Antonio NESTICO' | ESTIMO CIVILE E RURALE
Antonio NESTICO' ESTIMO CIVILE E RURALE
cod. 0612900008
ESTIMO CIVILE E RURALE
0612900008 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE | |
CORSO DI LAUREA | |
TECNICHE PER L'EDILIZIA E IL TERRITORIO | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2023 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ICAR/22 | 6 | 48 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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OBIETTIVO GENERALE. CONOSCENZA DELLE NOZIONI DI ESTIMO AVENTI RILIEVO PER TECNICI QUALIFICATI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI E DELLE INFRASTRUTTURE CIVILI E RURALI. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE. ACQUISIZIONE DEI PRINCIPI DELLA DISCIPLINA ESTIMATIVA, DELLA METODOLOGIA OPERATIVA E DEL QUADRO NORMATIVO CHE DEVONO GUIDARE IL PERITO NELLA FORMULAZIONE DI GIUDIZI DI VALORE ECONOMICO SU BENI E SERVIZI MERCANTILI. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE. CONOSCERE LE FONTI DI DATI INDISPENSABILI PER LE STIME, SAPER ESAMINARE DOCUMENTI E INFORMAZIONI TECNICO-ECONOMICHE, ESSERE IN GRADO DI REDIGERE L’ELABORATO TECNICO-ECONOMICO (PERIZIA O ALTRO) ALLA LUCE DELLE FASI LOGICHE DEL GIUDIZIO DI STIMA. AUTONOMIA DI GIUDIZIO. CAPACITÀ DI REPERIRE, ANALIZZARE ED ELABORARE LE INFORMAZIONI MERCANTILI UTILI AD ESPRIMERE IL GIUDIZIO DI VALORE ESTIMATIVO, IN RAGIONE DELL’ASPETTO ECONOMICO CHE RISOLVE IL QUESITO DI STIMA. ABILITÀ COMUNICATIVE. SAPER LAVORARE IN GRUPPO, ESPRIMENDO CON CHIAREZZA IL RUOLO DELLA DISCIPLINA E I RISULTATI DEL PROPRIO LAVORO. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO ESSERE IN GRADO DI APPLICARE I PRINCIPI DELL’ESTIMO CIVILE E RURALE AI DIFFERENTI AMBITI DISCIPLINARI, AGGIORNANDO LE PROPRIE COMPETENZE IN RELAZIONE A NUOVI STRUMENTI PER L’ANALISI DEI DATI E IN FUNZIONE DEL MUTARE DEL QUADRO NORMATIVO. |
Prerequisiti | |
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PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PRESTABILITI SONO RICHIESTE CONOSCENZE MATEMATICHE DI BASE E DI ECONOMIA GENERALE. NESSUN ESAME È PROPEDEUTICO ALL’INSEGNAMENTO. |
Contenuti | |
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PRESENTAZIONE DEL CORSO COMPITI E CONTENUTI DELL’ESTIMO CIVILE E RURALE. RAPPORTI DELL'ESTIMO CON LA PROFESSIONE DEL TECNICO QUALIFICATO NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI E DELLE INFRASTRUTTURE CIVILI E RURALI. ORGANIZZAZIONE DEL CORSO. MATERIALE DIDATTICO ED ESERCITAZIONI. PRINCIPI DI ECONOMIA UTILITÀ E BENI ECONOMICI. IL COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE. CAPITALI E BILANCIO DELL’AZIENDA. LE LEGGI DELLA PRODUZIONE. LE FORME DI MERCATO. MATEMATICA FINANZIARIA CALCOLO DELL’INTERESSE. IL MONTANTE. OPERAZIONI DI SCONTO E DI POSTICIPAZIONE. ANNUALITÀ E PERIODICITÀ. AMMORTAMENTO E REINTEGRAZIONE. IL GIUDIZIO DI STIMA LE FASI DEL GIUDIZIO DI STIMA. LA RAGION PRATICA. GLI ASPETTI ECONOMICI. L’INDIVIDUAZIONE DELL’ASPETTO ECONOMICO CHE SODDISFA LA RAGION PRATICA. IL METODO DELL’ESTIMO. I PROCEDIMENTI DI STIMA. LA SCELTA DEL PROCEDIMENTO. L’ORDINARIETÀ NEL GIUDIZIO DI STIMA. LA RILEVAZIONE DEI DATI. IL VALOR CAPITALE. LE AGGIUNTE E