Antonio NESTICO' | ESTIMO PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO
Antonio NESTICO' ESTIMO PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO
cod. 0522400040
ESTIMO PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO
| 0522400040 | |
| DIPARTIMENTO DI CHIMICA E BIOLOGIA "ADOLFO ZAMBELLI" | |
| CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
| SCIENZE AMBIENTALI | |
| 2023/2024 |
| OBBLIGATORIO | |
| ANNO CORSO 1 | |
| ANNO ORDINAMENTO 2022 | |
| SECONDO SEMESTRE |
| SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
|---|---|---|---|---|
| AGR/01 | 6 | 48 | LEZIONE |
| Obiettivi | |
|---|---|
| NEL QUADRO GENERALE DELLE FINALITÀ DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE, GLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO RIGUARDANO LA CONOSCENZA DELLE NOZIONI DI ESTIMO E DI VALUTAZIONE ECONOMICA AVENTI RILIEVO NELLE PROBLEMATICHE DI GESTIONE, PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO. |
| Prerequisiti | |
|---|---|
| PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PRESTABILITI SONO RICHIESTE CONOSCENZE MATEMATICHE DI BASE E DI ECONOMIA GENERALE. NESSUN ESAME È PROPEDEUTICO ALL’INSEGNAMENTO. |
| Contenuti | |
|---|---|
| PRESENTAZIONE DEL CORSO COMPITI E CONTENUTI DELLA DISCIPLINA. RAPPORTI DELL’ESTIMO CON LA PROFESSIONE DELL’ESPERTO AMBIENTALE. ORGANIZZAZIONE DEL CORSO. MATERIALE DIDATTICO ED ESERCITAZIONI. MATEMATICA FINANZIARIA IL MONTANTE DI UN CAPITALE. SCONTO E POSTICIPAZIONE. ANNUALITÀ E PERIODICITÀ. AMMORTAMENTO E REINTEGRAZIONI. PIANO DI AMMORTAMENTO DEL MUTUO. IL GIUDIZIO DI STIMA LE FASI DEL GIUDIZIO DI STIMA. IL METODO DELL’ESTIMO. LA TEORIA DELL’ORDINARIETÀ. LA RAGION PRATICA. GLI ASPETTI ECONOMICI. I PROCEDIMENTI DI STIMA. CAPITALI E BILANCIO DELL’AZIENDA. IL PROCEDIMENTO DELLA CAPITALIZZAZIONE DEI REDDITI. L'ESTIMO DEGLI IMMOBILI IL COMPUTO METRICO ESTIMATIVO. LE FORME DI MERCATO. IL MERCATO IMMOBILIARE. LA STIMA DEI FONDI AGRICOLI. LA STIMA DEI FABBRICATI RURALI. IL CATASTO DEI TERRENI. LA STIMA CENSUARIA. ESTIMO RURALE E COMMERCIALE. STIMA DEI DANNI LA STIMA DELLE COLTURE ARBOREE DA FRUTTO. LA STIMA DELLE AZIENDE. IL VALORE D’AVVIAMENTO. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL DANNO. STIMA DEI DANNI ALLE COLTURE ARBOREE. STIMA DEI DANNI DA GRANDINE E STIMA DEI FRUTTI PENDENTI. STIMA DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI VALORE SOCIALE COMPLESSO (VSC) E VALORE ECONOMICO TOTALE (VET). CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE ECONOMICA DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI. I METODI MONETARI: IL PREZZO DI MERCATO, IL COSTO DI RIPRISTINO, IL COSTO DEL VIAGGIO, IL PREZZO EDONICO, LA VALUTAZIONE CONTINGENTE. I METODI NON MONETARI. APPROCCI ALLA STIMA DEI SERVIZI ECOSISTEMICI. LA VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI VALUTAZIONE ECONOMICA E VALUTAZIONE FINANZIARIA DI PROGETTI. L’ANALISI COSTI-BENEFICI (ACB). GLI INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICA. LA VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI ALLA LUCE DELLE DIRETTIVE COMUNITARIE E NAZIONALI. VALUTAZIONE ECONOMICA DI PROGETTI IN CAMPO AMBIENTALE (TUTELA DI AREE A VALENZA NATURALISTICA, PARCHI MARINI). |
| Metodi Didattici | |
|---|---|
| L’INSEGNAMENTO PREVEDE 48 ORE (6 CFU) DI DIDATTICA IN LEZIONI FRONTALI. DURANTE IL CORSO SARANNO SVOLTE SIA LEZIONI TEORICHE CHE ESERCITAZIONI E LAVORI DI GRUPPO FINALIZZATI ALLA RISOLUZIONE DI SPECIFICHE PROBLEMATICHE ESTIMATIVE APPRESE DURANTE LE LEZIONI. LA FREQUENZA DELLE LEZIONI IN AULA NON È OBBLIGATORIA, QUELLA DELLE ESERCITAZIONI È FORTEMENTE CONSIGLIATA |
| Verifica dell'apprendimento | |
|---|---|
| LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO, CONDOTTA IN SEDE DI ESAME FINALE, È SVOLTA IN RIFERIMENTO AI SEGUENTI CRITERI EQUIPOLLENTI: A. PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO DEL CANDIDATO RISPETTO ALLA TERMINOLOGIA DELLA DISCIPLINA; B. CONOSCENZA DEI POSTULATI E DELLA LOGICA DI BASE; C. CONOSCENZA E CAPACITÀ RISOLUTIVA DELLE PRINCIPALI QUESTIONI APPLICATIVE. D. CAPACITÀ DI SINTESI DELLE NOZIONI DI BASE IN APPROCCI RISOLUTIVI DI NUOVI PROBLEMI APPLICATIVI; L’ESAME, CHE SI TERRÀ AL TERMINE DELL’INSEGNAMENTO, È SVOLTO CON PROVA INDIVIDUALE DI CONFERIMENTO ORALE ED È VALUTATO IN TRENTESIMI. LA DURATA DELLA PROVA È PROPORZIONALE ALLA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO DEI CONTENUTI DEL PROGRAMMA. AI FINI DELL’ATTRIBUZIONE DELLA LODE SI TIENE CONTO: - DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO; - DELLA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRASVERSALE TRA I DIVERSI ARGOMENTI DEL CORSO E, OVE POSSIBILE, CON ALTRE DISCIPLINE; - DELL’AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA. |
| Testi | |
|---|---|
| MANGANELLI B., NESTICÒ A., GUADALUPI A., NOZIONI DI ECONOMIA - PER I CORSI DI ESTIMO E DI VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI, CUES, SALERNO 2002. MEDICI G., PRINCIPI DI ESTIMO, CALDERINI, BOLOGNA 1972. FORTE C., ELEMENTI DI ESTIMO URBANO, ETASLIBRI, MILANO 1973. DE MARE G., MORANO P., LA STIMA DEL COSTO DELLE OPERE PUBBLICHE, UTETLIBRERIA, TORINO 2002. MANGANELLI B., PACIFICO A., STRUTTURA E NORMATIVA DEI CATASTI TERRENI E FABBRICATI, CUES, SALERNO 2004. DEL GIUDICE V., ESTIMO E VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI, LOFFREDO EDITORE, CASORIA (NA) 2010. |
| Altre Informazioni | |
|---|---|
| PER L'INDICAZIONE DELL'ORARIO E DELLE AULE DEL CORSO SI CONSULTI IL SITO DI FACOLTÀ. LA LINGUA DI INSEGNAMENTO È L'ITALIANO. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-12-17]
