Antonio NESTICO' | ESTIMO INDUSTRIALE
Antonio NESTICO' ESTIMO INDUSTRIALE
cod. 0622300053
ESTIMO INDUSTRIALE
| 0622300053 | |
| DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
| CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
| INGEGNERIA MECCANICA | |
| 2023/2024 |
| ANNO CORSO 2 | |
| ANNO ORDINAMENTO 2018 | |
| PRIMO SEMESTRE |
| SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
|---|---|---|---|---|
| ICAR/22 | 6 | 60 | LEZIONE |
| Obiettivi | |
|---|---|
| RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZA DA ACQUISIRE CONOSCENZA DELLE NOZIONI DI ESTIMO INDUSTRIALE AVENTI RILIEVO PER LE ATTIVITÀ DELL’INGEGNERE NEI CAMPI DELLA PROGETTAZIONE, DELLO SVILUPPO E GESTIONE DELLE ATTIVITA’ DI PRODUZIONE, CON SPECIFICO RIGUARDO ALLA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELL’INDUSTRIA. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE ACQUISIZIONE DEL LESSICO TECNICO DEL SETTORE ESTIMATIVO, DEI PARADIGMI DELLA DISCIPLINA, DELLA LOGICA OPERATIVA E DELLA NORMATIVA CHE CONFORMA L’AMBITO VALUTATIVO PER QUANTO CONCERNE OPIFICI, STRUTTURE, IMPIANTI E MACCHINARI INDUSTRIALI. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE CONOSCENZA DELLE FONTI CHE GENERANO I DATI PER LE STIME, SAPER LEGGERE E INTERPRETARE DOCUMENTI E INFORMAZIONI DA IMPIEGARE NELLA VALUTAZIONE, ESSERE IN GRADO DI TRADURRE IN ELABORATO TECNICO (PERIZIA O ALTRO) LE FASI LOGICHE DEL GIUDIZIO DI STIMA. AUTONOMIA DI GIUDIZIO CAPACITÀ DI DISCERNIMENTO DELLA RAGION PRATICA POSTA DAL QUESITO DI STIMA, DI SELEZIONE DEL PROCEDIMENTO ESTIMATIVO IN FUNZIONE DELLA DISPONIBILITÀ DEI DATI E DELLE CARATTERISTICHE GIURIDICO-ECONOMICHE DEL BENE OGGETTO DELLA VALUTAZIONE. ABILITÀ COMUNICATIVE SAPERSI RELAZIONARE CON ESPERTI DI ALTRE DISCIPLINE, SVILUPPARE E COLTIVARE LO SPIRITO DI GRUPPO, COMUNICARE I RISULTATI DEL PROPRIO LAVORO IN TERMINI CHIARI ED EFFICACI. CAPACITÀ DI APPRENDERE ESSERE IN GRADO DI APPLICARE I PRINCIPI METODOLOGICI AI MOLTEPLICI E DIFFERENTI AMBITI DI COMPETENZA DELLA DISCIPLINA. SAPER AGGIORNARE LA PROPRIA PREPARAZIONE IN FUNZIONE DELLO SVILUPPO DEGLI STRUMENTI DI ANALISI E DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI E DELL’EVOLVERSI DEL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO. |
| Prerequisiti | |
|---|---|
| PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE CONOSCENZE MATEMATICHE DI BASE E DI ECONOMIA GENERALE. NESSUN ESAME È PROPEDEUTICO ALL’INSEGNAMENTO. |
| Contenuti | |
|---|---|
| PRESENTAZIONE (2H). COMPITI E CONTENUTI DELL’ESTIMO INDUSTRIALE. RAPPORTI DELL’ESTIMO CON LA PROFESSIONE DELL’INGEGNERE. ORGANIZZAZIONE DEL CORSO. MATERIALE DIDATTICO ED ESERCITAZIONI. MERCATO IMMOBILIARE (4H + 2H DI ESERCITAZIONE). EQUILIBRIO IN UN MERCATO PERFETTO. LA FORMAZIONE DEL PREZZO NELLE ALTRE FORME DI MERCATO: IPOTESI DI EQUILIBRIO PARZIALE; MONOPOLIO; OLIGOPOLIO; DUOPOLIO. LA SEGMENTAZIONE DEL MERCATO IMMOBILIARE. MATEMATICA FINANZIARIA (2H + 2H DI ESERCITAZIONE). CALCOLO DELL’INTERESSE. IL MONTANTE DI UN CAPITALE. SCONTO E POSTICIPAZIONE. ANNUALITÀ E PERIODICITÀ. IL GIUDIZIO DI STIMA (14H + 3H DI ESERCITAZIONE). LE FASI DEL GIUDIZIO DI STIMA. LA RAGION PRATICA. GLI ASPETTI ECONOMICI. L’INDIVIDUAZIONE DELL’ASPETTO ECONOMICO CHE SODDISFA LA RAGION PRATICA. IL METODO DELL’ESTIMO. I PROCEDIMENTI DI STIMA. LA SCELTA DEL PROCEDIMENTO. L’ORDINARIETÀ NEL GIUDIZIO DI STIMA. LA RILEVAZIONE DEI