Germana CITARELLA | Progetti

I PRODOTTI TIPICI PER LO SVILUPPO TURISTICO LOCALE

L'indagine intende porre in relazione l'offerta del territorio con le scelte del turista rispetto sia alla destinazione sia ai comportamenti di consumo da adottare. In una prima fase, saranno analizzate le peculiarità dell'offerta e della domanda di prodotti tipici.Saranno, pertanto, considerati i contesti di interazione tra gli attori in cui si costruiscono linguaggi e strutture, per la condivisione delle conoscenze, e regole, per la gestione e il controllo del processo di socializzazione (Rullani, 2000). La logica distrettuale guiderà, quindi, la verifica dell'integrazione tra capitale fisico, umano e sociale nei sistemi di offerta in quanto questa interazione permette di attribuire valore aggiunto territoriale alle attività produttive che, data l'alta valenza culturale incorporata, contribuiscono in modo decisivo alla definizione dell'identità collettiva. I nuovi orientamenti della domanda di consumo di esperienze uniche saranno, invece, analizzati riferendosi al concetto di "economie delle esperienze" (Rifkin, 2000), centrato sul contenuto simbolico, estetico ed emozionale dei prodotti (Pine e Gilmore, 2000). In particolare, sarà attribuita forte attenzione al prodotto enogastronomico, poichè il turista motivato lo consuma, più di altri beni, insieme allo spazio geografico in cui esso si genera al fine di accrescere la consapevolezza del suo vissuto (Croce e Perri, 2008).In una seconda fase, saranno selezionati alcuni prodotti agroalimentari e/o vini, che, per la qualità dei loro caratteri distintivi, sono tutelati a livello comunitario da precise disposizioni che ne istituzionalizzano l'origine territoriale prevedendo controlli e certificazioni. Si tratta di prodotti a denominazione di origine (D.O.) che possono essere considerati "cultural goods" poichè la significativa dimensione del loro valore immateriale riesce a generare sur-plus competitivo sul mercato. In tale contesto, i prodotti D.O. rappresentano uno strumento per promuovere il turismo enogastronomico che, a sua volta, può rafforzare l'immagine del prodotto sul mercato internazionale. In altri termini, l'enogastronomia può trasformarsi in un mezzo per attirare l'interesse dei turisti distribuendo nuova e inaspettata ricchezza nel territorio (Bagnoli, 2010). In tal senso, il turismo favorisce l'integrazione sistemica della base produttiva e valorizza le componenti identitarie, sia quelle più direttamente legate alle tradizioni produttive del luogo (prodotti tipici) sia quelle relative al paesaggio e alle altre risorse materiali ed immateriali attorno alle quali si struttura e si rafforza il senso di appartenenza delle comunità locali (Corsi, 2000).