LE DETRAZIONI. L'ESTIMO DEGLI IMMOBILI IL MERCATO IMMOBILIARE URBANO E IL MERCATO DEI SUOLI AGRICOLI. LA STIMA DEI FABBRICATI. LA STIMA DELLE AREE EDIFICABILI E DEI SUOLI AGRICOLI. LA STIMA DEL COSTO DI COSTRUZIONE E IL COMPUTO METRICO ESTIMATIVO. I MILLESIMI CONDOMINIALI. LIMITAZIONI DEL DIRITTO DI PROPRIETÀ E DANNI INDENNITÀ PER SERVITÙ (ELETTRODOTTO, METANODOTTO E SCARICO COATTIVO). LA STIMA DEL DIRITTO DI USUFRUTTO E DI NUDA PROPRIETÀ. STIMA DELL’INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE. STIMA DEI DANNI. ESTIMO INDUSTRIALE E COMMERCIALE LA STIMA DELLE AZIENDE E IL VALORE DI AVVIAMENTO. LA STIMA DEGLI IMPIANTI. CATASTO FUNZIONI CIVILI E FISCALI DEL CATASTO. IL CATASTO TERRENI. IL CATASTO FABBRICATI. LA STIMA CENSUARIA. |
Metodi Didattici | |
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IL CORSO PREVEDE LEZIONI FRONTALI ED ESERCITAZIONI, DURANTE LE QUALI SONO ILLUSTRATI ESEMPI APPLICATIVI DEI PRINCIPI TEORICI. ALLE LEZIONI SONO RIFERITI 4,6 CFU, ALLE ESERCITAZIONI 1,4. È PREVISTO L’OBBLIGO DI FREQUENZA. LA PERCENTUALE MINIMA, COME DA REGOLAMENTO DEL CORSO DI STUDI, È PARI AL 70% DELLE ORE DI ATTIVITÀ DIDATTICA. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO, CONDOTTA IN SEDE DI ESAME FINALE, È SVOLTA IN RIFERIMENTO AI SEGUENTI CRITERI EQUIPOLLENTI: A. PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO DEL CANDIDATO RISPETTO ALLA TERMINOLOGIA DELLA DISCIPLINA; B. CONOSCENZA DEI POSTULATI E DELLA LOGICA DI BASE; C. CONOSCENZA E CAPACITÀ RISOLUTIVA DELLE PRINCIPALI QUESTIONI APPLICATIVE. D. CAPACITÀ DI SINTESI DELLE NOZIONI DI BASE IN APPROCCI RISOLUTIVI DI NUOVI PROBLEMI APPLICATIVI; L’ESAME, CHE SI TERRÀ AL TERMINE DELL’INSEGNAMENTO, È SVOLTO CON PROVA INDIVIDUALE DI CONFERIMENTO ORALE ED È VALUTATO IN TRENTESIMI. LA DURATA DELLA PROVA È PROPORZIONALE ALLA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO DEI CONTENUTI DEL PROGRAMMA. AI FINI DELL’ATTRIBUZIONE DELLA LODE SI TIENE CONTO: - DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO; - DELLA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRASVERSALE TRA I DIVERSI ARGOMENTI DEL CORSO E, OVE POSSIBILE, CON ALTRE DISCIPLINE; - DELL’AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA. |
Testi | |
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MANGANELLI B., NESTICÒ A., GUADALUPI A., NOZIONI DI ECONOMIA - PER I CORSI DI ESTIMO E DI VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI, CUES, SALERNO 2002. MEDICI G., PRINCIPI DI ESTIMO, CALDERINI, BOLOGNA 1972. FORTE C., ELEMENTI DI ESTIMO URBANO, ETASLIBRI, MILANO 1973. DE MARE G., MORANO P., LA STIMA DEL COSTO DELLE OPERE PUBBLICHE, UTETLIBRERIA, TORINO 2002. MANGANELLI B., PACIFICO A., STRUTTURA E NORMATIVA DEI CATASTI TERRENI E FABBRICATI, CUES, SALERNO 2004. DEL GIUDICE V., ESTIMO E VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI, LOFFREDO EDITORE, CASORIA (NA) 2010. |
Altre Informazioni | |
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PER L'INDICAZIONE DELL'ORARIO E DELLE AULE DEL CORSO SI CONSULTI IL SITO DI FACOLTÀ HTTP://WWW.UNISA.IT/FACOLTA/INGEGNERIA/INDEX LA LINGUA DI INSEGNAMENTO È L'ITALIANO. |
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