Antonio NESTICO' | VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI
Antonio NESTICO' VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI
cod. 0622500004
VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI
0622500004 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
INGEGNERIA PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2022 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ICAR/22 | 6 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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OBIETTIVO GENERALE. ACQUISIRE I PRINCIPI DELL’ANALISI COSTI-BENEFICI, ORMAI GENERALMENTE IMPIEGATA NEI PROGETTI DI INVESTIMENTI IN OPERE PUBBLICHE E NEI CASI DI INIZIATIVE PRIVATE DA ATTUARE COL CONCORSO DI FINANZIAMENTI PUBBLICI. CONOSCERE GLI STRUMENTI UTILI PER SVILUPPARE IL BUSINESS PLAN E PER REDIGERE IL PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO RIGUARDANTI UN PROGETTO D’INVESTIMENTO. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE. ACQUISIRE IL LINGUAGGIO DEL SETTORE DELLA VALUTAZIONE, DEI PRINCIPI DI BASE DELLA DISCIPLINA, DELLA LOGICA OPERATIVA. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE. SAPER INDIVIDUARE LE FONTI ISTITUZIONALI E PRIVATE CHE FORNISCONO I DATI PER LA STIMA DEI PARAMETRI RICHIESTI DALLA VALUTAZIONE. CONOSCERE LE TECNICHE DI REDAZIONE DEL PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO. AUTONOMIA DI GIUDIZIO. SAPER SELEZIONARE ED IMPLEMENTARE IL MODELLO CHE MEGLIO CONSENTE DI VALUTARE LA CAPACITÀ DEL PROGETTO DI PERSEGUIRE I MOLTEPLICI OBIETTIVI DA SODDISFARE. ABILITÀ COMUNICATIVE. SAPERSI RELAZIONARE CON ESPERTI DI ALTRE DISCIPLINE, COMUNICARE I RISULTATI DEL PROPRIO LAVORO IN MODO EFFICACE. CAPACITÀ DI APPRENDERE. SAPER APPLICARE LA TECNICA VALUTATIVA AI DIFFERENTI CASI CONCRETI DI VALUTAZIONE. SAPER AGGIORNARE LE PROPRIE COMPETENZE IN FUNZIONE DELLO SVILUPPO DEGLI STRUMENTI DI ANALISI E DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI E DELL’EVOLVERSI DEL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO. |
Prerequisiti | |
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RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI DA PARTE DEGLI ALLIEVI, CONOSCENZE DELLE NOZIONI DI BASE DI MACROECONOMIA, DELLA MATEMATICA FINANZIARIA E DEL BILANCIO AZIENDALE. |
Contenuti | |
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NOZIONI INTRODUTTIVE: COMPITI DELLA VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI; RAPPORTI CON LA PROFESSIONE DELL’INGEGNERE (2 ORE DI LEZIONE). PRINCIPI DI ECONOMIA: LEGGI ECONOMICHE; FORME DI MERCATO. MACROECONOMIA: IL REDDITO NAZIONALE; GLI INVESTIMENTI; L’INFLAZIONE (4 ORE DI LEZIONE). NOZIONI DI MATEMATICA FINANZIARIA E DI BILANCIO AZIENDALE (4 ORE DI LEZIONE E 2 ORE DI ESERCITAZIONE). GLI INVESTIMENTI E LE SCELTE. INVESTIMENTI STRUTTURALI E INVESTIMENTI MARGINALI. ALLOCAZIONE DELLE RISORSE. IL PROGETTO. FATTIBILITÀ TECNICA E FATTIBILITÀ ECONOMICA. ORIZZONTE ECONOMICO DELL’IMPRENDITORE PRIVATO E DELL’IMPRENDITORE PUBBLICO. GIUDIZIO DI CONVENIENZA ALLA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO. SCELTE PROGRAMMATICHE, DI PRIORITÀ TEMPORALE, DI ALTERNATIVA TECNICA (5 ORE DI LEZIONE E 2 ORE DI ESERCITAZIONE). VALUTAZIONE ECONOMICA E VALUTAZIONE FINANZIARIA. VALUTAZIONE EX ANTE, EX POST, IN ITINERE. VALUTAZIONE “PRIMA” E “DOPO”, “CON” E “SENZA”. VALUTAZIONE IN