Massimo BLASONE | TEORIA DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI
Massimo BLASONE TEORIA DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI
cod. 0522600023
TEORIA DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI
0522600023 | |
DIPARTIMENTO DI FISICA "E.R. CAIANIELLO" | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
FISICA | |
2016/2017 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2014 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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FIS/02 | 6 | 48 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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L'INSEGNAMENTO CONSENTE ALLO STUDENTE DI ACQUISIRE UNA CONOSCENZA ADEGUATA DELLA STRUTTURA DELLA MATERIA A LIVELLO NUCLEARE E SUBNUCLEARE. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: IL CORSO SI PROPONE DI AGGIORNARE E COMPLETARE IN MISURA CONVENIENTE LA CONOSCENZA DELLO STUDENTE RELATIVAMENTE ALLE ATTUALI TEORIE SULLE INTERAZIONI FONDAMENTALI CHE PRESIEDONO ALLA DINAMICA DEI COMPONENTI ELEMENTARI DELLA MATERIA. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: LE CONOSCENZE ACQUISITE CON IL CORSO CONSENTIRANNO ALLO STUDENTE DI INQUADRARE GLI SVILUPPI RECENTI DELLA FISICA DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI IN UN CONTESTO FORMALE COERENTE E CON UNA ADEGUATA PROSPETTIVA STORICA. |
Prerequisiti | |
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È RICHIESTA UNA BUONA CONOSCENZA DEI CONTENUTI FORNITI DAL CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE NOZIONI DI BASE DELLA FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE. |
Contenuti | |
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RICHIAMI DELLE NOZIONI SUI GRUPPI DI SIMMETRIE E DI INVARIANZA E DELLE LEGGI DI CONSERVAZIONE CHE LO STUDENTE HA APPRESO IN ALTRI CORSI. APPROFONDIMENTI FINALIZZATI AGLI ARGOMENTI OGGETTO DEL PRESENTE CORSO. TEORIE DI GAUGE ABELIANE E NON-ABELIANE. CAMPI DI YANG E MILLS. TECNICHE PERTURBATIVE E GRAFICI DI FEYNMAN ELEMENTARI. ELEMENTI DI QED FINALIZZATI ALL'INTRODUZIONE AL MODELLO STANDARD DELLE PARTICELLE ELEMENTARI. INTERAZIONE DEBOLE. NECESSITÀ DEL SUPERAMENTO DELLA TEORIA DI FERMI E MODELLO DI GELL MANN E MARSHAK. ROTTURA SPONTANEA DELLA SIMMETRIA, TEOREMA DI NAMBU-GOLDSTONE E CONDENSAZIONE BOSONICA. FISICA NON-PERTURBATIVA E TEORIA QUANTISTICA DEI CAMPI. MECCANISMO DI ANDERSON-HIGGS-KIBBLE. UNIFICAZIONE DELLE INTERAZIONI DEBOLE ED ELETTROMAGNETICA. MODELLO STANDARD. MIXING E OSCILLAZIONI DI NEUTRINI E MESONI. MODELLI A QUARK. GAUGE NON-ABELIANA, COLORE E GLUONI. INTRODUZIONE ALLA CROMODINAMICA QUANTISTICA. SOLUZIONI SOLITONICHE E TOPOLOGICAMENTE NON BANALI, VORTICI, MONOPOLI, ISTANTONI. GRANDE UNIFICAZIONE. MODELLO SU(5). CENNI ALLE TEORIE SUPERSIMMETRICHE. |
Metodi Didattici | |
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È FORTEMENTE CONSIGLIATO CHE LO STUDENTE SEGUA LE LEZIONI E PARTECIPI ALLE DISCUSSIONI CON PROPRI INTERVENTI SU SOGGETTI PARTICOLARI. L'INTERAZIONE E LE DISCUSSIONI CONTINUE DURANTE LE LEZIONI PERMETTONO UNA VERIFICA IN ITINERE NON SUPERFICIALE DELLA PREPARAZIONE DELLO STUDENTE. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VERIFICA FINALE CONSISTE IN UN ESAME FORMALE ORALE DURANTE IL QUALE LO STUDENTE È ANCHE TENUTO A PRESENTARE SOTTO FORMA DI SEMINARIO UN BREVE RESOCONTO SU UN TEMA PRECEDENTEMENTE SELEZIONATO TRA UNA ROSA DI TEMI PROPOSTA DAL DOCENTE. SI RICHIEDE CHE LO STUDENTE SVILUPPI LA CAPACITÀ DI ESPORRE IN MODO CHIARO ED ESAUSTIVO GLI ARGOMENTI TRATTATI E DIMOSTRI CAPACITÀ DI GIUDIZIO CRITICO AUTONOMO. EGLI DEVE ANCHE DIMOSTRARE CAPACITÀ NELLA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI PROPOSTI DURANTE IL CORSO. |
Testi | |
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J. LEITE LOPEZ, "GAUGE FIELD THEORIES: AN INTRODUCTION", PERGAMON PRESS, OXFORD 1981 H. UMEZAWA AND G. VITIELLO, "QUANTUM MECHANICS", BIBLIOPOLIS, NAPOLI 1985 I.J.R. AITCHISON AND A.J.G. HEY, "GAUGE THEORIES IN PARTICLE PHYSICS: A PRACTICAL INTRODUCTION", ADAM HILGER, PHILADELPHIA 1989 S.S. SCHWEBER, "AN INTRODUCTION TO RELATIVISTIC QFT", HARPER&ROW, N.Y. 1961 F.E. CLOSE, "AN INTRODUCTION TO QUARKS AND PARTONS", ACADEMIC PRESS, N.Y. 1979 M. BLASONE, P. JIZBA AND G. VITIELLO, "QUANTUM FIELD THEORY AND ITS MACROSCOPIC MANIFESTATIONS", IMPERIAL COLLEGE PRESS, LONDON 2011 B. POVH, K. RITH, C. SCHOLZ, F. ZETSCHE, "PARTICELLE E NUCLEI", BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 1998 ARTICOLI DA RIVISTE SPECIALISTICHE PROPOSTI A LEZIONE. |
Altre Informazioni | |
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LO STUDENTE È INVITATO A CONTATTARE IL DOCENTE OGNI VOLTA CHE NE SENTA LA NECESSITÀ. A QUESTO SCOPO ALLO STUDENTE VIENE DATO L'INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA DEL DOCENTE IN MODO DA FISSARE APPUNTAMENTI ANCHE AL DI FUORI DELLE ORE E DEI GIORNI DI RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI. |
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