Giovanni VIGLIOTTA | MICROBIOLOGIA INDUSTRIALE ALIMENTARE
Giovanni VIGLIOTTA MICROBIOLOGIA INDUSTRIALE ALIMENTARE
cod. 0612200022
MICROBIOLOGIA INDUSTRIALE ALIMENTARE
0612200022 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA CHIMICA | |
2020/2021 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 2 | |
ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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CHIM/11 | 6 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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CONOSCENZA E COMPRENSIONE IL CORSO HA LO SCOPO DI INTRODURRE GLI ALLIEVI ALLA VARIETÀ DI APPLICAZIONI ASSOCIATE CON L’UTILIZZO DI MICROORGANISMI NELL’AMBITO DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE. OLTRE CHE A PRESENTARE LA DIVERSITÀ DEI MICROORGANISMS USATI IN AMBITO INDUSTRIALE ALIMENTARE, L’INSEGNAMENTO INTRODURRÀ ELEMENTI DI CHIMICA DEGLI ALIMENTI, FISIOLOGIA MICROBICA, STRUTTURA CELLULARE, METABOLISMO, E BIOCHIMICA. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE – ANALISI INGEGNERISTICA CONOSCERE E MISURARE I PARAMETRI FISICI, CHIMICI E BIOLOGICI CHE HANNO UN MAGGIOR INFLUSSO SULL’EFFICIENZA DI MICROORGANISMI DURANTE UN PROCESSO DI BIOTRASFORMAZIONE. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE – PROGETTAZIONE INGEGNERISTICA AVERE CONOSCENZA DEI PARAMETRI UTILI ALL’OTTIMIZZAZIONE DI PROCESSI DI BIOTRASFORMAZIONE: IDENTIFICAZIONE DEL METODO PRODUTTIVO PIÙ IDONEO. AUTONOMIA DI GIUDIZIO – PRATICA INGEGNERISTICA AVERE LA CAPACITÀ DI DETERMINARE I FATTORI CHE INFLUISCONO SULL’ATTIVITÀ MICROBICA. CAPACITÀ TRASVERSALI – ABILITÀ COMUNICATIVE ACQUISIZIONE DEI TERMINI TIPICI DELLA MICROBIOLOGIA INDUSTRIALE ALIMENTARE. CAPACITÀ TRASVERSALI – CAPACITÀ DI APPRENDERE SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PRESENTATI IN QUESTO CORSO E SAPER APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIDATTICI DIVERSI DA QUELLI TRATTATI, PER ESEMPIO LA LETTERATURA PRIMARIA. CAPACITÀ TRASVERSALI – CAPACITÀ DI INDAGINE CONOSCERE I METODI APPROPRIATI PER CARATTERIZZARE IL PROCESSO DI CRESCITA MICROBICA E SAPER INTERPRETARE I RISULTATI. |
Prerequisiti | |
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LO STUDENTE DEVE AVER ACQUISITO CONCETTI DI BASE DI CHIMICA GENERALE E CHIMICA ORGANICA. |
Contenuti | |
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Introduzione alla microbiologia industriale alimentare. Vantaggi e svantaggi dei vari metodi di trasformazione: trasformazioni chimiche o fermentazione. Verranno dati cenni sulle biotrasformazioni enzimatiche (2h). I principali alimenti coinvolgenti processi fermentativi ed il loro componenti chimici; lipidi, glucidi, proteine, vitamine, additivi (18h). Introduzione alla diversità genetica, strutturale e metabolica del mondo microbico. Descrizione degli organismi di maggiore importanza per l’industria alimentare, inclusi accenni ai patogeni e organismi che causano deterioramento (7h). Metodi per la caratterizzazione dei microorganismi; microscopia, colorazioni differenziali, test fenotipici (teoria 3h, eser. 2h). Componenti molecolari della cellula; lipidi, carboidrati, proteine, acidi nucleici (5h). Nutrizione microbica. Definizione dei vari gruppi nutrizionali in base alle fonti di carbonio, elettroni, energia. Proporzione e fonte dei vari componenti nutrizionali necessari alla crescita microbica (2h). Introduzione al metabolismo microbico; glicolisi, ciclo di Krebs, respirazione, fermentazione con particolare riferimento alle fermentazioni usate per produzione di acido lattico ed etanolo negli alimenti (teoria 11h, eser. 2h). La crescita microbica. Descrizione di una curva di crescita in ‘batch’ con descrizione delle varie fasi; lag, esponenziale, stazionaria, morte. Parametri che influenzano la crescita microbica; temperatura, pH, attività dell’acqua, nutrienti, ossigeno (teoria 3h, eser. 2h). Controllo della crescita microbica/sterilizzazione (3h). |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO PREVEDE 60 ORE RIPARTITE TRA LEZIONI TEORICHE (52H) ED ESERCITAZIONI GUIDATE IN AULA (8H). IL CORSO PROVVEDERÀ L’INSEGNAMENTO IN AULA DI TUTTI GLI ARGOMENTI. LE ESERCITAZIONI GUIDATE PERMETTERANNO AGLI STUDENTI DI SVILUPPARE LA LORO CAPACITÀ DI INTERPRETARE DATI (PREGENERATI) RELATIVI ALLA CARATTERIZZAZIONE DI VARI ASPETTI DELLA CRESCITA E ATTIVITÀ MICROBICA.LA FRAZIONE MINIMA DELLE ORE DI ATTIVITÀ DIDATTICA FRONTALE NECESSARIA PER SOSTENERE L'ESAME È PARI AL 70%. LA FREQUENZA AI CORSI DI INSEGNAMENTO È FORTEMENTE CONSIGLIATA. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE UN COLLOQUIO ORALE DI 30-40MIN. TIPICAMENTE, ALLO STUDENTE VIENE INIZIALMENTE POSTO UN QUESITO ABBASTANZA GENERALE SULLA MATERIA SVOLTA (E.G. METABOLISMO MICROBICO, PROTEINE, MICROORGANISMI DI IMPORTANZA INDUSTRIALE) DA PERMETTERE ALLO STUDENTE DI DIMOSTRATE LE SUE CONOSCENZE E LA SUA CAPACITÀ AD ORGANIZZARE LE INFORMAZIONI DA TRASMETTERE. LA SUSSEGUENTE DISCUSSIONE PERMETTERE DI ACCERTARE IL LIVELLO DI COMPRENSIONE DELLA MATERIA DA PARTE DELLO STUDENTE. IL VOTO FINALE VIENE ESPRESSO IN 30ESIMI E DIPENDERÀ DALLE CONOSCENZE, DALLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE E DALLA CAPACITÀ METODOLOGICA. LA SUFFICIENZA VIENE GARANTITA SE LO STUDENTE RISPONDE CORRETTAMENTE ALLA MAGGIOR PARTE (70%) DELLE DOMANDE PREVISTE DI CONOSCENZA DI BASE. L’ECCELLENZA VIENE RAGGIUNTA SE LO STUDENTE DIMOSTRA LA CAPACITÀ DI INTERPRETARE DATI E CREARE COLLEGAMENTI CHE NON SONO STATI ESPRESSAMENTE DISCUSSI DURANTE LE LEZIONI. |
Testi | |
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LEHNINGER – I PRINCIPI DI BIOCHIMICA – ZANICHELLI PRESCOTT – MICROBIOLOGIA SISTEMATICA, AMBIENTALE, INDUSTRIALE 2 – MCGRAW-HILL CAPPELLI - CHIMICA DEGLI ALIMENTI - ZANICHELLI |
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