STORIA DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Roberto ROSSI STORIA DELLO SVILUPPO ECONOMICO

1212100116
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E DELLA COMUNICAZIONE
CORSO DI LAUREA
SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
2018/2019



ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2017
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
640LEZIONE
Obiettivi
L'INSEGNAMENTO SI PROPONE DI DEFINIRE I FENOMENI CHE CONDUCONO ALLO SVILUPPO ECONOMICO TERRITORIALE, INTESO COME PROBLEMA COMPLESSO ALL’INTERNO DEL QUALE SI RIVERBERANO FATTORI STORICI, DEMOGRAFICI, ECONOMICI, CULTURALI E GEOGRAFICI.
CONOSCENZE E COMPRENSIONE
L'INSEGNAMENTO SI PROPONE DI FORNIRE I CONCETTI E GLI STRUMENTI INTERPRETATIVI ATTI A COMPRENDERE I PROCESSI ECONOMICI E SOCIALI DI LUNGO PERIODO, AL FINE DI STIMOLARE L'ELABORAZIONE DI UNA CONCEZIONE CRITICA DELLO SVILUPPO ECONOMICO. IN PARTICOLARE, VERRANNO ANALIZZATI I FATTORI DI ATTIVAZIONE E PROPULSIONE DELLO SVILUPPO, QUALI L'ACCUMULAZIONE DEL CAPITALE E IL SUO IMPIEGO ATTRAVERSO I PROCESSI DI INVESTIMENTO, LA SELEZIONE DELLE TECNOLOGIE, L'ATTIVITÀ DEGLI IMPRENDITORI PRIVATI E DELLO STATO. INOLTRE,
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
L'INSEGNAMENTO SI PREFIGGE DI INTEGRARE LE CONOSCENZE STORICO-ECONOMICHE CON LE EVIDENZE SUGGERITE DALLA GEOGRAFIA ECONOMICA E DALLA SOCIOLOGIA DELLO SVILUPPO. VERRANNO INDIVIDUATI I COLLEGAMENTI TRA LE VARIE INTERPRETAZIONI DELLO SVILUPPO ECONOMICO PROPOSTE DALLA LETTERATURA SCIENTIFICA E ALCUNE SELEZIONATE EVIDENZE EMPIRICHE MEDIANTE L'APPROFONDIMENTO POSSIBILE GRAZIE ALL'UTILIZZO DI COUNTRY REPORTS E DATA BASE DISPONIBILI.
Prerequisiti
PER UNA COMPRENSIONE OTTIMALE DELLA MATERIA SAREBBE UTILE LO STUDIO DI PRIMI BASILARI ELEMENTI DI ECONOMIA POLITICA
Contenuti
PARTE I - LO SVILUPPO ECONOMICO MODERNO (INQUADRAMENTO GENERALE: 15 ORE DI CUI 5 DI SEMINARI ED ESERCITAZIONI )
1. LA STORIA ECONOMICA COME STORIA DELLO SVILUPPO ECONOMICO
2. PROGRESSO, SVILUPPO E CICLO NEL PENSIERO ECONOMICO CONTEMPORANEO
3. CRESCITA E TRASFORMAZIONE DELLE ECONOMIE
4. LA DINAMICA DEMOGRAFICA
5. L'ENERGIA, LE RISORSE, L'AMBIENTE
6. MONETA E CREDITO
7. L'EVOLUZIONE DEI SISTEMI FINANZIARI
8. TECNOLOGIA E SVILUPPO ECONOMICO
9. I TRASPORTI E LE COMUNICAZIONI
10. COMMERCIO E MERCATI
11. AGRICOLTURA E CRESCITA ECONOMICA
12. CAPITALE UMANO, LAVORO E ORGANIZZAZIONE DI FABBRICA
13. L'ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE DEL CAPITALE UMANO
14. L'IMPRESA QUALE ATTORE ECONOMICO
15. IL RUOLO DELLO STATO NELL'ECONOMIA

