostri territori, dove fattori di crisi e di conflitto sono spesso rintracciabili. Una mappa dei fattori di degrado (spaziale, percettivo, materiale, ambientale, sociale ed economico) sarà la base per l'individuazione dei nodi critici delle aree selezionate.Successivamente, la messa a punto di metodi di progetto tesi a intercettare e valorizzare le potenzialità espresse dai differenti luoghi, consentirà di verificare le premesse culturali della ricerca, pervenendo ad un "atlante" di proposte e di idee di riqualificazione da affidare a pochi segni essenziali, nell'ottica di una realizzabilità delle proposte, e di una verifica della loro sostenibilità tecnica, finanziaria e amministrativa, dando concretezza all'approccio interdisciplinare del lavoro di ricerca.I metodi di progetto e di intervento per la riconversione di edifici, aree e paesaggi degradati avranno come comune riferimento l'obiettivo di generare luoghi - definiti come "luoghi ospitali" - capaci di promuovere il benessere e sostenere adeguate condizioni di salute negli utenti, secondo i seguenti principi:1. I luoghi ospitali contribuiscono a migliorare la qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo, prevedendo misure che ci aiutino ad adattarci ai cambiamenti del clima, e, dove possibile a mitigarli.2. I luoghi ospitali contribuiscono a superare le ineguaglianze nell'accesso al benessere e alla salute e promuovono stili di vita più salutari.3. I luoghi ospitali possono rendere le persone più a proprio agio, promuovendo l'interazione sociale, riducendo comportamenti aggressivi e anti-sociali e le sensazioni di stress e emarginazione.4. I luoghi ospitali promuovono opportunità per il lavoro, l'apprendimento e lo sviluppo.5. I luoghi ospitali possono contribuire alla qualità della vita e la salute sia dal punto di vista fisico che psichico e spirituale.

StrutturaDipartimento di Ingegneria Civile/DICIV
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo3.367,15 euro
Periodo15 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020
Proroga20 febbraio 2021
Gruppo di RicercaVANACORE Roberto (Coordinatore Progetto)
COMO Alessandra (Ricercatore)