ASSET PRICING

Maria Grazia ROMANO ASSET PRICING

0222400003
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
SCIENZE STATISTICHE PER LA FINANZA
2019/2020



OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2014
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
1060LEZIONE
Obiettivi
L’INSEGNAMENTO ANALIZZA MODELLI DI COMPORTAMENTO ECONOMICO DEGLI AGENTI CHE OPERANO NEI MERCATI FINANZIARI, APPROFONDENDO LE MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEI MERCATI E DI DETERMINAZIONE DEI PREZZI DELLE ATTIVITA’ FINANZIARIE. LA STRUMENTAZIONE ANALITICA UTILIZZATA E’ SEMPLICE, MA RIGOROSA E NECESSITA DI UNA SPICCATA PROPENSIONE AL RAGIONAMENTO FORMALE.

CONOSCENZE E COMPRENSIONE

LE PRINCIPALI CONOSCENZE ACQUISITE RIGUARDERANNO IL FUNZIONAMENTO DEI MERCATI FINANZIARI E LA FORMAZIONE E L’ANDAMENTO DEI PREZZI DEI TITOLI IN ESSI SCAMBIATI.
L’INSEGNAMENTO FORNIRA’ AGLI STUDENTI LE BASI CONCETTUALI PER INTERPRETARE I PRINCIPALI FENOMENI FINANZIARI, DESCRIVERE CRITICAMENTE LE DETERMINANTI DEI PREZZI DELLE ATTIVITA’ FINANZIARIE, VALUTARE STRATEGIE DI PORTAFOGLIO ALTERNATIVE.


CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE

GLI STUDENTI SVILUPPERANNO PIENA CAPACITÀ DI FORMULARE E COSTRUIRE UN QUADRO DI ANALISI E VALUTAZIONE CRITICA RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEI MERCATI FINANZIARI, DI INTERPRETARE I PRINCIPALI FATTI FINANZIARI, SPIEGARE IL COMPORTAMENTO DEGLI OPERATORI FINANZIARI E DESCRIVERE E VALUTARE DECISIONI DI INVESTIMENTO ALTERNATIVE.
GLI STUDENTI SARANNO IN GRADO DI ANALIZZARE E DI RAPPRESENTARE IN MANIERA SINTETICA ED ESAURIENTE PROBLEMI FINANZIARI NUOVI E DIVERSI RISPETTO A QUELLI TRATTATI NEL CORSO; DI SVILUPPARE E APPROFONDIRE LE LORO COMPETENZE TRAMITE LA CONSULTAZIONE DI TESTI E PUBBLICAZIONI IN TEMA FINANZIARIO, NONCHE’ ATTRAVERSO L’ANALISI E L’ELABORAZIONE DEI DATI FINANZIARI REALI.
Prerequisiti
E' UTILE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTESI UNA CONOSCENZA DI BASE DI MATEMATICA (OTTIMIZZAZIONE E ALGEBRA LINEARE) E STATISTICA
Contenuti
FUNZIONI DEL MERCATO DEI CAPITALI: A) RIALLOCAZIONE INTERTEMPORALE DELLE RISORSE; B) ALLOCAZIONE DEL CAPITALE TRA PROGETTI ALTERNATIVI; C) RIPARTIZIONE E DIVERSIFICAZIONE DEL RISCHIO. SCELTA INTERTEMPORALE SENZA INCERTEZZA: A) AUTARCHIA, B) MERCATI PERFETTI E C) MERCATI IMPERFETTI. SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA: A) TEORIA DELL’UTILITÀ ATTESA, B) AVVERSIONE AL RISCHIO E C) PREMIO PER IL RISCHIO.
MODELLO CON PREFERENZE SUGLI STATI DI NATURA: A) LEGGE DEL PREZZO UNICO E ARBITRAGGIO, B) DETERMINAZIONE DEI PREZZI CON MERCATI COMPLETI. MODELLO CON PREFERENZE MEDIA-VARIANZA (CAPM): DERIVAZIONE DELLA FRONTIERA EFFICIENTE E DELL’EQUILIBRIO CON A) UN TITOLO SICURO E UNO RISCHIOSO, B) DUE TITOLI RISCHIOSI, C) UN TITOLO SICURO E DUE TITOLI RISCHIOSI. IL CASO GENERALE. MODELLO DI VALUTAZIONE PER ARBITRAGGIO (APT): DERIVAZIONE A) CON UN FATTORE COMUNE E SENZA RISCHIO IDIOSINCRATICO, B) CON DUE FATTORI COMUNI E SENZA RISCHIO IDIOSINCRATICO, C) UN FATTORE COMUNE E RISCHIO IDIOSINCRATICO. IL CASO GENERALE. MODELLO CON PREFERENZE DEFINITE SUL CONSUMO (CCAPM): A) IL CASO BIPERIODALE; B) IL CASO MULTIPERIODALE. EFFICIENZA INFORMATIVA DEI MERCATI E PREVEDIBILITÀ DEI RENDIMENTI. BOLLE SPECULATIVE E MISPRICING DEI TITOLI: I LIMITI DELL’ARBITRAGGIO. IL PARADOSSO DEL PREMIO SULLE AZIONI (EQUITY PREMIUM PUZZLE).
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO PREVEDE 60 ORE DI DIDATTICA TRA LEZIONI FRONTALI, SEMINARI, ESERCITAZIONI E DISCUSSIONI DI GRUPPO (10 CFU). IN PARTICOLARE, SONO PREVISTE 50 ORE DI LEZIONE IN AULA SU TUTTI GLI ARGOMENTI DEL CORSO E 10 ORE DI SEMINARI ED ESERCITAZIONI DI APPROFONDIMENTO SU SPECIFICI ARGOMENTI.
Verifica dell'apprendimento
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL'INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI. L'ESAME PREVEDE UNA PROVA SCRITTA, CHE SI INTENDE SUPERATA CON UN VOTO MINIMO DI 18. LA PROVA, DELLA DURATA DI 60 MINUTI, È FINALIZZATA AD ACCERTARE, IN MODO TRASPARENTE ED OGGETTIVO, IL LIVELLO DI CONOSCENZA E LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTI DALLO STUDENTE SUI CONTENUTI TEORICI E METODOLOGICI INDICATI NEL PROGRAMMA, NONCHÉ LA CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE TEORICHE ACQUISITE.
LA PROVA È STRUTTURATA IN DOMANDE DI TEORIA E DUE ESERCIZI.
LE DOMANDE TEORICHE SONO VOLTE A VALUTARE LE CONOSCENZE ACQUISITE DALLO STUDENTE SUL PROGRAMMA SVOLTO E LA COMPRENSIONE DEI CONCETTI ECONOMICI E FINANZIARI IN ESSO SVILUPPATI. GLI ESERCIZI RICHIEDONO LO SVILUPPO DI MODELLI STUDIATI DURANTE IL CORSO E L'APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLA METODOLOGIA ACQUISITE DURANTE LEZIONI ED ESERCITAZIONI.
LO STUDENTE È INFORMATO DEL PUNTEGGIO CORRISPONDENTE A CIASCUN ESERCIZIO O DOMANDA TEORICA.
DURANTE LA PROVA SCRITTA NON È CONSENTITO CONSULTARE TESTI, UTILIZZARE PC, TELEFONI CELLULARI, TABLET O SMART WATCH. OVE SIA PREVISTO LO SVOLGIMENTO DI CALCOLI NUMERICI, È CONSENTITO L’USO DELLA CALCOLATRICE.
Testi
FINANCIAL THEORY AND CORPORATE POLICY, 4TH EDITION. BY THOMAS E. COPELAND, J. FRED WESTON, KULDEEP SHASTRI.

APPUNTI AGGIORNATI E ARTICOLI ECONOMICI SARANNO DISTRIBUITI DURANTE IL CORSO
Altre Informazioni
NESSUNA
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2021-02-19]