Stefano CARDEA | IMPIANTI CHIMICI
Stefano CARDEA IMPIANTI CHIMICI
cod. 0612200014
IMPIANTI CHIMICI
| 0612200014 | |
| DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
| CORSO DI LAUREA | |
| INGEGNERIA CHIMICA | |
| 2016/2017 |
| OBBLIGATORIO | |
| ANNO CORSO 3 | |
| ANNO ORDINAMENTO 2012 | |
| PRIMO SEMESTRE |
| SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
|---|---|---|---|---|
| ING-IND/25 | 12 | 120 | LEZIONE |
| Obiettivi | |
|---|---|
| CONOSCENZA E COMPRENSIONE CONOSCENZA DEGLI IMPIANTI DI PROCESSO E DI ALCUNE OPERAZIONI UNITARIE: FLASH, EVAPORAZIONE A STADI, DISTILLAZIONE, ASSORBIMENTO,UMIDIFICAZIONE E RAFFREDDAMENTO, SCAMBIO TERMICO. FAMILIARITÀ CON I MODELLI SEMPLIFICATI CHE METTONO IN RELAZIONE PARAMETRI OPERATIVI E/O DI PROGETTO CON I LORO EFFETTI SUI BILANCI DI MATERIA E DI ENERGIA. CONOSCENZA DEL CONCETTO DI OPERAZIONI UNITARIE INRETE E DI ALCUNI ELEMENTI SULLA DOCUMENTAZIONE PROGETTUALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE SPECIFICHE DI PROCESSO E DI IMPIANTOED AL LORO INSERIMENTO NELLO SCHEMA DI PROCESSO. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - ANALISI INGEGNERISTICA CAPACITÀ DI ANALIZZARE SEMPLICI SCHEMI DI PROCESSO PER DETERMINARE I GRADI DI LIBERTÀ IN UN PROGETTO O UNA VERIFICA, LE VARIABILI DIPROGETTO E DI ESERCIZIO A SECONDA DEI DATI DISPONIBILI. SAPERSI ORIENTARE CORRETTAMENTE NELLA DETERMINAZIONE DELLE SPECIFICHE DELLESINGOLE APPARECCHIATURE E NELLE PIÙ COMUNI SCELTE DI ESERCIZIO IN RELAZIONE ALL'EFFETTO DI UNA VARIAZIONE DEI PARAMETRI OPERATIVISULLE PRESTAZIONI DEL PROCESSO. ACQUISIRE LA CAPACITÀ DI IDENTIFICARE, FORMULARE E RISOLVERE I RELATIVI PROBLEMI USANDO APPROPRIATEMETODOLOGIE ANALITICHE DI PROGETTAZIONE E DI VERIFICA DELLE APPARECCHIATURE INERENTI ALLE OPERAZIONI UNITAIRE ESAMINATE PERDEFINIRE COMPLETAMENTE, FLUSSI TERMICI, FLUSSI DI MATERIA, NUMERO DI STADI, ESTENSIONI DELLE SUPERFICI DI SCAMBIO, CONDIZIONIOPERATIVE. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - PROGETTAZIONE INGEGNERISTICA SAPER DETERMINARE E QUANTIFICARE I PARAMETRI DI MAGGIOR RILIEVO NELLA PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE APPARECCHIATURE CORRISPONDENTI ALLE PRINCIPALI OPERAZIONI UNITARIE, ED UTILIZZARE METODOLOGIE DI PROGETTAZIONE PRELIMINARE ADEGUATE. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE: CAPACITÀ DI INDAGINECAPACITÀ DI UTILIZZARE DATI BIBLIOGRAFICI E DATA BASE PER REPERIRE DATI CHIMICO-FISICI, DI CONTESTO E DI COSTO. AUTONOMIA DI GIUDIZIO – PRATICA INGEGNERISTICA SAPER INDIVIDUARE L'APPARECCHIATURA PIÙ IDONEA PER REALIZZARE UNA DETERMINATA OPERAZIONE UNITARIA, E DETERMINARE LE CONDIZIONIOPERATIVE ADATTE ALL'OTTENIMENTO DELLE SPECIFICHE DI PROCESSO DESIDERATE. CAPACITÀ DI CONIUGARE LE BASI TEORICHE CON LE PROBLEMATICHE PRATICHE. CAPACITÀ TRASVERSALI - ABILITÀ COMUNICATIVE ABILITÀ COMUNICATIVE E DI LAVORO IN SISTEMI STRUTTURATI. SAPER ESPORRE ORALMENTE E IN FORMA DI RAPPORTO SCRITTO SECONDO REGOLE PREFISSATE UN ARGOMENTO RIGUARDANTE LA PROGETTAZIONE PRELIMINARE E L'ESERCIZIO DI OPERAZIONI UNITARIE DELL'INGEGNERIA CHIMICA. CAPACITÀ TRASVERSALI - CAPACITÀ DI APPRENDERE SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, E ORIENTARSI NELLA LETTURA E COMPRENSIONE DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA DELLE APPARECCHIATURE PRESENTI NEGLI IMPIANTI DI PROCESSO. |