CONDIZIONI DI RISCHIO E IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA. TECNICHE PER LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI. ANALISI MULTICRITERIALI (8 ORE DI LEZIONE E 2 ORE DI ESERCITAZIONE). NOZIONE, ORIGINE E SVILUPPO DELL’ANALISI COSTI-BENEFICI. CLASSIFICAZIONE DEI BENEFICI. CLASSIFICAZIONE DEI COSTI. COSTI FINANZIARI E COSTI ECONOMICI. COEFFICIENTI DI CONVERSIONE DEI COSTI FINANZIARI IN ECONOMICI. GRADO DI APPROFONDIMENTO DELL’ANALISI. IL TEMPO, TERZA DIMENSIONE DELL’ANALISI. DURATA FISICA E DURATA ECONOMICA DEL PROGETTO. LA TEMPORIZZAZIONE DEI COSTI E DEI BENEFICI. ENTRATA A REGIME DEL PROGETTO. GLI INDICI DI SVILUPPO. IL SAGGIO DI SCONTO. SAGGIO SOCIALE DI PREFERENZA NEL TEMPO (SSPT). SAGGIO CRITICO. IL SISTEMA DEI PREZZI DA APPLICARE ALLA VALUTAZIONE. PREZZI OMBRA. COSTO-OPPORTUNITÀ. DISPONIBILITÀ A PAGARE. CRITERI DI VALUTAZIONE: VALORE ATTUALE NETTO (VAN), RAPPORTO BENEFICI/COSTI (B/C), TASSO DI RENDIMENTO INTERNO (TIR). ALTRI CRITERI: IL TEMPO DI RECUPERO, RAPPORTO CAPITALE/PRODOTTO. FATTORI CHE INFLUENZANO I RISULTATI DELLA VALUTAZIONE (22 ORE DI LEZIONE E 9 ORE DI ESERCITAZIONE). |
Metodi Didattici | |
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IL CORSO PREVEDE LEZIONI FRONTALI (45 ORE) E ESERCITAZIONI (15 ORE). DURANTE LE ESERCITAZIONI SONO DAPPRIMA ILLUSTRATI DEGLI ESEMPI APPLICATIVI DEI PRINCIPI TEORICI E DI CASI CONCRETI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI. È INOLTRE SVILUPPATA UN’ATTIVITÀ PROGETTUALE VOLTA A PREDISPORRE IL BUSINESS PLAN ED A REDIGERE IL PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO RIGUARDANTI UN’INIZIATIVA D’INVESTIMENTO REALE. GLI ELABORATI PRODOTTI AL TERMINE DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE SONO PRESENTATI AD OPERATORI DI SETTORE. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VERIFICA DI AVER RAGGIUNTO, DA PARTE DEGLI ALLIEVI, GLI OBIETTIVI PREFISSATI È FATTA MEDIANTE COLLOQUIO AL TERMINE DELL’INSEGNAMENTO E, SE NECESSARIO, MEDIANTE DESCRIZIONE FORMALE DI SCHEMI LOGICI DELLA MATERIA. È PREVISTA LA DISCUSSIONE DELL’ELABORATO PROGETTUALE SVILUPPATO DURANTE IL CORSO. LA DURATA DELLA PROVA D'ESAME IN MEDIA È DI CIRCA 30 MINUTI. AI FINI DELLA LODE SI TERRÀ CONTO DELLA: QUALITÀ D’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO; CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRA I DIVERSI ARGOMENTI DEL CORSO E, OVE POSSIBILE, CON ALTRE DISCIPLINE; AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA. |
Testi | |
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APPUNTI DELLE LEZIONI E CASI CONCRETI DI VALUTAZIONE. G. DE MARE, A. NESTICÒ, R.M. CAPRINO (A CURA DI), LA VALUTAZIONE FINANZIARIA DI PROGETTI PER IL RILANCIO DEL TERRITORIO. APPLICAZIONI A CASI REALI, FRANCOANGELI, MILANO, 2012. M. FLORIO, LA VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI, IL MULINO, BOLOGNA, 1991. G. BROSIO, ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA, CAROCCI, 1993. F. NUTI, ANALISI COSTI-BENEFICI, IL MULINO, BOLOGNA, 1988. |
Altre Informazioni | |
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GLI ELABORATI PRODOTTI AL TERMINE DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE VENGONO PRESENTATI AGLI STAKEHOLDERS INTERESSATI AL TEMA DELLA VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI. |
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