DATI. IL VALOR CAPITALE. LE AGGIUNTE E LE DETRAZIONI. LA VALUTAZIONE DELL’AZIENDA INDUSTRIALE E COMMERCIALE (20H + 5H DI ESERCITAZIONE). I METODI PER LA VALUTAZIONE D’AZIENDA: IL METODO REDDITUALE; IL METODO PATRIMONIALE; I METODI MISTI; IL METODO FINANZIARIO. STIMA DEI TERRENI INDUSTRIALI (STIMA SINTETICA E STIMA ANALITICA). STIMA DEGLI EDIFICI A DESTINAZIONE INDUSTRIALE. STIMA DEGLI IMPIANTI, DEI MACCHINARI, DELLE ATTREZZATURE E DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI. STIMA DELLE PERTINENZE E DELLE SCORTE. GLI INTANGIBILI. LA STIMA DEI MARCHI E DEI BENI INTANGIBILI (IL METODO DEL COSTO STORICO; IL METODO DEL VALORE RESIDUO; IL METODO DEL COSTO DI SOSTITUZIONE O DI RIPRODUZIONE; IL METODO DEI FLUSSI DI CASSA OPERATIVI; IL METODO DEL VALORE POTENZIALE; IL METODO DEL COSTO DELLA PERDITA; IL METODO DELLE ROYALTIES; IL METODO DEL PREMIUM PRICE; IL METODO DEI DIFFERENZIALI; IL METODO DI BARUCH LEV; I METODI MISTI DELLA CONSULENZA). AMMORTAMENTO E DEPREZZAMENTO. METODI PER IL DEPREZZAMENTO DELL’ASSET D’IMPRESA. IL VALORE COMPLEMENTARE E IL VALORE DI TRASFORMAZIONE NELL’ESTIMO INDUSTRIALE. STIMA DEI DANNI (4H + 2H DI ESERCITAZIONE). CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL DANNO. IL RISARCIMENTO DEL DANNO. LA STIMA DEI DANNI AI FABBRICATI INDUSTRIALI. LA STIMA DEI DANNI AGLI IMPIANTI ED AI PRODOTTI INDUSTRIALI. |
| Metodi Didattici | |
|---|---|
| IL CORSO PREVEDE LEZIONI FRONTALI ED ESERCITAZIONI, DURANTE LE QUALI SONO ILLUSTRATI ESEMPI APPLICATIVI DEI PRINCIPI TEORICI. IL DETTAGLIO DELLE ORE DI LEZIONE E DI ESERCITAZIONE È RIPORTATO AL PUNTO PRECEDENTE. ALLE LEZIONI SONO RIFERITI 4,6 CFU, ALLE ESERCITAZIONI 1,4. |
| Verifica dell'apprendimento | |
|---|---|
| LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO, CONDOTTA IN SEDE DI ESAME FINALE, È SVOLTA IN RIFERIMENTO AI SEGUENTI CRITERI EQUIPOLLENTI: A. PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO DEL CANDIDATO RISPETTO ALLA SPECIFICA TERMINOLOGIA DELLA DISCIPLINA; B. CONOSCENZA DEI POSTULATI E DELLA LOGICA DI BASE; C. CONOSCENZA E CAPACITÀ RISOLUTIVA DELLE PRINCIPALI QUESTIONI APPLICATIVE; D. CAPACITÀ DI SINTESI DELLE NOZIONI DI BASE IN APPROCCI RISOLUTIVI DI NUOVI PROBLEMI APPLICATIVI. L’ESAME, CHE SI TERRÀ AL TERMINE DELL’INSEGNAMENTO, È SVOLTO CON PROVA INDIVIDUALE DI CONFERIMENTO ORALE ED È VALUTATO IN TRENTESIMI. LA DURATA DELLA PROVA È PROPORZIONALE ALLA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO DEI CONTENUTI DEL PROGRAMMA. AI FINI DELL’ATTRIBUZIONE DELLA LODE SI TIENE CONTO: DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO; DELLA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRASVERSALE TRA I DIVERSI ARGOMENTI DEL CORSO E, OVE POSSIBILE, CON ALTRE DISCIPLINE; DELL’AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA. |
| Testi | |
|---|---|
| MANGANELLI B., NESTICÒ A., GUADALUPI A., NOZIONI DI ECONOMIA PER I CORSI DI ESTIMO E DI VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI. CUES, SALERNO 2002. MEDICI G., PRINCIPI DI ESTIMO. CALDERINI, BOLOGNA 1977. DEL GIUDICE V., ESTIMO E VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI. LOFFREDO EDITORE, CASORIA (NA) 2010. CLARELLI S., ESTIMO IMMOBILIARE, INDUSTRIALE E AZIENDALE. HOEPLI, MILANO 2017. |
| Altre Informazioni | |
|---|---|
| LA LINGUA DI INSEGNAMENTO È L'ITALIANO. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-05]