PARTE II – I CASI NAZIONALI/REGIONALI (25 ORE DI CUI 10 DI DISCUSSIONE E ANALISI DI CASE STUDIES A CURA DEGLI STUDENTI)
1. L'EUROPA (OCCIDENTALE E ORIENTALE)
2. GLI STATI UNITI
3. L'INDIA
4. LA CINA
5. IL SUD AMERICA
6. IL CASO AFRICANO
Metodi Didattici
L'INSEGNAMENTO PREVEDE 40 ORE DI DIDATTICA IN AULA (SENZA OBBLIGO DI FREQUENZA).
DURANTE LE LEZIONI SI AFFRONTERANNO TEMATICHE DI TIPO TEORICO AFFIANCATE COSTANTEMENTE DALLA PRESENTAZIONE
DI CASE STUDIES E REPORTS MEDIANTE I QUALI SONO CHIARITE LE MODALITÀ E I CONTESTI DI UTILIZZO DI QUANTO SPIEGATO. PER TALE
MOTIVO LE ESERCITAZIONI E I SEMINARI SONO INTEGRATI NELLE LEZIONI PROGRAMMATE.
SONO INFINE PREVISTE, NELL'AMBITO DELLE 60 ORE DI DIDATTICA E AL TERMINE DI CIASCUN MODULO, ALCUNE LEZIONI ESCLUSIVAMENTE DEDICATE ALLA DISCUSSIONE DI REPORTS A CURA DEGLI STUDENTI.
Verifica dell'apprendimento
LA VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO SARÀ EFFETTUATA ATTRAVERSO UNA PROVA ORALE FINALE TESA A VALUTARE LE CONOSCENZE E LE CAPACITÀ OPERATIVE ACQUISITE. SARANNO FORMULATI ALMENO TRE QUESITI TESI A VALUTARE LE CONOSCENZE E LE CAPACITÀ OPERATIVE.
IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE HA UNA CONOSCENZA FRAMMENTARIA DEI CONTENUTI TEORICI E MOSTRA UNA LIMITATA CAPACITÀ DI UTILIZZARLI AL CONTESTO DI STUDIO.
IL LIVELLO MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DELLE METODOLOGIE E DEGLI STRUMENTI ED HA UNA NOTEVOLE CAPACITÀ DI UTILIZZARLI AL CONTESTO DI STUDIO.
LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO DIMOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DELLE METODOLOGIE E DEGLI STRUMENTI E MOSTRA NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE.
Testi
1) R.C. ALLEN, STORIA ECONOMICA GLOBALE, IL MULINO BOLOGNA 2013 (PARTI SCELTE);
2) D. ACEMOGLU, J. ROBINSON, PERCHÉ LE NAZIONI FALLISCONO. ALLE ORIGINI DI PROSPERITÀ, POTENZA E POVERTÀ, MILANO, IL SAGGIATORE, 2013 (PARTI SCELTE);
3) N. NUNN, THE IMPORTANCE OF HISTORY FOR ECONOMIC DEVELOPMENT, NBER WORKING PAPER NO. 14899 ISSUED IN APRIL 2009;
4) S. L. ENGERMAN, KENNETH L. SOKOLOFF, FACTOR ENDOWMENTS: INSTITUTIONS, AND DIFFERENTIAL PATHS OF GROWTH AMONG NEW WORLD ECONOMIES: A VIEW FROM ECONOMIC HISTORIANS OF THE UNITED STATES, NBER HISTORICAL WORKING PAPER NO. 66 ISSUED IN DECEMBER 1994;
5) D. COMIN, WILLIAM EASTERLY, ERICK GONG, WAS THE WEALTH OF NATIONS DETERMINED IN 1000 B.C.? NBER WORKING PAPER NO. 12657, ISSUED IN OCTOBER 2006;
6) W. EASTERLY, R. LEVINETH, EUROPEAN ORIGINS OF ECONOMIC DEVELOPMENT, NBER WORKING PAPER NO. 18162, ISSUED IN JUNE 2012;
7) J. L. GALLUP, J. D. SACHS, A. D. MELLINGER, GEOGRAPHY AND ECONOMIC DEVELOPMENT, NBER WORKING PAPER NO. 6849, ISSUED IN DECEMBER 1998;
8) THE ECONOMIST, SELECTED COUNTRY SURVEYS
Altre Informazioni
ULTERIORE MATERIALE DIDATTICO VERRÀ DISTRIBUITO DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-10-21]