| Prerequisiti | |
|---|---|
| SONO RICHIESTE CONOSCENZE DI BASE DI MATEMATICA, FISICA, TERMODINAMICA E FENOMENI DI TRASPORTO. |
| Contenuti | |
|---|---|
| LE OPERAZIONI UNITARIE COME UNITÀ BASE DEI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE: VARIABILI, VINCOLI, GRADI DI LIBERTÀ RESIDUI, VARIABILI DI PROGETTO E DI ESERCIZIO. I MODELLI PER LO STUDIO DELLE OPERAZIONI UNITARIE: MODELLO BASATO SUGLI STADI DI IRUILIBRIO, MODELLO BASATO SULLE RELAZIONI DI TRASPORTO. LE PRINCIPALI OPERAZIONI UNITARIE: EVAPORAZIONE ED EVAPORATORI A EFFETTO SINGOLO E MULTIPLO, SEPARATORE FLASH, DISTILLAZIONE CONTINUA E DISCONTINUA CON ANALISI DETTAGLIATA DEL CASO BINARIO, SCAMBIO TERMICO E SCAMBIATORI DI CALORE, ASSORBIMENTO GAS-LIQUIDO, UMIDIFICAZIONE E RAFFREDDAMENTO. CENNI AI CRITERI DI OTTIMIZZAZIONE DELLE CONDIZIONI OPERATIVE DELLE OPERAZIONI ANALIZZATE. |
| Metodi Didattici | |
|---|---|
| L'INSEGNAMENTO PREVEDE CIRCA IL 50% DI LEZIONI METODOLOGICHE E TEORICHE IN AULA, IL 40% CIRCA DI ESERCITAZIONI CALCOLATIVE IN AULA. PER IL RESTANTE 10%, SONO PREVISTE ESERCITAZIONI DI LABORATORIO SU TRE OPERAZIONI UNITARIE SIGNIFICATIVE, ED ESERCITAZIONI CALCOLATIVE NEL LABORATORIO INFORMATICO. |
| Verifica dell'apprendimento | |
|---|---|
| LA VERIFICA È CONDOTTA ATTRAVERSO UNA PROVA SCRITTA, CONSISTENTE NELLA RISOLUZIONE DI DUE ESERCIZI SU DUE DIVERSI ARGOMENTI, CON DOMANDE A DIFFICOLTÀ GRADUATA. PER SUPERARE L'ESAME E' RICHIESTO DI INDIVIDUARE CORRETTAMENTE LA TECNICA DI SOLUZIONE, E RISPONDERE CORRETTAMENTE AL PRIMO QUESITO DI ENTRAMBI GLI ESERCIZI. E' PREVISTO UN COLLOQUIO ORALE PER CHIARIRE EVENTUALI ELEMENTI DI INCERTEZZA NELLA VALUTAZIONE DELLO SCRITTO. L'ESITO DEL COLLOQUIO ORALE PUÒ INCREMENTARE IL PUNTEGGIO DELL'ESAME, MA NON PUÒ SOSTITUIRE IL POSITIVO RISULTATO DELLA PROVA SCRITTA. L'ECCELLENZA SI RAGGIUNGE ATTRAVERSO LA CORRETTA RISPOSTA A TUTTI I QUESITI DEI DUE ESERCIZI PROPOSTI, OVVERO ATTRAVERSO LA RISPOSTA CORRETTA A TUTTI I QUESITI MENO UNO, E AL CONTEMPORANEO POSITIVO RISULTATO DELLA PROVA ORALE. |
| Testi | |
|---|---|
| 1. PERRY'S CHEMICAL ENGINEERS' HANDBOOK - MC GRAW-HILL INTERNATIONAL EDITIONS 2. APPUNTI SUI GRADI DI LIBERTÀ - REPERIBILI AL SITO AIDIC: WWW.ADIC.UNISA.IT BACHECA DEL CORSO 3. FOUST ET AL. I PRINCIPI DELLE OPERAZIONI UNITARIE - ED. AMBROSIANA, MILANO 4. MC CABE, SMITH AND HARRIOT: UNIT OPERATIONS OF CHEMICAL ENGINEERING, MC GRAW - HILL CHEM. ENG. SERIES 5. KERN D.G.: PROCESS HEAT TRANSFER, MC GRAW - HILL CHEM. ENG. SERIES 6. TREYBAL R.E.: MASS TRANSFER OPERATION, MC GRAW - HILL EDUCATION |
| Altre Informazioni | |
|---|---|
| LA FREQUENZA E' OBBLIGATORIA E L'INSEGNAMENTO E' EROGATO FRONTALMENTE. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-03-11]
